Oggetto | Tropea, Cattedrale | |
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Luogo | Tropea | |
Tipologia | chiesa cattedrale (esistente) | |
Nome attuale | Chiesa cattedrale di Santa Maria Assunta | |
Immagine | ![]() | |
Nomi antichi | ||
Cronologia | 1522: fondazione della Cappella di san Giuseppe della famiglia Mazzari. 1561, post: fondazione della Cappella di San Girolamo da parte di Teofilo Galluppi, vescovo di Oppido. 1576: consacrazione dell'altare maggiore da parte del vescovo Geronimo De Rusticis. 1596: Tommaso Calvo fa realizzare per sé e per i suoi successori un sepolcro nel coro. 1597: realizzazione della cappella Galzerano con rilievo della Natività attribuito allo scultore Pietro Barbalonga di Messina. 1608: vescovo Tommaso Calvo (1593-1613). con il permesso dei fratelli Bongiovanni, rinnova la cappella dedicata a san Tommaso in cattedrale. 1651: cappella Scatterica-Galluppi. 1667-1681: costruzione campanile ad opera del vescovo Luigi de Morales. 1789: inaugurazione del rifacimento dell'interno del Duomo ad opera del vescovo Monforte. | |
Autore | ||
Committente | ||
Famiglie e persone | ||
Descrizione | La Cattedrale, posta a ridosso della parte settentrionale della rupe su cui si sviluppa il centro antico di Tropea si presenta nella veste neo-medievale data all'edificio dai restauri degli anni 30 del Novecento che, in nome di un utopistico ripristino della veste originaria, cancellarono gli interventi alla chiesa dell'età moderna. La facciata a capanna, con il prossimo portico ad archi acuti e l'innesto del campanile seicentesco, presenta nel fianco tracce della decorazione ad intarsi policromi e arcatelle, databile ai secc. XIII-XIV secondo soluzioni confrontabili con i coevi edifici della vicina Sicilia. L'interno attuale a tre navate divise da pilastri e terminante in tre absidi è completamento spoglio mentre nelle cappelle laterali troviamo alcuni dei principali monumenti sepolcrali realizzati per la chiesa tra XVI e XVIII secolo. Nella navata, il pulpito (1790) contiene un rilievo con la Natività attribuito allo scultore messinese Pietro Barbalonga, eseguito in origine per l'altare della cappella Galzerano (1597). In una cappella laterale il c.d. Crocefisso Nero, opera lignea del sec. XVI. Nell'abside maggiore è incastonata l'icona della Madonna di Romanìa, protettrice della città. Nelle due absidi minori campeggiano la statua della Madonna del Popolo (1555) di Giovanni Angelo Montorsoli e il tabernacolo marmoreo attribuito alla committenza del vescovo di origine pisana e noto umanista Pietro Balbi. All'ingresso e presso l'abside, nel lato orientale sono presenti tracce delle strutture medievali originarie occultate dagli interventi di età moderna. Accanto all'edificio, liberato nella parte sinistra, sorge il notevole complesso della curia e del seminario, risalente nella veste attuale al rifacimento del vescovo Paù (oggi vi è ospitato anche il Museo diocesano). | |
Iscrizioni | ||
Stemmi o emblemi araldici | ||
Elementi antichi di reimpiego | ||
Opere d'arte medievali e moderne | Icona della Madonna di Romania (secc. XIV-XV). Tabernacolo marmoreo (1470 circa). Sepolcro Galluppi (attr. Lorenzo Calamelech, 1599). Statua della Madonna del Popolo (1554-1555, attr. G.A. Montorsoli). Rilievo con Madonna e bambino (1580 circa, attr. Rinaldo Bonanno, oggi nel Museo Diocesano). Rilievo con Natività (1598, attr. Pietro Barbalonga: proviene dalla cappella Galzerano e fureimpiegato nel pulpito del 1790). Statue dei santi Pietro e Paolo (sec. XVI ex, attr. Andrea Calamelecca: dall'altare maggiore, oggi nel portico del Museo Diocesano). Crocefisso ligneo (sec. XVI).
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Storia e trasformazioni | La chiesa, di origine medievale come testimoniano le tracce conservate più antiche dell'edificio enfatizzate dal restauro in stile neo-medievale del Novecento, subì numerosi interventi di ripristino e riarredo nel corso del tempo. Al secolo XV risale il tabernacolo marmoreo e, a partire dagli inizi del Cinquecento, sappiamo dell'apertura di nuove cappelle e altari nella chiesa con la realizzazione di monumenti sepolcrali da parte delle principali famiglie cittadine: il coro aveva seggi lignei, eseguiti dal maestro Prospero Ciappè di Tropea, mentre l'altare venne rifatto e riconsacrato nel 1576; l'arco trionfale presentava una trave su cui svettava un crocefisso ligneo, che fu spostato tra Sei e Settecento dal vescovo Figueroa nella cappella Campennì (si deve trattare del crocefisso oggi in Museo) e, alla base, vi furono collocate due statue, dei santi Pietro e Paolo, della fine del sec. XVI, per devozione di nobili cittadini (oggi esposte nel portico del Museo diocesano). L'interno venne completamento riallestito nella seconda metà del Settecento e dopo i danni dei terremoti del 1854 e del 1908, si intraprese il restauro neo-medievale che ci ha consegnato l'edificio attuale. | |
Note | ||
Fonti iconografiche | ||
Piante e rilievi | ||
Fonti/Documenti | ||
Bibliografia | Capialbi 1852: Vito Capialbi, Memorie per servire alla storia della Santa Chiesa tropeana, Napoli 1852.
De Leo 2013: Pietro De Leo, La platea della diocesi di Tropea (sec. XV), Tropea 2013.
Galli 1932: Edoardo Galli, La cattedrale normanna di Tropea restituita al suo pristino aspetto, Roma 1932.
Galluzzi 1934: Domenico Antonio Galluzzi, La cattedrale di Tropea, Torino 1934.
Paladini 1930: Michele Paladini, Notizie storiche sulla città di Tropea, Catania 1930.
Pugliese 1974: Francesco Pugliese, Tropea e la sua terra. Guida alla visione per il turista, Vibo Valentia 1974.
Scrugli 1891: Nicola Scrugli, Notizie archeologiche e storiche di Portercole e Tropea seguite da un discorso storico intorno all'Accademia degli Affatigati di questa città, Tropea 1891.
Sergio (ed. Russo 1988): Francesco Sergio, Chronologica collectanea sive Chronicorum de Civitate Tropea, eiusque Territorio libri Tres Ab urbe nostra condita usque ad annum MDCCXX, rist. anast. a cura di P. Russo, Athena, Napoli 1988.
Taccone-Gallucci 1904: Domenico Taccone-Gallucci, Monografia delle diocesi di Tropea-Nicotera, Reggio di Calabria 1904.
Toraldo 1898: Felice Toraldo, Il Sedile e la Nobiltà di Tropea, con genealogia, documenti e tavole, Pitigliano 1898.
Toraldo 2005: Antonio Toraldo, Documentazione araldica ed epigrafica per servire alla storia di Tropea, Tropea 2005. | |
Link esterni | ||
Schedatore | Antonio Milone | |
Data di compilazione | 30/03/2016 10:34:49 | |
Data ultima revisione | 22/02/2023 19:38:25 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/885 |