OggettoVenosa, Abbaziale Incompiuta, cinque blocchi con lettere alveolate, CIL IX 454 2,3,6,4,5
Luogo di conservazioneVenosa
Luogo di reimpiegoVenosa
Luogo di provenienzaVenosa
Collocazione attuale

Venosa, Abbaziale Incompiuta

Prima attestazione

Sono stati trascritti dal Cimaglia i blocchi nn. 2,3,4,5 (Cimaglia 1757, 223)

Materialecalcare
Dimensioni
Stato di conservazione
Cronologia31 a.C. - 31 d.C.
Descrizione

I cinque blocchi compongono un'iscrizione monumentale con lettere bronzee (h cm 29-31) che, dato lo stato di consunzione superficiale, le modalità di realizzazione delle lettere, incise dopo la messa in posa degli elementi e le stesse dimensioni del testo, è stata attribuita alla pavimentazione del foro.

Le restituzione del testo si deve allo studio, basato sul rilievo fotogrammetrico, di Aberson e Tarpin, i quali rispetto alla lettura del Mommsen hanno espunto due elementi  (CIL IX 454, 1 e 7). Dell'iscrizione, fortemente mutila, resta solo il cognomen di un magistrato (Bassus) che, molto probabilmente, in collaborazione con i colleghi in carica aveva provveduto al restauro della pavimentazione del foro (ob honorem e per decreto decurionale).

 

Si riporta di seguito la trascrizione ora edita nei Supplementa Italica (Chelotti 2003,  133-135, n. 17):

 

[---] f(ilius) Bassus [---],

[---] L(uci) f(ilius) +[---]

[--- ex d(ecreto)] d(ecurionum) ob honor[em ---].

 

Immagine
Famiglie e persone
Collezioni di antichità
Note

L'iscrizione è in stretta relazione, oltre che per le modalità di reimpiego, con CIL IX 453 e la serie di blocchi con una sola lettera alveolata, riutilizzati nella stessa sede: si tratta infatti degli unici materiali archeologici che testimoniano la monumentalità del foro della città antica (collocato forse nell'area dell'attuale piazza Orazio, cfr. Marchi, Salvatore 1997, 55). A differenza dell'iscrizione menzionante i magistrati, probabilmente i quattuoviri, i blocchi mostrano un'evidente consunzione superficiale; oltre alle relazioni tra i due distinti interventi di pavimentazione, non troppo distanti cronologicamente (relativi a due fora? o semplicemente a due aree differenti, cfr. Chelotti 2003), restano da chiarire le modalità di conservazione dei materiali nonchè quelle del recupero medievale.

Fonti iconografiche
Rilievi
Fonti e documenti
Bibliografia

Aberson, Tarpin 1990: Michel Aberson, Tarpin Michel, "Les inscriptions en lettres de bronze en remploi dans l’église inachevée de la SS. Trinità à Venosa", in Basilicata. L’espansionismo romano nel sud-est d’Italia. Il quadro archeologico, Atti del convegno, Venosa (23 - 25 aprile 1987), Venosa 1990, 51-69.

 

Chelotti 2003: Supplementa italica. 20.  Nuova serie, Regio II, Apulia et Calabria:Venusia, cura di Marcella Chelotti, Roma 2003, 133-135, n. 17.

 

Cimaglia 1757: Natale Maria Cimaglia, Natalis Marii Cimaliae antiqvitates Venvsinae tribvs libris explicatae. Ascvlanensivum antiqvitates et Davniae Apvliaeque veteris geographia, Neapoli 1757.

 

De Lachenal 1996: Lucilla de Lachenal, "I Normanni e l'antico. Per una ridefinizione dell'abbaziale incompiuta di venosa in terra Lucana", Bollettino d'Arte 6, 1996, 1-80.

 

Giammatteo 2002: Tonia Giammatteo, Spolia. Il riuso dell'antico a Venosa, Lavello 2002, 30.

 

Marchi, Salvatore 1997: Maria Luisa Marchi, Mariarosaria Salvatore, Venosa, Roma 1997.

 

Rossano 2004: Maristella Rossano, scheda nel database Eagle n. EDR026017.

 

Allegati
Link esterni
SchedatoreStefania Tuccinardi
Data di compilazione18/12/2013 21:34:02
Data ultima revisione29/01/2017 13:46:21
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Reperto Archeologico/304