OggettoAversa, Annunziata, Portale
Luogo di conservazioneAversa
Collocazione originariaAversa
Materialemarmo
Dimensioni
Cronologia1519
Autore
Descrizione

Il portale del convento e ospedale dell’Annunziata di Aversa si presenta come un prodotto eccezionale per qualità e complessità iconografica nel panorama campano e meridionale. Ciò nonostante, dopo l’articolo interpretativo di Mattei del 1844, e la menzione di Parente (1857-1858, II, 77-78), non ha goduto di puntuali attenzioni. Se il committente, Giacomo Mormile, è specificato a chiare lettere nell’iscrizione, così come la data (1519), che parrebbe confermata da una platea del convento (Amirante 1998), nulla si sa della bottega che eseguì gli intagli, e ancor meno dell’ideatore del programma iconografico del ciclo, troppo elaborato e raffinato per pensare sia stato affidato agli artefici materiali.

Francesca Amirante ha messo in relazione l’arco aversano con quelli della Cappella Carafa di Santaseverina in San Domenico a Napoli, realizzati a partire dal 1508 da Andrea Ferrucci prima, e dal suo allievo Romolo Balsimelli poi (cfr. Naldi 2002, 144-148; Caglioti 2004; Naldi/Speranza 2008). Essa è senza dubbio vicina per tipologia, ma non lo è per matrice stilistica (come nota in sordina la stessa Amirante), poiché le arcate della cappella napoletana denotano un gusto fiorentino, invece il portale aversano è chiaramente il prodotto d’una bottega lombarda, e forse non malvitesca, dunque non comasca, ma piuttosto caronese.

Immagine
CommittenteGiacomo Mormile
Famiglie e persone

Annecchino Mormile

Iscrizioni

"IACOBI MORIMINUS ANNECHINIS MORIMINE PATRUI PECUNIA LIMEN POSUIT ANNO MDVIIII / HOSPES SUM MISERIS SEMPER APERTA DOMUS".

Stemmi o emblemi araldici

Stemmi Mormile

Note
Fonti iconografiche
Fonti e documenti

Archivio Comunale di Aversa, Platea dell’Annunziata, vol. I: “[1518-1519] In questo ano si fe’ l’arco di marmo nella Porta Maggiore della nostra casa, e la porta della chiesa con tavole di pigna comprate da uno di Castello a Mare di Stabia a’ 29 novembre, con instrumento per mano del cancelliere; si fe’ l’orologio nuovo da mastro Antonio telese di Nocera; si pagò il falegname e ferraro per li ferri fatti alla detta porta della chiesa […]”.

 

Parente 1857-1858, II, 77-78: “La marmorea porta principale d’ingresso, bellamente illustrata nel Poliorama (n. 15°, fascicolo de’ 16 7bre, 1844) è piena di stemmi, di simboli, di allegorie in bassorilievi, che furono attribuiti a Rainolfo fondatore della città, là dove essi stemmi alla famiglia Mormile appartengono, come pure la iniziale A non ad Atella, ma si deve riferire ad Annecchino Mormile, zio di Giacomo, che questa porta erigeva nel 1518, così leggendo la iscrizione, da cui volle – non so perché – dipartirsi lo scrittore di quella più ingegnosa che vera spiegazione […]. Dal lato poi dell’arte – o che io fallo – tampoco all’undecimo secolo risalirebbero queste sculture, che il rozzo scalpello di quei tempi non avrebbe mai saputo fare”.

Bibliografia

Amirante 1998: Giosi Amirante, Aversa. Dalle origini al Settecento, Napoli 1998, 247.

 

Amirante 2001: Francesca Amirante, La scultura del ’500 in Terra di Lavoro, tesi di dottorato, Seconda Università degli Studi di Napoli, XIV ciclo, 2001, relatrice Alessandra Perriccioli Saggese, 256-257, scheda senza numero nell’Allegato alle schede di Aversa.

 

Caglioti 2004: Francesco Caglioti, “Due Virtù marmoree del primo Cinquecento napoletano emigrate a Lawrence, Kansas. I Carafa di Santa Severina e lo scultore Cesare Quaranta per San Domenico Maggiore”, Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, 48, 2004, 333-358.

 

Mattei 1844: Pasquale Mattei, “Arco di trionfo all’ingresso della S. Annunziata in Aversa”, Poliorama Pittoresco, 9, 1844, (n. 15, del 16 novembre), 117-118; (n. 16, del 23 novembre), 127-129.

 

Naldi 2008: Riccardo Naldi, Fabio Speranza, “Aby Warburg, Giordano Bruno and the Chapel of Andrea Carafa di Santa Severina in San Domenico Maggiore”, Cassirer Studies, I, 2008, 173-185.

 

Naldi 2002: Riccardo Naldi, Andrea Ferrucci. Marmi gentili tra la Toscana e Napoli, Napoli 2002.

 

Gaetano Parente, Origini e vicende ecclesiastiche della città di Aversa, 2 voll., Napoli 1857-1858.

Allegati
Link esterni
SchedatoreFernando Loffredo
Data di compilazione08/08/2012 17:00:22
Data ultima revisione05/11/2016 17:36:32
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Opera di Arte/18