NomeZurlo, famiglia
Altri nomi

Zurulo, Zurolo

Titoli

Conti di S. Angelo, Nocera, Montediato, Monteaguto. Gran siniscalchi del Regno e grandi capitani d’armi per l’esercito spagnolo (il primo Francesco e Lorenzo Zurlo). Protontino a Giovinazzo (il secondo Francesco Zurlo). Vicario del vescovo di Giovinazzo (Giacomo Zurlo). Protonotario Apostolico (Raffaele Zurlo).

Data e luogo di nascita
Data e luogo di morte
Città

Napoli, Giovinazzo

Cenni biografici

Famiglia di alta nobiltà, di grandi possedimenti e di origini napoletane. Deriva dalla famiglia Piscicelli che a sua volta è una delle casate discese dai Capece del Seggio di Capuana di Napoli. In un primo momento i Piscicelli accostarono a tale cognome quello di Zurlo per poi abbandonare completamente il primo in favore del secondo, a partire da Giovanni ultimo dei figli di Berardo Piscicelli, sposatosi quest’ultimo con Giovanna Caracciolo e morto prima del 1330.
Soltanto alla metà del secolo XV gli Zurlo comparvero a Giovinazzo. Bisanzio Lupis afferma che i tre figli di un Enrico furono coloro che per primi si accasarono in città, ovvero Pietro, Francesco e Lorenzo. Del primo menziona un matrimonio con Romana de Turcolis, dal quale nacque un altro Enrico; del secondo cita un’unione con Geronima Rizzo, figlia di Angelo Rizzo, dalla quale nacque Giacomo; per il terzo indica come moglie Giacoma Orsini e, come figli, un Raffaele, un altro Francesco e un Antonio.  De Ninno in riferimento al  personaggio di Francesco, figlio del capostipite Enrico, inizialmente menziona lo sposalizio con Geronima Rizzo, poi quello con Romana de Turcolis e a questa seconda unione attribuisce la nascita dei due figli: il secono Enrico e Giacomo.
Nonostante ciò rimane il fatto che gli Zurlo del ramo di Giovinazzo si legarono a famiglie dell’élite locale e che, più in generale, rappresentarono individui di notevole rilievo nel campo militare. Francesco, figlio del capostipite Enrico, fu infatti capitano d’armi di grande importanza nel Quattrocento, al servizio di Ferrante di Capua e poi degli spagnoli come generale nel corso della prima fase delle Guerre d’Italia. In città egli fu capo di una delle partes coinvolte nelle lotte di fazione dei primissimi anni del secolo XVI. Il suo partito prima vinse, poi fu sconfitto e cacciato. Poco dopo Francesco morì, nel 1505. Anche suo fratello Lorenzo fu capitano d’armi di alto valore e morì nel 1512 nel corso di altre battaglie tra francesi e spagnoli. Giacomo invece, figlio di Francesco, ricoprì il ruolo di protontino a Giovinazzo. I successivi discendenti, ovvero l’altro Francesco, Girolamo e Raffaele, furono ancora personaggi di rilievo. Il primo seguì nuovamente la carriera militare. Il secondo divenne vicario del vescovo locale Giovanni Antonilez Bricianos de la Ribera nel 1568 e nel 1561 fu inviato dalla cittadinanza a salutare Cesare dei Gonzaga di Guastalla, nuovo signore di Giovinazzo dopo la morte di suo padre Ferrante. Il terzo fu protonotario apostolico.

Legami con altre persone o famiglie

Famiglia Rizzo, per via del matrimonio tra Francesco Zurlo e Geronima Rizzo. Famiglia de Turcolis, per via del matrimonio tra Pietro Zurlo e Romana de Turcolis o tra lo stesso Francesco Zurlo e Romana.

Committenza/Produzione di opere letterarie
Committenza/Produzione di edifici e opere d'arte

Palazzo Zurlo in Piazza Zurlo a Giovinazzo; 

Palazzo Zurlo in Via Gelso a Giovinazzo, fatto costruire da Nicola Antonio I.U.D. nel 1577.

Collezioni di opere d'arte antica e moderna
Monumenti funebri o celebrativi

De Ninno menziona per Enrico Zurlo (non il capostipite degli Zurlo giovinazzesi ma il figlio o di Pietro o del primo Francesco) un’iscrizione in sua memoria posta sopra la sua tomba all’interno della Cattedrale locale.

Fonti iconografiche
Fonti manoscritte
Bibliografia

Daconto 1926: Saverio Daconto, Saggio storico sull’antica città di Giovinazzo, Giovinazzo, 1926.

 

De Ninno 1890: Giuseppe De Ninno, Memorie storiche degli uomini illustri della città di Giovinazzo, Bari 1890.

 

Paglia 1738: Ludovico Paglia, Istoria della città di Giovenazzo, Napoli 1738, 280.

 

Rucci 1997: Vincenzo Rucci, I Gonzaga di Guastalla signori di Giovinazzo, 1997.

 

Signorotto 2009: Ferrante Gonzaga: il Mediterraneo, l’Impero, 1507-1557, atti convegno di Guastalla 2007, a cura di Gianvittorio Signorotto, Roma, 2009.

 

Spagnoletti 2009: Angelantonio Spagnoletti, "I Gonzaga di Guastalla signori feudali nel regno di Napoli", in Ferrante Gonzaga: il Mediterraneo, l’Impero, 1507-1557, atti convegno di Guastalla 2007, a cura di Gianvittorio Signorotto, Roma, 2009, 93-118.

Link esterni
SchedatoreFederico Lattanzio
Data di compilazione10/02/2016 21:31:22
Data ultima revisione27/02/2017 11:35:39
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Famiglie e Persone/249