Nome | Tanzi, famiglia | |
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Altri nomi | ||
Titoli | Giacomo ed Enrico Tanzi furono consoli ed ebbero il titolo di generale dei milanesi e dei lombardi nel Regno (1488 e 1516). | |
Data e luogo di nascita | ||
Data e luogo di morte | ||
Città | ||
Cenni biografici | Si tratta di una famiglia di origine milanese; Massilla riporta che fonti sulla storia dei Visconti ne sostenessero una prima provenienza dall’area francese (Massilia 1567 [ed. Bonazzi 1881]). Nel 1388, comunque, un Pietro Tanza era decurione del Consiglio generale di Milano. Nel 1392, 1394 e 1396 costui era tra i nobili deputati della fabbrica del Duomo. Dai figli di Pietro si generò anche la linea barese. Dal suo secondogenito Bartolomeo nacquero Giacomo ed Enrico, i quali ricoprirono la carica di console generale dei milanesi e dei lombardi nel Regno, ed in questa qualità sono citati anche da Beatillo. Giacomo fu console dal 1488, mentre Enrico lo divenne nel 1516. I Tanzi, dunque, si trasferirono a Bari nella seconda metà del XV secolo. Massilla, inoltre, aggiunge che il terzogenito di quel Pietro, di nome Francesco, ebbe come figlio un Gabriele che nel 1557 passò nella località barese dando origine ad una linea dei Tanzi di Puglia ancor più duratura nel tempo. | |
Legami con altre persone o famiglie | Famiglia Cottica e famiglia Trivulzio di Milano, per matrimoni tra Giovan Paolo Tanzi e Isabella Cottica e tra Bartolomeo Tanzi e Maddalena Trivulzio. Forte, peraltro, era il legame con Isabella d'Aragona. | |
Committenza/Produzione di opere letterarie | ||
Committenza/Produzione di edifici e opere d'arte | Possedevano una cappella nel duomo, per la quale commissionarono la pala con la Madonna e il Bambino a Paris Bordon, e un palazzo sulla via Francigena o dei Mercanti. La famiglia possedeva anche una lussuosa masseria, nota come "castello del Reddito" nell'agro di Triggiano (Massarelli 1997; Massarelli 2002). | |
Collezioni di opere d'arte antica e moderna | ||
Monumenti funebri o celebrativi | ||
Fonti iconografiche | ||
Fonti manoscritte | L'archivio della famiglia, con documenti dal XV secolo, è custodito presso il Museo civico di Bari. | |
Bibliografia | Beatillo 1637: Antonio Beatillo, Historia di Bari principal città della Puglia nel Regno di Napoli, Napoli 1637, 192-193. Gelao 2013: Clara Gelao, Paris Bordon in Puglia. Un restauro e due scoperte, Venezia 2013 Massilia 1567 (ed. Bonazzi 1881): La cronaca di Vincenzo Massilia sulle famiglie nobili di Bari scritta nell'anno MDLXVII e ora per la prima volta pubblicata per cura di Francesco Bonazza, Napoli 1881, 82-84. Melchiorre 2000: Vito Melchiorre, L’azione di governo e gli istituti giuridici nel Ducato barese di Isabella d’Aragona e di Bona Sforza, in Archivio Storico Pugliese, LIII, 2000, 149-150 Petroni 1857-1860:Giulio Petroni, Della storia di Bari dagli antichi tempi sino all'anno 1856, 3 voll., Napoli 1857-1860; I, 539-540; II, 394; III, 293.
Tateo 1990: Storia di Bari, vol. 1, a cura di Francesco Tateo, 1990, 254 e 436.
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Link esterni | Scheda relativa all'archivio di famiglia (con digitalizzazione di diversi documenti). | |
Schedatore | Fulvio Lenzo, Federico Lattanzio | |
Data di compilazione | 03/02/2014 13:17:08 | |
Data ultima revisione | 20/02/2017 20:25:23 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Famiglie e Persone/137 |