NomePalagano, Pietro, vescovo
Altri nomi
Titoli

Vescovo di Lavello dal 21 giugno 1482 al 1487, quando fu eletto vescovo di Telese (12 febbraio), sede che mantenne fino alla morte.

Data e luogo di nascita

Trani, anni quaranta del XV secolo.

Data e luogo di morte

Ferrara, 25 settembre 1505.

Città

Trani

Lavello

Telese

Ferrara

Cenni biografici

Profilo biografico in Beltrani 1877, 5-11; Piana 1968. Cfr. la bibliografia recente citata in Maggiore 2012. Scarse le note in Ughelli 1662, 523, in cui il nome riportato è Palagarius.

Membro della ricca e potente famiglia Palagano di Trani, su di lui si hanno scarse e confuse notizie, almeno sulla sua nascita e prima giovinezza: era probabilmente figlio di Alberico, fratello del più celebre Pietro Palagano, maresciallo di Alfonso il Magnanimo.

Divenne, non sappiamo dove, frate minore.

Andò a studiare teologia a Ferrara dove si laureò il 6 agosto 1466 (Beltrani, 1877, 7-8, riporta il testo del certificato della laurea, conservato in un archivio notarile ferrarese).

A Ferrara divenne docente di teologia e cominciò a procacciarsi una certa fama di teologo, entrando in stretto contatto con la casa d'Este.

Nel 1471 risulta dedicatario di un volume stampato dal medico ferrarese Giovan Battista Massa (Massa 1471).

Nel 1482 viene nominato vescovo di Lavello.

Il 12 febbraio del 1487 divenne vescovo di Telese.

Nel 1497 è ringraziato nel proemio del libro sulle clarae mulieres dal frate agostiniano Giovan Giacomo da Bergamo (1497), nominato assieme ai membri della famiglia estense.

Tra questa data e quella della sua morte, Beltrani (1877, 10) ricorda alcune notizie sulle sue attività legate al suo rango, come consacrazioni di chiese.

Fece testamento il 23 settembre 1505, e morì tre giorni dopo. Fu sepolto a Ferrara.

Legami con altre persone o famiglie
Committenza/Produzione di opere letterarie

Autore di un breve trattatello sulla confessione (testimoniato da vari mss.), per il quale si veda Maggiore 2012.

Palagano 1496.

Dedicatario di Massa 1471:

Tractatus de modo confitiendi ordaceam. Ad venerabillem virum Ordinis Minorum et sacrae theologiae doctorem egregium nec non philosophum acutissimum Dominum Magistrum Petrum de Trano Illustrissimi Domini Borsu Ducis Ferrariae et bene merito praedicatorem dignissimum.

Committenza/Produzione di edifici e opere d'arte
Collezioni di opere d'arte antica e moderna
Monumenti funebri o celebrativi
Fonti iconografiche
Fonti manoscritte
Bibliografia

Beltrani 1877: Giovanni Beltrani, "Un libro pedagogico del secolo decimoquinto", Rivista europea-Rivista internazionale, 8, 1877, 1-32.

 

De Bergamo 1497: Jacobus Philippus de Bergamo, De claris mulieribus, Ferrara 1497.

 

Maggiore 2012: Marco Maggiore, "Pietro da Trani, Trattatello della confessione", scheda su ADAMaP

 

Massa 1471: De fructibus vescendis. Tractatus de modo confitiendi ordeaceam, senza data e luogo (ma Venezia, dopo 15 giugno 1471) cfr. scheda ISTC.

 

Palagano 1496: Pietro Palagano, Liber de ingenuis adolescentium moribus, Ferrara 1496.

 

Piana 1968: Celestino Piana, "Lo Studio di S. Francesco a Ferrara nel Quattrocento. Documenti inediti," Archivum Franciscanum Historicum, 61, 1968, 99-175.

 

Ughelli 1662: Ferdinando Ughelli, Italia Sacra sive de Episcopis Italiae, VIII, Romae 1662.

Link esterni
SchedatoreLorenzo Miletti
Data di compilazione13/02/2015 16:41:06
Data ultima revisione19/02/2017 10:30:10
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Famiglie e Persone/199