| Nome | Leone, Ambrogio | |
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| Altri nomi | Ambrosius Leo, Leo Nolanus | |
| Titoli | ||
| Data e luogo di nascita | Nola, 1459 circa | |
| Data e luogo di morte | Venezia, 6 marzo1525 | |
| Città | ||
| Cenni biografici | Leone nacque a Nola intorno al 1459. Si laureò in medicina in una sede che non è nota e che probabilmente è da identificare con Napoli (Sica 1983), città dove frequentò in gioventù vari esponenti della cerchia pontaniana. Negli ultimissimi anni del Quattrocento si trasferì col figlio Camillo a Venezia, entrando in rapporti stretti col gruppo dei Filelleni di Aldo Manuzio. Fu amico delle maggiori intelligenze che vissero, frequentarono o semplicemente visitarono Venezia in quel periodo aureo che fu il primo quarto del XVI secolo. A Venezia fu medico di professione, raggiungendo grande fama e venendo considerato dall’amico Erasmo da Rotterdam come uno dei più insigni della sua epoca. Fu filosofo naturalista, esperto di Aristotele, ma fu in generale uno spirito poliedrico, in grado di discettare sugli argomenti più vari. Nella Serenissima, la sua già notevole cultura latina si arricchì di una conoscenza approfondita della lingua greca, grazie all’insegnamento di Marco Musuro. Morì a Venezia nel 1525. Per un profilo biografico dettagliato si vedano Spruit 1960, Ammirati 1983, Sica 1983. | |
| Legami con altre persone o famiglie | Aldo Manuzio, Erasmo da Rotterdam, Marco Musuro, Battista Egnazio, Girolamo Mocetto, Enrico Orsini, Beatrice de Notariis, Antonio Tebaldeo, Timoteo Bendedei, Ercole Strozzi, Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pincaro, Lancino Curti | |
| Committenza/Produzione di opere letterarie | Autore di: De Nola (Leone 1514) Castgationes in Averroem (Leone 1517) trad. del De urinis dell'Attuario (Leone 1519) Opus quaestionum seu problematum (Leone 1523) De nobilitate rerum (Leone 1525, De nobilitate) trad. del De virtutibus pseudoaristotelico (Leone 1525, De virtutibus)
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| Committenza/Produzione di edifici e opere d'arte | Nel 1493 commissionò allo scultore lombardo Tommaso Malvito un busto in marmo della giovane nolana Beatrice de Notariis. Per la stessa occasione invitò numerosi poeti italiani a comporre carmi in lode del ritratto e della bellezza della giovane, carmi che avrebbero dovuto comporre un Beatricium. Il progetto pare naufragasse, forse per la prematura morte di Beatrice, narrata nel De Nola. In ogni caso non esiste la certezza che la scultura sia mai stata realizzata, ed è certo che nessun Beatricium fu mai dato alle stampe. I poeti che risposero all'invito di Leone pubblicarono infatti altrove i loro componimenti; essi sono (almeno di quanti si ha testimonianza) Antonio Tebaldeo, Timoteo Bendedei, Ercole Strozzi, Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pincaro, Lancino Curti (de Montera 1934, Castoldi 1989, Castoldi 1993). Collaborò attivamente con l'incisore Girolamo Mocetto per la realizzazioen delle 4 tavole che illustrano il De Nola, e raffiguranti rispettivamente: l'Ager Nolanus; la pianta di Nola antica; una comparazione dimensionale fra la città antica e quella moderna e una veduta prospettica della Nola praesens. | |
| Collezioni di opere d'arte antica e moderna | ||
| Monumenti funebri o celebrativi | ||
| Fonti iconografiche | ||
| Fonti manoscritte | Firenze, Biblioteca Marucelliana, A. CCLIX misc. XVII-XVIII (copia del De Nola) | |
| Bibliografia | Ammirati 1983: Luigi Ammirati, Ambrogio Leone nolano, Marigliano 1983. Defilippis 1991: Domenico Defilippis, "Tra Napoli e Venezia. Il De Nola di Ambrogio Leone", Quaderni. Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento Meridionale, 7, 1991, 25-64. Maiuri 1959: Amedeo Maiuri, "Sul De Nola di Ambrogio Leone", in Studi in onore di Riccardo Filangieri, II, Napoli 1959, 261-271. Petrella 2004: Giuseppe Petrella, L'officina del geografo. La «Descrittione di tutta Italia» di Leandro Alberti e gli studi geografico-antiquari tra Quattro e Cinquecento, Milano 2004, 145-146. Sica 1983: Francesco Sica, Ambrogio Leone tra Umanesimo e scienze della natura, Salerno 1983. Spruit 2005: Leendert Spruit, "Leone, Ambrogio", in DBI, 64, 2005. Vecce 2000: Carlo Vecce, «”Salutate Messer Ambrogio”. Ambrogio Leone entre Venise et l’Europe», Les Cahiers de l’Humanisme, 1, 2000, 171-181. Zambelli 2007: Paola Zambelli, White magic, black magic in the European Renaissance, Leiden 2007, 254-264. | |
| Link esterni | voce in DBI (Spruit 2005)
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| Schedatore | Lorenzo Miletti, Fulvio Lenzo | |
| Data di compilazione | 08/08/2012 13:31:58 | |
| Data ultima revisione | 28/05/2021 11:21:05 | |
| Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Famiglie e Persone/10 |