OggettoSant'Agata dei Goti, Cattedrale, colonne e capitelli
Luogo di conservazioneSant'Agata dei Goti
Luogo di reimpiegoSant'Agata dei Goti
Luogo di provenienza
Collocazione attuale

Sant'Agata dei Goti, pronao del duomo.

Prima attestazione
MaterialeMarmo e granito
Dimensioni
Stato di conservazione

Buono

Cronologia
Descrizione

Nel pronao del duomo sono reimpiegati dodici fusti di colonna, undici in granito della Troade e uno in marmo africano. Mentre le basi, attiche e ioniche, non sono uniformi e spesso sono rilavorate per sopperire alla disomogeneità dei fusti, i capitelli mostrano forti somiglianze e una volontà di uniformità alla base delle scelte dell'architetto medievale che ne ha scelto il riutilizzo. I capitelli infatti sono tutti corinzi e di epoca imperiale, tranne uno medievale. I capitelli più antichi sono del tipo occidentale e sono attribuibili ad officine urbane della fine del I a.C. - inizio I d.C., altri tre sono di epoca flavia-traianea mentre una coppia di tipo asiatico sottintende un'esecuzione da parte di maestranze microasiatiche di epoca adrianea. I restanti capitelli sono databili tra l'età antonina e il IV sec. d.C. e sono legati ad officine locali.

Immagine
Famiglie e persone
Collezioni di antichità
Note
Fonti iconografiche
Rilievi
Fonti e documenti
Bibliografia

Palmentieri 2013: Angela Palmentieri, "Testimonianze romane nel centro di Sant’Agata dei Goti e i loro reimpieghi", Napoli Nobilissima, s. 6, 4, 2013, 1-2, 16-21.


Pensabene 2014: Patrizio Pensabene, "Il reimpiego a Sant'Agata de' Goti: San Menna, il Duomo e Sant'Angelo de Munculanis", in F. Iannotta (a cura di), La chiesa di San Menna a Sant'Agata de' Goti, Atti del convegno di studi, (9 giugno 2010, Sant'Agata de' Goti), Salerno 2014, 193-256

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Allegati
Link esterni
SchedatoreLuca Di Franco
Data di compilazione23/02/2015 11:20:17
Data ultima revisione22/11/2016 12:05:01
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Reperto Archeologico/502