Nome | Lambertini, Cesare | |
---|---|---|
Altri nomi | ||
Titoli | Vescovo di Isola di Capo Rizzuto | |
Data e luogo di nascita | Trani 1475 | |
Data e luogo di morte | Trani, "tra la fine del 1550 e il 20 marzo 1551" (Crucitti 2004) | |
Città | ||
Cenni biografici | Profilo aggiornato in Crucitti 2004. Nacque a Trani da Petruccio, giureconsulto tranese appartenete a una famiglia di origini bolognesi, arricchitasi con la gestione di dazi e gabelle, particolarmente fruttuose in una città portuale, e da una Bonismiro. Prese molto presto i voti. Beneficiario della chiesa dei SS. Filippo e Giacomo (18 novembre 1491, Archivio del Duomo di Trani, ed. Beltrani 1884, 777-780), priore e poi vicario della cattedrale, rettore delle cappelle di S. Magno e S. Giacomo nella cattedrale tranese, diacono e procuratore della confraternita di S. Giovanni Evangelista (2 marzo 1493, Archivio del Duomo di Trani, ed. Beltrani 1884, 791-792). Fu anche provveditore generale dell'arcidiocesi di Bari. Sempre da Bari accompagnò Isabella d'Aragona e la figlia Bona Sforza diretta nella capitale per celebrare le nozze con Sigismondo I di Polonia. Dal 1508 fu vescovo di Isola (odierna Isola di Capo Rizzuto), in Calabria, benché dimorasse di rado nella diocesi, preferendo la sua città natale. Resse in ogni caso la diocesi di Isola fino al 1545, quando vi rinunciò in favore del giovane nipote Tommaso. La vita sua e dei suoi familiari fu travolta delle vicende che tormentarono la città portuale di Trani quando questa fu persa dagli spagnoli al momento della discesa del Lautrec, passando sotto il controllo dei veneziani. Subite numerose confische, recuperò i beni al momento del ritorno degli spagnoli. | |
Legami con altre persone o famiglie | Petruccio (padre), Nenna Bonismiro (madre), Nicola Antonio (fratello maggiore). Isabella d'Aragona; Bona Sforza. | |
Committenza/Produzione di opere letterarie | Fu autore di un trattato dedicato allo iuspatronato di cappelle (Lambertini 1533), che risulta peraltro rilevante per la storia locale, in quanto ricco di informazioni su Trani e su molte delle sue famiglie più in vista. | |
Committenza/Produzione di edifici e opere d'arte | Il suo palazzo sorgeva nella Piazza di Portanova, e nel giugno 1534 registrava il censo più alto di Trani con 40 carlini (Colapietra 1980, 37). | |
Collezioni di opere d'arte antica e moderna | ||
Monumenti funebri o celebrativi | ||
Fonti iconografiche | ||
Fonti manoscritte | ||
Bibliografia | Crucitti 2004: Filippo Crucitti, "Lambertini, Cesare", in DBI 63, 2004.
Lambertini 1533: Tractatus de iure patrona. Basilica sancti Hieronymi Lambertina nuncupatus, utilis et quotidianus, editus per r.p. dominum Cesare Lambertini Tranensem, Venetiis, per Thomam Ballarinum de Ternengo Vercellensem, 1533 die. xx. mensis Martii. | |
Link esterni |
Voce del Dizionario Biografico degli Italiani (Crucitti 2004) | |
Schedatore | Lorenzo Miletti, Veronica Mele | |
Data di compilazione | 03/02/2015 17:22:26 | |
Data ultima revisione | 12/03/2017 16:29:55 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Famiglie e Persone/195 |