OggettoVenafro, torre del mercato
LuogoVenafro
TipologiaTorre (esistente)
Nome attualeTorre del mercato
Immagine
Nomi antichi

Palazzo Caracciolo di Miranda

Cronologia

1358 dominio della duchessa Maria di Durazzo a Venafro

sec. XV, inizi: completamento della cinta muraria di Venafro

1443 Francesco Pandone, feudatario di Venafro, intraprende la risistemazione della cinta muraria e delle torri

1527 vi muore Gianbattista Pandone che viveva nella torre

Autore
Committente
Famiglie e persone
Descrizione

La torre, che è stata in ultimo residenza familiare con il nome di palazzo Caracciolo di Miranda (ultimi feudatari di Venafro), sorge oggi isolata nella piazza del mercato, nella parte bassa della città, nei pressi della casa comunale e dell'antico seggio. In origine era parte della cinta muraria cittadina e presentava un fossato e feritoie per la difesa, interrati già nel secolo XIX. L'edificio, a pianta rettangolare e coronato dalla merlatura con aperture a taglio orizzontale per l'uso delle armi, ha la forma di un mastio e si sviluppa su tre livelli con gli ingressi principali dalla parte interna delle mura, con due portali cinquecenteschi ad arco ribassato con riquadrature e decorazioni incise vegetali di stampo classicheggiante. Il paramento, con l'impiego di grandi lastroni, presenta aperture di varia foggia frutto anche degli interventi di rimaneggiamento succedutisi nel tempo.

Iscrizioni
Stemmi o emblemi araldici
Elementi antichi di reimpiego
Opere d'arte medievali e moderne
Storia e trasformazioni

La torre, secondo la tradzione edificata nella seconda metà del Trecento, dalla duchessa Maria di Durazzo, signora di Venafro, era parte integrante del sistema difensivo della parte bassa della città, in corrispondenza della porta di Mercato, delle principali strade di collegamento e della strategica piazza del mercato, dove insisetva il seggio e, oggi, la casa municipale; l'edificio sembra abbia avuto anche una destinazione pubblica quale residenza della Curia del Governatore alla fine del sec. XVI. La cinta fu completata ai tempi di re Ladislao e nuovi interventi alla torre, probabilmente anche per trasformarla in palazzo, furono eseguiti al tempo di Francesco Pandone e dei suoi eredi, feudatari della città tra 1443 e 1528, in particolare intorno al 1523, al tempo del conte Enrico. Interventi nel sistema di aperture e nella destinazione dell'opera (che è stata anche residenza di proprietà degli ultimi feduatari che le hanno lasciato il nome) si sono succeduti nel tempo e, nell'Ottocento, le trasformazioni dell'area videro l'abbattimento delle mura e l'interramento del fossato e della parte inferiore della torre.

Note
Fonti iconografiche
Piante e rilievi
Fonti/Documenti
Bibliografia

Capini 1996: Stefania Capini (a cura di), Venafro, Isernia 1996

Cotugno 1824: Memorie istoriche di Venafro, compilate da Gabriele Cotugno..., Napoli 1824

Diebner 1979: S. Diebner, Aesemia-Venafrum. Untersuchungen zu den römischen Steindenkmälern zweier Landstädte Mittelitaliens, Roma 1979

Gambardella 2001: Carmine Gambardella, Ecogeometria in Venafro: identità e trasparenze, Napoli 2001

Garrucci 1874: Raffaele Garrucci, Venafro illustrata coll'aiuto delle lapidi antiche, Roma 1874

Iazeolla, Carpiceci 2007: Tiziana Iazeolla, Marco Carpiceci, "Venafro. Torre del Mercato", in Cesare Cundari (a cura di), L'architettura di età aragonese in Italia centrale, Roma 2007,381-384

Lucenteforte 1877-79: Francesco Lucenteforte,Monografia fisico-economico-morale di Venafro, voll. 2, Cassino 1877-79

Monachetti 1706: G. A. Monachetti, Memorie istoriche della città di Venafro, ms. Bibl. Naz. Napoli, X.C.78

Morra 2000: Gennaro Morra, Storia di Venafro dalle origini alla fine del medioevo, Montecassino 2000

Salzillo 1878: T. Salzillo, Storia civile dell'antica città di Venafro, Isernia 1878

Sannicola 1847: Giovanni Sannicola, Poche parole sulla città di Venafro, Napoli 1845

Valente 1979: Franco Valente, Venafro. Origini e crescita di una città, Campobasso 1979

Valla 1687: L. Valla, Historia della città di Venafro, 1687 circa, ms. Bibl. Naz. Napoli, X.C.77 (edizione a cura di Ferdinando Del Prete di Belmonte, Storia di Venafro scritta nel 1687, Napoli 1905)

Link esterni
SchedatoreAntonio Milone
Data di compilazione17/04/2016 19:51:41
Data ultima revisione02/01/2019 16:40:19
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