Oggetto | Mercato San Severino, tomba di Filippo Arcamone | |
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Luogo di conservazione | Mercato San Severino | |
Collocazione originaria | Mercato San Severino | |
Materiale | marmo | |
Dimensioni | 2,50 x 1 m circa | |
Cronologia | 1560 | |
Autore | Bottega Caccavello-d'Auria | |
Descrizione | La lastra si trova attualmente murata sulla parete sinistra del presbiterio della chiesa di Sant'Antonio a Mercato Sanseverino. Non se ne conosce l'originaria collocazione. Come recita l'iscrizione, si tratta della lastra terragna che Filippo Arcamone, vivente, commissionò per sé stesso nel 1560. Il personaggio è rappresentato disteso, con il capo appoggiato su uno scudo e l'elmo ai piedi. Sulla cornice e sullo scudo sono scolpite le armi degli Arcamone. Un accenno solo descrittivo all'opera si trova in Cuomo, Caputo 1976, 68-69. Essa è un tipico prodotto della bottega degli allievi di Giovanni da Nola, Annibale Caccavello e Giovan Domenico d'Auria, molto attivi in quegli anni a Napoli e, secondo Naldi 2013, riprende modelli elaborati a Napoli intorno al 1560, come rivela il confronto con la lastra di Pedro de Toledo, cugino del vicerè (1559). Un prodotto analogo della prolifica bottega di Annibale Caccavello è la lastra tombale di Lope de Herrera nella chiesa dell'Annunziata di Sessa Aurunca (1564-1565) che mostra impaginato e disposizione delle rappresentazioni con fortissime somiglianze.
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Committente | Filippo Arcamone (m. 1572) | |
Famiglie e persone | ||
Iscrizioni | Philippus Arcamonius / nobilis Neapolitanus / humanis diu casibus agitatus / certam hic vivens requiem / futuram posuit / MDLX | |
Stemmi o emblemi araldici | Stemmi Arcamone | |
Note | Sul committente dell'opera e personaggio raffigurato sulla lastra tombale, cui era destinato, Filippo Arcamone di Napoli, detto 'de Franzia, apprendiamo numerose notizie nel testamento del 1570, aperto alla sua morte, nel maggio 1572. Egli, originario di Napoli (dove la famiglia aveva due cappelle: in S. Pietro Martire, nel Presepe che si trovava nel chiostro; in San Domenico, presso la cappella del Crocefisso dove era un S. Nicola scolpito con lo stemma Arcamone e egli deteneva il giuspatronato della cappella di S. Maria dei Bagni nel Sedile di Porto), abitava in Mercato nella casa detta 'La torre' che aveva fatto riparare con grandi spese (costruendovi due stanze nuove e una cisterna) insieme alla propria casa (che aveva trovato diroccata e in un luogo deserto), ubicate nei pressi della dogana del grano ai piedi della collina all'imbocco dell strada per Avellino. Egli nominava erede la cappella di famiglia, intitolata allo Spirito Santo, posta nella chiesa di san Francesco de Foro "davanti alla tribuna che serve per sacrestia, sotto il campanile" e dispone una somma per la costruzione di una stanza nel chiostro per alloggiare i ministri commissari. Nel testamento ricorda che il padre, che si era trasferito da Napoli a Mercato, quando morì, circa 65 anni prima, pur avendo disposto di essere sepolto a Napoli, venne tumulato in S. Francesco a Mercato San Severino (Filippo chiede ai padri di Mercato di poter trasferire i resti a San Domenico a Napoli). Lascia il figlio adottivo Pompilio Calvano e Scipione de Santis (probabilmente lo stesso, sepolto con il fratello Lucio, della lastra conservata nella stessa chiesa, datata 1580). | |
Fonti iconografiche | ||
Fonti e documenti | ||
Bibliografia | Cuomo, Caputo 1976: Gabriele Cuomo, Ottavio Caputo, Mercato S. Severino. La chiesa di S. Antonio dei frati minori nella storia e nell'arte, Mercato San Severino 1976, 68-69
Izzo, Noia, Trotta 2008: Gaetano Izzo, Luigi Noia, Pasquale Trotta, La Terra di San Severino nel XVI secolo. Momenti di vita sociale ed economica. Archivio di Stato di Avellino. Protocolli notarili, Fisciano 2008
Naldi 2013: Riccardo Naldi, “Annibale Caccavello. Lastre tombali e serialità della memoria tra scultura e poesia”, in Ricerche sull’arte a Napoli in età moderna. Saggi e documenti 2012-2013, Napoli 2013, 62-77 | |
Allegati | ||
Link esterni | ||
Schedatore | Fernando Loffredo, Antonio Milone | |
Data di compilazione | 01/12/2012 13:20:03 | |
Data ultima revisione | 29/10/2016 16:25:00 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Opera di Arte/92 |