OggettoCapua, Museo campano, Chiave d'arco con protome di Volturno
Luogo di conservazioneCapua
Luogo di reimpiegoCapua
Luogo di provenienzaSanta Maria Capua Vetere
Collocazione attuale

Un tempo sotto l'arco di S. Eligio, secondo la tradizione proveniente
dalla porta delle Torri di Federico II. Dal 1899 è collocata nel giardino del museo campano.

Prima attestazione
MaterialeCalcare locale
Dimensionih 1,00; larg. 1,40
Stato di conservazione

Leggeremente resecato il fondo. Superficie annerita a causa degli agenti atmosferici. Attributo frammentario.

CronologiaEtà adrianea
Descrizione

Chiave d'arco con una divinità maschile rappresentata frontalmente. Il volto squadrato è caratterizzato da occhi grandi, con l'iride incisa, leggermenti appesantiti dall'arcata sopraccigliare. I capelli riccioluti si dispongono sulle tempie e lungo il viso. Il capo è coperto da un copricapo vegetale. Il busto nudo indossa un mantello che scende dalla spalla destra e su cui si intravede un vaso da cui fuorisce l'acqua.

L'esemplare è tradizionalmente ritenuto la raffigurazione del Volturnus amnis. Piuttosto integro è associato alle altre chiavi provenienti dall'anfiteatro capuano. Poco sappiamo sul suo possibile utilizzo sulla Porta delle Torri di Federico II. La tradizione locale attribuisce solitamente la collezione di materiali raccolta sotto l'arco della chiesa di Sant'Eligio alla distruzione dell'arco federiciano (fenomeno collocato intorno alla metà del Cinquecento). Da questo contesto potrebbero provenire le chiavi reimpiegate nella facciata del palazzo dei Giudici (coevo alla distruzione della porta). Questi elementi, rispetto alla chiave in esame sono in uno stato piuttosto frammentario al punto di essere reimpiegati come rilievi. Al contrario  sotto il sedile furono collocati pezzi in buono stato di conservazione. La presenza di questa protome sotto l'arco è inoltre documentata da un disegno del principio dell'Ottocento di Rossini.

Immagine
Famiglie e persone
Collezioni di antichità
Note
Fonti iconografiche
Rilievi
Fonti e documenti
Bibliografia

 

Corlaita Scagliarini 1977: D. Corlaita Scagliarini, “Viaggio archeologico tra Capua Vetere ed Aquino in un quaderno di Giuseppe Bossi”, Prospettiva, Rivista di storia dell'arte antica e moderna, 9, 1977, 38-54

 

de Franciscis 1950: Alfonso de Franciscis, “Nuove chiavi d'arco dell'Anfiteatro Campano”, Bollettino d’Arte, 35, 1950, 153-155

 

Foresta 2013: Simone Foresta, “Lo sguardo degli dei. Osservazioni sulla decorazione architettonica dell'Anfiteatro Campano”, Rivista dell’Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte, 30-31, 2007-2008 (2013), pp. 93-113

 

Legrottaglie 2008: G. Legrottaglie, Il sistema delle immagini negli anfiteatri romani, Bari 2008, p. 201 n. 126 tav. X.

 

Palmentieri 2010: A. Palmentieri, “Note e discussioni: su una chiave d’arco figurata dell’anfiteatro campano”, Napoli Nobilissima, 6, 1, 2010, 60-65

 

Palmentieri 2013: A. Palmentieri, “Materiali marmorei di spoglio dai teatri e anfiteatri campani”, in Atti del XII Colloquio Internazionale sull’Arte Romano Provinciale, (CRPA, Museo Archeologico di Pola, Croazia, 23-28 Maggio 2011), Pola 2013, in press

 

Pesce 1941: G. Pesce, I rilievi dell’Anfiteatro Campano, Roma 1941

 

Rucca 1828: G. Rucca, Capua Vetere, Descrizione di tutti i monumenti di Capua antica e particolarmente del suo nobilissimo anfiteatro, Napoli 1828

Allegati
Link esterni
SchedatoreAngela Palmentieri, Luca Di Franco
Data di compilazione06/02/2013 15:12:16
Data ultima revisione11/11/2016 14:12:02
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Reperto Archeologico/233