NomeRizzo, Angelo
Altri nomi

Angelo Riccio, Angelo de Ritiis

Titoli

Consigliere del re sotto Ferrante (1459). Presidente della Regia Camera della Sommaria (1460). Castellano della terra di San Cataldo della città di Lecce e signore di Polignano. Reggente della Regia Cancelleria (1474-1481).

Data e luogo di nascita

Primi anni del secolo XV presso Giovinazzo

Data e luogo di morte

18 novembre 1494 presso Giovinazzo

Città

Giovinazzo; Lecce

Cenni biografici

Angelo Rizzo fu giurisperito di grande importanza nel corso del secolo XV; infatti fu tenuto fortemente in considerazione da re Ferrante, che nel 1459 lo fece suo consigliere. In quello stesso anno, Ferrante concesse a lui e ai suoi eredi il diritto terziario su ferro, acciaio e pece nell’area del burgensatico di Trani. Angelo Rizzo divenne Presidente della Regia Camera della Sommaria nel 1460, e Reggente della Regia Cancelleria nel 1474. Nel frattempo lo stesso sovrano lo aveva nominato Castellano della terra di San Cataldo della città di Lecce e signore di Polignano.
Ludovico Paglia afferma che l’umanista Giovanni Pontano, nel documento originale dei privilegi concessi da Ferrante a Giovinazzo, avesse inserito alla fine del testo un distico di celebrazione per Angelo Rizzo, meritevole di aver contribuito all’elargizione di tali concessioni (cfr. anche Daconto 1926).

Inoltre è noto come nel corso degli scontri di fazione in città del 1474-1475, Angelo si fosse unito a Cola e Pietro Turcoli e insieme si fossero opposti a Silvestro Perrese, riuscendo a rilevare il potere di quest’ultimo. La situazione, tuttavia, determinò squilibri tali nel governo locale da convincere il re all’invio in loco di Francesco de Arenis, arcivescovo di Brindisi e priore di S. Nicola di Bari, grazie al cui operato la comunità tornò a respirare.
Lo stesso Ludovico Paglia sostiene, inoltre, che i beni confiscati agli Spinelli furono poi donati, sotto re Ferrante, proprio ad Angelo Rizzo.

Legami con altre persone o famiglie

Angelo fu padre di Geronima che sposò Francesco Zurlo.

Committenza/Produzione di opere letterarie
Committenza/Produzione di edifici e opere d'arte

Angelo Rizzo, signore di Polignano, ricevette in dono da re Ferrante, di cui fu consigliere, i beni della famiglia Spinelli a Giovinazzo, tra cui un palazzo, nel quale Rizzo aveva ospitato il re; in quell'occasione fece apporre sul palazzo lo stemma reale (ancora visibile ai tempi di Paglia) e vi fece dipingere le immagini al naturale della coppia reale, probabilmente non più visibili ai tempi di Paglia (Paglia 1700, 220-221).

Nel 1492 fa eseguire l'altare del Santissimo Sacramento nella chiesa dello Spirito Santo di Giovinazzo.

Collezioni di opere d'arte antica e moderna
Monumenti funebri o celebrativi
Fonti iconografiche
Fonti manoscritte
Bibliografia

Daconto 1926: Saverio Daconto, Saggio storico sull’antica città di Giovinazzo, Giovinazzo, 1926, 161-162.

 

De Ninno (ed. De Ninno 1880): Bisanzio Lupis, Cronache di Giovinazzo, a cura di De Ninno, Giovinazzo 1880, 47-48.

 

De Ninno 1890: Giuseppe De Ninno, Memorie storiche degli uomini illustri della città di Giovinazzo, Bari 1890, 82-84.

 

Paglia 1700: Istorie della città di Giouenazzo del signore d. Ludouico Paglia ... Con vn raguaglio istorico del sig. d. Luigi Sagarriga ... drizzato al sig. Antonio Paglia nell'anno 1646. In cui breuemente si descriue la Vita del b. Nicolò Paglia; e si raccontano le memorie d'alcune famiglie nobili della stessa città. Date in luce dal signor d. Gaetano Frammarini , in Napoli, per Carlo Tronnnojsi, l'anno santo 1700, 137, 163-164, 220-225, 347.

 

Link esterni
SchedatoreFederico Lattanzio, Antonio Milone
Data di compilazione10/02/2016 21:47:08
Data ultima revisione27/02/2017 12:16:55
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Famiglie e Persone/251