Scheda Città | Capua | |
---|---|---|
Distrettuazioni interne | Capua si espandeva in grossi borghi nelle immediate adiacenze delle sue mura. Tra porta S. Angelo e porta Nuova sorgeva il vasto borgo di S. Giovanni Gerosolimitano, così detto dall'ospedale del medesimo ordine ivi esistente, che prendeva nelle sue propaggini anche i nomi di S. Scolastica a oriente, di S. Maria alli Martiri a sud e di Porta Nuova presso la porta dello stesso nome. Presso la porta Capuana sorgeva il borgo di S. Vittore (Natale 1986, 68). Oltre il fiume, sull'area del borgo di S. Terenziano, fatto abbattere dall'imperatore Federico II, persistevano nel XV secolo numerose fabbriche e due chiese. Tutto questo complesso di fabbriche andò distrutto nel 1557, quando, per il nuovo piano di fortificazioni, il conte di Santafiora ordinò che «si facesse la spianata di alberi e di case mezzo miglio intorno Capua» (Granata 1752, II, 319). | |
Centri demici minori | Oltre il suburbio, Capua si espandeva in un esteso e ricco territorio che, distinto sotto la triplice denominazione di Terra Cantie (Mazzoni), Terra Capuana e Terra Lanei, era disseminato di centri demici minori e casali che rifornivano la città di vettovaglie, favorivano l'industria molitoria, fiorente per i molti mulini galleggianti sulle acque del Volturno, e costituivano come una prima linea di difesa contro i nemici che cercavano d'impadronirsi della città. Il contado di Capua raggiunse nel 1386 oltre 300 chilometri quadrati e nell'età di Ladislao (1386-1414) si estese approssimativamente fino a 416 chilometri quadrati. Si passò dai 27 casali degli anni Ottanta del Trecento ai 37 del primo decennio del Quattrocento, ripartiti nei seguenti tre distretti amministrativi (Vendemia 2005, 172): - Terra Lanei:
- Terra Cantie:
- Terra Capuana:
Nel XVII secolo furono numerati come casali di Capua ben 56 villaggi. Essi erano: Airola, Arnone, Bagnara, Bellona, Brezza, Camigliano, Campocipro, Cancello, Capodrise, Casalba, Casanova, Casapulla, Castelvolturno, Caturano, Coccagna, Curti, Cuzzoli, Ercole, Falchi, Giano, Grazzanise, Leporano, Loriano, Macerata, Marcianise, Mazzone, Musicile, Pantoliano, Partignano, Pastorano, Pecognano, Pignataro, Pizzone, Portico, Recale, Savignano, S. Andrea dei Lagni, S. Angelo in Formis, S. Clemente, S. Erasmo, S. Lorenzo, S. Lucia, S. Marcellino, S. Maria della Fossa, S. Maria Maggiore, S. Nicola La Strada, S. Pietro in Corpo, S. Prisco, S. Secondino, S. Tammaro, S. Vito a Palmentata, Staffile, Trentola, Triflisco, Rdichella, Vitulazio (Iannelli 1879, 451 e 457; Natale 1986, 69). I centri demici minori (siti o località che nei documenti sono attestati come villa o locus de pertinentiis Capue) che risultano appartenuti con certezza al contado di Capua erano dislocati in tre zone, ciascuna delle quali si distingueva per una propria coerenza geografica, di volta in volta determinata da un elemento idrografico od orografico facilmente riconoscibile. Nel nostro caso, siamo di fronte ai tratti paesaggistici che più caratterizzano la Pianura Campana, cioè il Volturno, il Preappenino Campano e i Regi Lagni. Le tre zone sono, dunque, esattamente quelle corrispondenti alle Terre Cantie, Capuana, e Lanei (Vendemia 2005, 173-180). A partire dal XII secolo, si trova menzione di 70 centri demici minori che nel corso dei secoli sono andati via via scomparendo. Essi erano: Antignano, Busso o S. Maria a Busso, Campolisa, Campo S. Maria, Casacellule, Casoria o Casaurea, Castelluccio, Carzano, Cava, Cellarulo, Cicutito, Cornicello, Filetto, Follario, Fornuze, Grumo, Ilice, Iullanello, Limata, Longi, Maiorise, Mostardino, Pagnano, Pietramala, Pontisio, Puppoleta, Quaranta, Refronzula, Rosella, Ruzzano, S. Agnello (o S. Anello), S. Anastasio, S. Apollinare, S. Agostino, Sarzano o Sauzano o Fauzano, S. Augusto, S. Benedetto, S. Biagio, Scarisciano o Scarassano, S. Castrese, Sclavi, S. Cristina, S. Donato, Selice, S. Giovanni ad Pauliscos, S. Giovanni a Petrazzano, S. Giovanni a Torre, S. Giovanni de Silvaticis, S. Giusta, S. Lorenzo a Plujano, S. Lucia a Balirano, S. Marco, S. Maria de Cannellis, S. Nazario, S. Pancrazio, S. Pietro a Venosa, S. Silvestro, S. Teodoro, S. Venera, S. Vito a Cellarulo, Torre di Anello, Tosti, Tretuno, Viammondi, Vicazzuti, Vicogaudio, Villanova, Volpicelli. | |
Schedatore | Salvatore Marino | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Territorio/2 |