OggettoCapua, Cattedrale, frammenti di arredo liturgico
Luogo di conservazioneCapua
Collocazione originariaCapua
Materialemarmo bianco e marmi policromi, mosaico
Dimensioni
CronologiaXI - XIII secc.
Autore
Descrizione

I frammenti provenienti dall'arredo liturgico monumentale medievale della Cattedrale di Capua sono attualmente dispersi in diverse collocazioni all'interno dello stesso edificio.

Un discreto numero di elementi è stato reimpiegato nel tempietto del Santo Sepolcro nella cripta: dieci colonne in marmo proconnesio con capitelli a foglie d’acanto e sei fasce montanti con decorazione a mosaico o a intarsio marmoreo, coronate da capitelli stilizzati e motivi a pigna. A questi si aggiungono due colonne di dimensioni maggiori con capitelli abitati.

La maggior parte dei frammenti dell’arredo medievale scampati al bombardamento che nel 1943 colpì e distrusse la Cattedrale, consistente in specchi marmorei scolpiti o mosaicati di diversa forma e datazione, è stata riassemblata a decorare la cappella in cornu Evangelii intitolata all’Immacolata Concezione, per volontà dell’arcivescovo Leonetti (1969). Sulla parete di fondo una zoccolatura formata da tre grandi tavole decorate da un motivo a cinque dischi sostiene un’edicola intorno alla statua della Vergine, nella quale sono incorporate due fasce mosaicate, due montanti con capitelli stilizzati, quattro lastre a motivi geometrici e un archetto con due profeti nei pennacchi. Nella parete superiore sono incorporate tre lastre più piccole decorate con dischi e meandri. Sulle pareti laterali si dispongono in maniera simmetrica quattro fasce marmoree, due archetti e due pannelli rettangolari di piccolo formato, tutti ricoperti di una decorazione a marmi policromi e mosaico databile tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo. 

Tutti questi pannelli rivestivano verosimilmente la fronte del coro e le casse dei pulpiti che vi si addossavano fino agli interventi di adattamento liturgico che interessarono lo spazio liturgico della Cattedrale in età controriformata.

La mensa dell’altare è sorretta da vari frammenti di fascioni decorativi dello stesso tipo, mentre il paliotto è costituito da un altro archetto che conserva nel retro tracce di una lavorazione a rilievo dell’XI secolo, collegabile – insieme ad altri frammenti conservati in diverse sedi capuane – alla prima fronte del coro della Cattedrale romanica di fine XI secolo (Aceto 2007).  

Immagine
Committente
Famiglie e persone
Iscrizioni
Stemmi o emblemi araldici
Note
Fonti iconografiche
Fonti e documenti
Bibliografia

 

Aceto 2007: Francesco Aceto, “‘Peritia greca’ ed arte della Riforma: una proposta per il coro della Cattedrale di Capua”, in Medioevo mediterraneo: l’Occidente, Bisanzio e l’Islam, atti del convegno (Parma 2004), a cura di Arturo Carlo Quintavalle, Milano 2007, pp. 627-636.

 

Bertaux 1903: Émile Bertaux, L’art dans l’Italie méridionale, 1903-1905, I, 1903, p. 608.

 

Carotti 1978: Anna Carotti, in L’Art dans l’Italie méridionale. Aggiornamento dell’opera di Émile Bertaux sotto la direzione di Adriano Prandi, Roma 1978, p. 758

 

Gandolfo 1999: Francesco Gandolfo, La scultura normanno-sveva in Campania: botteghe e modelli, Bari, Laterza, 1999.

 

Glass 1991: Dorothy Finn Glass, Romanesque sculpture in Campania. Patrons, programs, and style, The Pennsylvania State University Press, Pennsylvania, 1991.

 

Scirocco 2010: Elisabetta Scirocco, Arredi liturgici dei secoli XI-XIII in Campania: Le cattedrali di Salerno, Ravello, Amalfi, Caserta Vecchia, Capua, tesi di dottorato (tutor: Francesco Aceto), Napoli 2010, pp. 137-147.

 

Allegati
Link esterni
SchedatoreElisabetta Scirocco
Data di compilazione07/12/2012 17:42:34
Data ultima revisione02/01/2019 18:55:42
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Opera di Arte/109