Titolo | Napoli, Biblioteca Nazionale, ms. V.E.41, Giovanbattista Cantalicio, De Ursinae familiae origine | |
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Segnatura | V.E.41 | |
Biblioteca o collezione | Napoli, Biblioteca Nazionale | |
Supporto | Cartaceo | |
Cronologia | tra il 1510 e il 1515 | |
Datazione | ||
Dimensioni | Cm. 27.4 x 20.5 | |
Immagine | ||
Composizione | [III] + 59 +[I] (tern + quat + tern + quin + tern + quat + tern, + 1 c. singola) | |
Rilegatura |
In pergamena, circa sec. XVIII | |
Note |
Sinora il ms. (così come le opere che contiene) ha ricevuto scarsa attenzione; una recente descrizione è in Russo 2011.
Miniato il recto della c.1, con cornice floreale lungo i margini e con, in basso, lo stemma della casa Orsini d'Aragona. Il codice, forse autografo (Germano 2004, 18, nota 8), è certamente un esemplare di dedica. Tutto il codice presenta margini notevolmente ampi: il testo vero e proprio occupa circa un quarto di ciascuna facciata; i marginali, opera della stessa mano che verga il testo, sono collocati nel margine esterno (il quale occupa all'incirca lo stesso spazio del testo); la metà inferiore del foglio è sempre lasciata in bianco. | |
Contenuti |
Il ms. è l'unico testimone di due opere inedite di Giovan Battista Cantalicio, la silloge epigrammatica De zelfa factione e il poema in esametri De Ursinae familiae origine et eiusdem clarissimis ducibus: Arctologus, precedute da una dedica in prosa all'Orsini. Uno studio della dedica e di parti del De zelfa factione è in Russo 2011.
Il De Ursinae familiae origine è dedicato a Virginio Orsini, e si apre con una sezione mitologico-erudita che mira ad ancorare il mito della famiglia Orsini all'Arcadia greca, in base al catasterismo dell'orsa. Il sottotilo stesso dell'opera, Arctologus, non è che una grecizzazione del titolo, e vuole suonare come una forma grecizzata di "Discorso sugli Orsini" (gr. arctos = lat. ursus). Per quanto riguarda gli Orsini legati al Regno di Napoli, nell'opera si dà in generale molto risalto a Raimondello, del quale si cantano le gesta in oriente e persino il duello con un gigante. Si celebra la fondazione della chiesa di Soleto con la guglia. A Giovanni Antonio, invece, non si dà alcun risalto, anzi, viene nominato solo attraverso unaperifrasi come figlio di Maria d'Enghien. Molto spazio ha anche Nola, con menzione del primo Nicola, padre di Raimondello, e poi in seguito con Orso e infine con Niccolò di Pitigliano ed Enrico nipote e successore di questo a Nola.
Già Germano (2004, 18, nota 8) si era avveduto di come la datazione al XV secolo suggerita in Kristeller, 1963-1996, I, 417, fosse erronea, e proponeva prudentemente di datare il lavoro a un momento successivo al 1503. La presenza di un epigramma per Felice della Rovere (moglie del dedicatario a partire dal maggio 1506) e soprattutto la menzione della morte di Niccolò Orsini conte di Nola e Pitigliano, avvenuta nel 1510, spingono a datare più precisamente il componimento a un periodo compreso tra quest'ultimo episodio e la morte stessa dell'autore, avvenuta nel 1515. | |
Miniature | ||
Dediche | Il ms. nel suo complesso è dedicato a Giovanni Giordano Orsini d'Aragona (+ 1517), duca di Bracciano e conte di Tagliacozzo e Albe. Costui aveva sposato Maria Cecilia d'Aragona, figlia naturale di re Ferrante, ma nel 1506 si era risposato con Felice della Rovere, figlia di papa Giulio II. A Felice della Rovere è qui dedicato un epigramma dal Cantalicio (c. 3v)
A Virginio Orsini è dedicato un epigramma del De zelfa factione e il De Ursinae familiae origine | |
Famiglie e persone | Giovan Battista Cantalicio, Giovanni Giordano Orsini d'Aragona, Felice della Rovere, vari esponenti della famiglia Orsini. | |
Cataloghi e Repertori | Kristeller 1963-1996, I, 417. | |
Fonti e documenti | ||
Bibliografia | Germano 2004: Giovambattista Cantalicio, La vacanza fuori Roma del papa Leone X e altri carmi scelti inediti, a cura di G. Germano, Napoli 2004.
Kristeller 1963-1996: Paul O. Kristeller, Iter Italicum. A finding list of uncatalogued or incompletely catalogued humanistic manuscripts of the Renaissance in Italian and other libraries, I-VI, London-Leiden 1963-1996.
Russo 2011: Filomena Russo, "Giovambattista Valentini detto il Cantalicio e gli Orsini di Bracciano: un poeta fra sperimentazione letteraria e omaggio cortigiano. Note sul De Zelfa Factione e sull'Arctologus", Studi Rinascimentali, 9, 2011, 73-87. | |
Allegati | ||
Link esterni | ||
Schedatore | Lorenzo Miletti | |
Data di compilazione | 21/10/2014 15:16:33 | |
Data ultima revisione | 31/03/2017 13:04:38 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Manoscritto/40 |