Scheda CittàBenevento
Diocesi

L’Arcidiocesi di Benevento, una delle più antiche in Italia, rappresenta una sorta di unicum nella storia giuridica della Chiesa, in parte anche per lo speciale legame che la città aveva con i pontefici, tre dei quali erano originari del beneventano, cioè Felice IV (526-530), Vittore III (1086-1087) e Gregorio VIII (1187); inoltre, ben trentuno pontefici vissero o transitarono per Benevento, tra questi, quelli che più di altri hanno lasciato segni nella storia cittadina, oltre a papa Benedetto XIII (1724-1730), va ricordato Giovanni XIII (965-972), che nel 967 dimorò a Benevento e nel 969, in occasione del Concilio tenutosi a Roma, alla presenza di Ottone, elevò la sede vescovile di Benevento a Metropolia, concedendo quindi al primo arcivescovo Landolfo la facoltà di consacrare vescovi (Cappelletti 1845, 9-146; Lanzoni 1927, 254-263).

Distrettuazioni interne

Fino al XII secolo, l’arcidiocesi giunse ad avere fino a trentadue chiese suffraganee: Acquaputrida, Alife, Ariano,Ascoli Satriano, Avellino, Boiano, Bovino, Dragonara, Fiorentino, Frigento, Guardalfieri, Larino, Lesina, Limosano, Lucera, Montecorvino, Montemarano, Ordona, Quintodecimo, Sant’Agata dei Goti, Sepino, Sessola, Telese, Termoli, Tocco Caudio, Tortivoli, Trivento, Trevico, Troia, Viccari, Volturara; infine, tra il 668 e il 1034, gli arcivescovi beneventani ebbero pure la cura pastorale della diocesi di Siponto. Successivamente i vescovi suffraganei si ridussero a ventiquattro, come testimoniano il concilio provinciale del 1374 e la porta di bronzo della cattedrale. In pratica, la vasta regione ecclesiastica, rappresentata dall’Arcidiocesi di Benevento, coincideva pressoché con l’antico Ducato di Benevento. Nel corso dell’età moderna, e fino alla seconda guerra mondiale, le chiese suffraganee dell’arcidiocesi furono ridotte a diciassette: Alife, Ariano, Ascoli Satriano, Avellino, Boiano, Bovino, Frigento, Guardialfiera, Larino, Lucera, Montemarano, Sant’Agata dei Goti, San Severo, Telese, Termoli, Trevico, Volturara con annessa Montecorvino. L’autorità spirituale dell’arcivescovo di Benevento era inoltre accresciuta dalle prerogative giurisdizionali, il mero e misto imperio, che egli esercitava nel feudo arcivescovile di Sant’Angelo a Cupolo e nel casale di Montorso (Noto 2006, 182).    

Oggi le diocesi suffraganee sono cinque: Ariano Irpino, Avellino, Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dei Goti, Montevergine, Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia. I comuni che rientrano nell’arcidiocesi sono circa settanta. L’Arcidiocesi di Benevento è oggi divisa in otto foranie, la più grande delle quali è quella dell’Addolarata, presso il rione Libertà.

Cattedrale o chiesa matrice

Cattedrale di Santa Maria de Episcopio

Enti religiosi

- Chiesa e monastero benedettino di Santa Sofia

- Chiesa e convento di San Francesco alla Dogana

- Chiesa e convento di Sant’Agostino

- Chiesa e convento di San Lorenzo

- Chiesa e convento di San Pasquale, già di San Giovanni dei Cavalieri di Malta

- Chiesa e convento di Santa Maria del Carmine

- Chiesa e convento di San Domenico

- Chiesa e monastero di San Pietro da fuori

- Monastero delle Orsoline

- Chiesa di Sant'Ilario a Port’Aurea

- Chiesa del Santissimo Salvatore

- Chiesa di San Bartolomeo

- Chiesa dell’Annunziata

- Chiesa di San Filippo

- Chiesa di S. Donato

- Chiesa di San Nicola

- Chiesa di San Giacomo dei Foris, poi di santa Maria di Costantinopoli

- Chiesa di Santa Teresa

- Chiesa di Santa Maria della Verità

- Chiesa di San Modesto 

Vescovi (sec. XV-XVI)

Si riporta di seguito l’elenco degli arcivescovi di Benevento tra il XIV e il XVI secolo (Eubel 1913, I, 133; 1924, II, 104;1923, III, 132; Cappelletti 1845, 9-146; Lanzoni 1927, 254-263; Zigarelli 1860, 143-157).

- 1301-1302: Adenolfo

- 1302: Giacomo da Viterbo

- 1302-1331: Monaldo Monaldeschi

- 1332-1344: Arnaldo de Brusaco

- 1344-1346: Guglielmo Isnardi

- 1346-1350: Stefano Dupin

- 1350-1360: Pietro Dupin

- 1360-?: Guillaume Bourgeois

- 1363-?: Ugone da Bruxeo

- 1365-1378: Ugone Guidardi

- 1383-1384: Francesco Uguccione

- 1384: Nicolò Zanasio

- 1385-1426: Donato d’Aquino

- 1427-1428: Paolo Capranica

- 1429-1435: Gaspare Colonna

- 1436-1451: Astorgio Agnesi

- 1451-1460: Giacomo della Ratta

- 1462-1464: Alessio de Cesari

- 1464-1467: Niccolò Piccolomini

- 1467-1482: Corrado Capece

- 1482-1485: Leonardo Grifo

- 1485-1503: Lorenzo Cybo de Mari

- 1503-1504: Ludovico Podocataro

- 1504-1507: Galeotto Franciotti della Rovere

- 1507-1514: Sisto Gara della Rovere

- 1514-1522: Alessandro Farnese il Vecchio

- 1522-?: Alfonso Sforza di Santa Fiora

- ?-1530: Alessandro Farnese il Vecchio

- 1530-1544: Francesco della Rovere

- 1544-1556: Giovanni della Casa

- 1556-1560: Alessandro Farnese il Giovane

- 1560-1574: Giacomo Savelli

- 1574-1607: Massimiliano Palombara

Schedatore

Salvatore Marino

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