OggettoTeggiano, San Pietro
LuogoTeggiano
TipologiaMuseo (ex chiesa)
Nome attualeMuseo Diocesano San Pietro
Immagine
Nomi antichi

San Pietro

Cronologia

sec. XIV, inizi: costruzione della chiesa attuale sull’area di un antico tempio pagano e, probabilmente, di una chiesa più antica.

1477: il dottore in legge di origine senese Ambrosino Malavolta comissiona il portale.

1930: la chiesa, ormai sconsacrata, viene adibita a Museo Civico.

1980: terminati i restauri promossi dalla Soprintendenza  B.A.A.A.S di Salerno, l’edificio è adibito a Museo Diocesano.

Autore
Committente

Il medico senese Ambrosino Malavolta nel 1477 commissiona il portale principale

Famiglie e persone

Ambrosino Malavolta

Bartolomeo Francone

Guglielmo Rossi

Descrizione

L’edificio sorge su un podio, superato da una scalinata centrale, ed è preceduto da un portico a tre arcate su colonne in pietra. L’interno è ad aula unica con tre cappelle sul lato destro e presbiterio rialzato voltato a crociera. Sul fianco destro del presbiterio si innalza il campanile, che conserva all’esterno una bifora in pietra del XV sec. e, incastonato nelle murature, un leone stiloforo.

Iscrizioni

sul portale:

"+ HANC PORTAM FI[IERI] FECIT MAGNIFICVS ILL. DOCTOR AMBROSIN(US) MALAVOLTA DE SENII/ ANNO D. MCCCCLXXVII"

Iscrizione su stemma a coronamento dell’arco di ingresso della terza cappella. 

Stemmi o emblemi araldici

Stemmi di Ambrosino Malavolta ai lati del portale.

Stemma sorretto da un angelo al di sopra della terza cappella (con iscrizione).

Elementi antichi di reimpiego

È ancora ben visibile l’intero podio in pietra del tempio antico che sorgeva in precedenza sull’area dell’attuale chiesa.

Lungo i muri esterni sono incastonati un capitello, una metopa e un’ara votiva di epoca romana.

Nel campanile:

frammenti di un fregio dorico (cfr. Coarelli 1981, p. 236);

Leone funerario (nella base del campanile).

Nel portico della chiesa:

telamone.

Opere d'arte medievali e moderne

Il Museo raccoglie opere d’arte provenienti da altre chiese della città.

Pertinenti alla chiesa di San Pietro sono alcuni elementi scultorei in pietra:

due leoni stilofori romanici incastonati alle estremità del portico;

un rilievo con un angelo sorreggente uno stemma posto sull’arco centrale del portico;

figure a mezzo busto scolpite nell’intradosso dell’arco centrale de portico;

portale principale, commissionato dal medico senese Ambrosino Malavolta nel 1477 (iscrizione);

All’interno, nella prima cappella a sinistra (dedicata all’Addolorata), tracce di affreschi murali e monumento funerario di Bartolomeo Francone, in stucco dipinto, datata 1401.

Nella terza cappella (dedicata a san Paolo) lacerti di affreschi e tomba in pietra dell’arcidiacono Guglielmo Rossi, datata 1512.

Storia e trasformazioni
Note
Fonti iconografiche
Piante e rilievi
Fonti/Documenti
Bibliografia

Ambrogi 2010: Marco Ambrogi, La città delle cinquanta chiese. Itinerario tra la storia e l'arte del patrimonio religioso di Teggiano, Teggiano 2010, 103-134

 

Coarelli 1981, Filippo Coarelli, “Il Vallo di Diano in età romana. I dati dell’archeologia”, in Storia del Vallo di Diano, I, Età antica, a cura di B. d’Agostino, Salerno 1981.

 

Ingrosso 2007: Chiara Ingrosso, “Teggiano, chiesa di San Pietro”, in Architettura del classicismo tra Quattrocento e Cinquecento. Campania, ricerche, a cura di Alfonso Gambardella e Danila Jacazzi, Roma 2007, 457-458.


Macchiaroli 1868: Stefano Macchiaroli, Diano e l’omonima sua valle, Napoli, 1868, 150-159.


Vallo ritrovato 1989: Il Vallo ritrovato. Scoperte e restauri nel Vallo di Diano, catalogo della mostra (Certosa di Padula, 1989), Napoli 1989.


Link esterni
SchedatoreFulvio Lenzo
Data di compilazione01/06/2012 10:56:39
Data ultima revisione07/12/2016 14:11:33
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/98