NomeMonaco, Michele
Altri nomi

Michael Monachus

Titoli
Data e luogo di nascita

San Prisco, tra il dicembre 1574 e l'ottobre del 1575

Data e luogo di morte

Capua, 26 agosto 1644

Città

Capua

Cenni biografici

La data di nascita è controversa: qui si segue quella ricostruita in Casella D'Agostino 2011, desunta da un'affermazione contenuta nel Sanctuarium Capuanum (Monaco 1630, 283). Nel 1587 entrò nel seminario di Capua diretto da Marco Antonio Lauro. Fu protetto dal vescovo di Capua Cesare Costa, che si sobbarcò l'onere della sua formazione. Tra il 1592 e il 1593 fu a Napoli e poi a Roma, dove si perfezionò al Seminario Romano, diretto da Roberto Bellarmino. Dopo aver svolto diverse mansioni nella gerarchia ecclesiastica capuana, il 20 ott. 1600 Costa lo nominò cappellano e predicatore del monastero benedettino di S. Giovanni delle Dame Monache; il Bellarmino, che successe a Costa, nel 1604 lo rese confessore ordinario e direttore spirituale delle novizie dello stesso convento, incarichi che ricoprì fino alla morte. Fu animatore dell'Accademia dei Rapiti, dove strinse amicizia con Fabio Vecchioni e Camillo Pellegrino jr.

Legami con altre persone o famiglie

Marco Antonio Lauro, Cesare Costa, Roberto Bellarmino, Fabio Vecchioni, Camillo Pellegrino jr., Silvestro Ajossa, Antonio Caetani, Luigi Caetani, Ferdinando Ughelli, Bartolommeo Chioccarelli, Antonio Beatillo

Committenza/Produzione di opere letterarie

Il suo nome è legato principalmente al Sanctuarium Capuanum, una storia ecclesiastica della città di Capua, con la trattazione dei suoi santi e delle sue chiese, ricca di notazioni antiquarie anche per la storia locale pre-cristiana (Monaco 1630). Sette anni dopo pubblicò un volume con integrazioni e rettifiche rispetto a quanto scritto nel Sanctuarium, a cui diede il titolo di Recognitio Sanctuari Capuani (Monaco 1637).

Di Monaco uscirono postume una silvula di poesie sacre, edita da Camillo Tutini (Monaco [ed. Tutini] 1665), e una Oratione in lode dell'illustrissima e fedelissima città di Capua (Monaco 1665).

 

Per le opere rimaste in forma manoscritta e per quelle oggi disperse v. Casella D'Agostino 2011 (v. anche sotto, Fonti manoscritte).

Committenza/Produzione di edifici e opere d'arte
Collezioni di opere d'arte antica e moderna
Monumenti funebri o celebrativi
Fonti iconografiche

Ritratto (olio su tela) conservato presso il Museo Campano di Capua

Fonti manoscritte


Manoscritti contenenti scritti di Michele Monaco (Casella D'Agostino 2011):

Capua, BMCC, buste 19, 21, 64, 139, 167, 374, 519, 528, 556, 584, 634.

Capua, Archivio storico dell’Arcidiocesi, Roberto Card. Bellarmino, Visitationes 1602, cart. n. 2.

Napoli, Biblioteca della Pontificia Facoltà Teologica S. Tommaso, ms. A.4.6 (LXVIII.A.77), nn. 1, 15, 17, 18; ms. A.26 (LXVII.68), n. 19: Relatione della vita, et lodevoli costumi del r.do don M. M., canonico sacerdote dello duomo di Capua, e dottore.

 

Si aggiunga:

Napoli, Società Napoletana di Storia Patria, ms. XXI.A.9, C. 251: frammento dell'oraz. in lode di Capua (Monaco 1656); C. 148: epitafio di M.M.

Bibliografia

Borraro 1980: Michele Monaco e il Seicento Capuano, a cura di Pietro Borraro, Salerno 1980.

 

Cappuccio 1970-1972: M. Cappuccio, “Capuani insigni e ambienti culturali dal Medioevo al Risorgimento”, Capys, 4, 1970, 3-34; 5, 1971, 45-83; 6, 1972, 3-32.

 

Carfora 1998: Clementina Carfora, L'erudizione storica a Capua. I manoscritti di interesse medievistico del Museo Campano di Capua, Salerno 1998, 17-21.

 

Casella D’Agostino 2011: Elena Casella D’Agostino, “Monaco, Michele”, in DBI, 75, 2011. 

 

Monaco 1630Sanctuarium Capuanum, opus in quo sacrae res Capuae, et per occasionem plura, tam ad diversas Civitates Regni pertinentia, quam per se curiosa, continentur, , collectore Michaele Monacho, decretorum Doctore Canonico Prasbytero Capuano, Neapoli, apud Octavium Beltranum, 1630.

 

Monaco 1637Recognitio Sanctuarii Capuani per eundem eiusdem collectorem Michaelem Monachum, Decretorum doctorem cathedralis ecclesiae Capuanae canonicum presbyterum addita. In qua multa, quae in priori editione desiderabantur accuratissime, et perdiligenter recollecta videntur, Neap[oli], ex typographia Roberti Molli, 1637

 

Monaco 1665Oratione in lode dell'illustrissima e fedelissima città di Capua, in Napoli, per Agostino de' Tomasi, 1665.

 

Monaco (ed. Tutini) 1665: Rerum sacrarum silvula, Auctore Michaele Monacho canonico Capuano. Opus posthumum. Accurante Camillo Tutino, Romae, ex typographia rev. Camerae Apostolicae, 1655.

 

Tescione, Iodice 1967: G. Tescione, A. Iodice, “Il Monastero di San Giovanni delle monache di Capua e l’inedita storia di Michele Monaco”in Contributo dell’archidiocesi di Capua alla vita religiosa e culturale del Meridione, Atti del Convegno Nazionale di Studi Storici promosso dalla Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, Roma 1967, 405-425.

Link esterni

Voce del DBI (Casella D’Agostino 2011): 

 

Ritratto di Michele Monaco al Museo Campano di Capua

SchedatoreLorenzo Miletti
Data di compilazione03/09/2012 10:51:55
Data ultima revisione14/11/2016 17:39:47
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Famiglie e Persone/44