Oggetto | Capua, Museo campano, Chiave d'arco con protome di Volturno | |
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Luogo di conservazione | Capua | |
Luogo di reimpiego | Capua | |
Luogo di provenienza | Santa Maria Capua Vetere | |
Collocazione attuale | Un tempo sotto l'arco di S. Eligio, secondo la tradizione proveniente | |
Prima attestazione | ||
Materiale | Calcare locale | |
Dimensioni | h 1,00; larg. 1,40 | |
Stato di conservazione | Leggeremente resecato il fondo. Superficie annerita a causa degli agenti atmosferici. Attributo frammentario. | |
Cronologia | Età adrianea | |
Descrizione | Chiave d'arco con una divinità maschile rappresentata frontalmente. Il volto squadrato è caratterizzato da occhi grandi, con l'iride incisa, leggermenti appesantiti dall'arcata sopraccigliare. I capelli riccioluti si dispongono sulle tempie e lungo il viso. Il capo è coperto da un copricapo vegetale. Il busto nudo indossa un mantello che scende dalla spalla destra e su cui si intravede un vaso da cui fuorisce l'acqua. L'esemplare è tradizionalmente ritenuto la raffigurazione del Volturnus amnis. Piuttosto integro è associato alle altre chiavi provenienti dall'anfiteatro capuano. Poco sappiamo sul suo possibile utilizzo sulla Porta delle Torri di Federico II. La tradizione locale attribuisce solitamente la collezione di materiali raccolta sotto l'arco della chiesa di Sant'Eligio alla distruzione dell'arco federiciano (fenomeno collocato intorno alla metà del Cinquecento). Da questo contesto potrebbero provenire le chiavi reimpiegate nella facciata del palazzo dei Giudici (coevo alla distruzione della porta). Questi elementi, rispetto alla chiave in esame sono in uno stato piuttosto frammentario al punto di essere reimpiegati come rilievi. Al contrario sotto il sedile furono collocati pezzi in buono stato di conservazione. La presenza di questa protome sotto l'arco è inoltre documentata da un disegno del principio dell'Ottocento di Rossini. | |
Immagine | ![]() | |
Famiglie e persone | ||
Collezioni di antichità | ||
Note | ||
Fonti iconografiche | ||
Rilievi | ||
Fonti e documenti | ||
Bibliografia |
Corlaita Scagliarini 1977: D. Corlaita Scagliarini, “Viaggio archeologico tra Capua Vetere ed Aquino in un quaderno di Giuseppe Bossi”, Prospettiva, Rivista di storia dell'arte antica e moderna, 9, 1977, 38-54
de Franciscis 1950: Alfonso de Franciscis, “Nuove chiavi d'arco dell'Anfiteatro Campano”, Bollettino d’Arte, 35, 1950, 153-155
Foresta 2013: Simone Foresta, “Lo sguardo degli dei. Osservazioni sulla decorazione architettonica dell'Anfiteatro Campano”, Rivista dell’Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte, 30-31, 2007-2008 (2013), pp. 93-113
Legrottaglie 2008: G. Legrottaglie, Il sistema delle immagini negli anfiteatri romani, Bari 2008, p. 201 n. 126 tav. X.
Palmentieri 2010: A. Palmentieri, “Note e discussioni: su una chiave d’arco figurata dell’anfiteatro campano”, Napoli Nobilissima, 6, 1, 2010, 60-65
Palmentieri 2013: A. Palmentieri, “Materiali marmorei di spoglio dai teatri e anfiteatri campani”, in Atti del XII Colloquio Internazionale sull’Arte Romano Provinciale, (CRPA, Museo Archeologico di Pola, Croazia, 23-28 Maggio 2011), Pola 2013, in press
Pesce 1941: G. Pesce, I rilievi dell’Anfiteatro Campano, Roma 1941
Rucca 1828: G. Rucca, Capua Vetere, Descrizione di tutti i monumenti di Capua antica e particolarmente del suo nobilissimo anfiteatro, Napoli 1828 | |
Allegati | ||
Link esterni | ||
Schedatore | Angela Palmentieri, Luca Di Franco | |
Data di compilazione | 06/02/2013 15:12:16 | |
Data ultima revisione | 11/11/2016 14:12:02 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Reperto Archeologico/233 |