Nome | Orsini, Orso | |
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Altri nomi | Ursus de Ursinis | |
Titoli | Conte di Nola, duca d'Ascoli. | |
Data e luogo di nascita | ||
Data e luogo di morte | Viterbo, 1479. | |
Città | ||
Cenni biografici | Figlio illegittimo di Gentile Orsini del ramo di Pitigliano, nel 1462 Orso aveva ottenuto in feudo Nola non come una legittima eredità di famiglia, bensì come ricompensa per il suo improvviso passaggio dalla parte angioina a quella aragonese durante la guerra di successione seguita alla morte del re Alfonso I d’Aragona, tra l’erede al trono Ferrante e il pretendente francese Giovanni d’Angiò (1458-1465). All’epoca Orso era già affermato e conosciuto in tutta la Penisola per le sue qualità militari. Prima di diventare una figura chiave del regno aragonese sotto Ferrante, era già stato al servizio di Alfonso d’Aragona, per poi passare nelle truppe di Francesco Sforza a Milano e infine in quelle della Repubblica di Venezia. Nella guerra di successione al trono napoletano Orso era stato inizialmente al servizio del ribelle principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini del Balzo, e a suo nome aveva sbaragliato le truppe aragonesi nella battaglia di Sarno del 7 luglio 1460. Al centro della trattativa per il passaggio dalla parte del re Ferrante era stata proprio Nola: la città fu tolta a Felice Orsini, esponente del ramo degli Orsini di Nola e dunque legittimo erede della contea nolana, per darla ad Orso. L’evento ebbe notevole eco tra i contemporanei, e nel libro VII dei Commentarii Enea Silvio Piccolomini non esitò a descrivere il passaggio dell’Orsini alla parte aragonese come l’evento determinante per la risoluzione della guerra, conclusasi con la vittoria delle truppe di Ferrante nella battaglia di Troia del 18 agosto 1462. Nel De bello Neapolitano l’umanista Giovanni Pontano fornisce l’eccezionale descrizione del rituale cavalleresco del “ligio omagio” attraverso cui Orso giurò fedeltà a Ferrante, ottenendo in cambio, oltre alla contea di Nola, quella di Atripalda, vicino Avellino, e le signorie di Baiano, Lauro, Palma, Avella, Ottaviano, Monteforte, Montefredane e Forino; a queste si sarebbero poi aggiunti il ducato di Ascoli Satriano, in Capitanata, e quello di Soana, vicino Grosseto. A testimonianza del loro stretto rapporto, Pontano celebra con frequenza Orso Orsini per le sue doti militari, per l’ingegno, per i gesti di liberalità verso i cittadini nolani e per la magnificenza del suo palazzo di Nola. La cultura di Orso e i suoi vasti interessi umanistici emergono dall’inventario della sua biblioteca napoletana, che includeva incunaboli e manoscritti sia antichi, come la Naturalis historia di Plinio il Vecchio, che moderni, come il De falso creditu et ementita Constantini donatione declamatio di Lorenzo Valla. Egli stesso, inoltre, nel 1477 aveva composto un trattato militare in volgare, il Governo et exercitio de la militia, un testo all’avanguardia per le nuove tecniche belliche e al contempo intriso di cultura classica, nel quale si illustra l'uso delle artiglierie leggere e viene proposto un progetto moderno di organizzazione militare. Per Orso il conseguimento di Nola aveva non solo un valore strategico, ma anche simbolico, per via del legame storico con gli Orsini. Il rapporto privilegiato con gli “illustri genitori” della famiglia Orsini e con Nola sono al centro dell’epigramma funerario dedicato da Pontano al “grande principe” Orso, in seguito alla sua morte avvenuta il 5 luglio 1479 a Viterbo, durante la guerra di Toscana. | |
Legami con altre persone o famiglie | Giovanni Gioviano Pontano Ferrante d'Aragona Cubello Albertini | |
Committenza/Produzione di opere letterarie | Autore di un Trattato del governo e exercitio della militia, scritto in forma manoscritta nel 1476 con dedica a Ferrante d'Aragona. | |
Committenza/Produzione di edifici e opere d'arte | Palazzo Orsini a Nola; Palazzo Orsini n Via dei Tribunali a Napoli (oggi chiesa di Santa Maria del Rifugio); Palazzo Orsini in Via Mezzocannone a Napoli (oggi scomparso; rimane solo il portale). | |
Collezioni di opere d'arte antica e moderna | ||
Monumenti funebri o celebrativi | ||
Fonti iconografiche | ||
Fonti manoscritte | Parigi, Bibliothèque Nationale de France, ms. Italien 958: Orso Orsini, Trattato del governo ed exercitio della militia. | |
Bibliografia | Litta 1819-99: Pompeo Litta, Famiglie celebri d’Italia, Milano-Torino 1819-1899, VIII, tav. XI.
Mazzatinti 1886: Giuseppe Mazzatinti, Inventario dei manoscritti italiano delle Biblioteche di Francia, Roma 1886, n. 242.
Piccolomini 1984: Enea Silvio Piccolomini, Commentarii, a cura di L. Totaro, Milano 1984, 632.
Pieri 1933: Piero Pieri, “Il Governo et exercitio de la militia di Orso Orsini e i Memoriali di Diomede Carafa”, Archivio storico per le Province Napoletane, n.s., 19, 1933, 99-212.
Pontano 1509: Giovanni Giovano Pontano, De bello Neapolitano et De sermone, Napoli 1509, cc. E6r-F1r.
Pontano (ed. Tateo 1999): Giovanni Giovano Pontano, De magnificentia, De liberalitate, in Id., I libri delle virtù sociali, a cura di F. Tateo, Roma 1999, 92-93, 178-179.
Prudenziano 2006: Ariosto Prudenziano, Gli Orsini: conti di Nola, Napoli 2006.
Sansovino 1565: Francesco Sansovino, Degli huomini illustri di casa Orsina, Venezia 1565, II, 17; VII, 105, 107.
Senatore, Storti 2011: Studi sulle corrispondenze diplomatiche, a cura di Francesco Senatore e Francesco Storti, Napoli 2011, 30, 32.
Squitieri 2011: Marialuisa Squitieri, “La battaglia di Sarno”, in Poteri, relazioni, guerra nel Regno di Ferrante d’Aragona. Studi sulle corrispondenze diplomatiche, a cura di Francesco Senatore, Francesco Storti, Napoli 2011, 30, 32.
Storti 2007: Francesco Storti, L’esercito napoletano nella seconda metà del Quattrocento, Salerno 2007, 163-166.
Vincenti 1897: Giovanni Vincenti, La contea di Nola dal secolo XIII al XVI, Napoli 1897, 33-38.
Vitale 2013: Giuliana Vitale, “Orsini, Orso”, in Dizionario Biografico degli Italiani, 79, Roma 2013. | |
Link esterni | Voce del Dizionario Biografico degli Italiani (Vitale 2013). | |
Schedatore | Bianca de Divitiis | |
Data di compilazione | 09/08/2012 12:45:38 | |
Data ultima revisione | 19/02/2017 17:43:48 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Famiglie e Persone/12 |