Oggetto | Gerace, San Francesco d'Assisi | |
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Luogo | Gerace | |
Tipologia | chiesa (esistente) con annesso convento (trasformato) | |
Nome attuale | Chiesa di San Francesco d'Assisi | |
Immagine | ![]() | |
Nomi antichi | Chiesa di San Francesco d'Assisi | |
Cronologia | 1252: secondo la tradizione, viene fondato il monastero francescano di Gerace. 1294: donazione da parte di re Carlo II per ristorare i frati per danni subiti al monastero in conseguenza della guerra del vespro. 1372: realizzazione della tomba di Nicola Ruffo. 1619: realizzata nella chiesa la cappella di d. Andrea d'Aragona de Ayerbe (presa a modello nel 1621 per una cappella nella chiesa di S. Maria della Sanità). 1806: alienazione e abbandono del monastero. 1950-1970: restauri alla chiesa. | |
Autore | ||
Committente | ||
Famiglie e persone | ||
Descrizione | La chiesa, ad aula unica, che sorge presso un ampio spiazzo nei pressi del duomo, è ciò che resta del complesso monastico francescano cittadino, fondato nel secolo XIII, ricostruito nei primi decenni del secolo XIV e con notevoli integrazioni nel secolo XV con l'apertura di nuove cappelle. L'ingresso trecentesco è dal fianco destro, mentre il prospetto era inglobato in un'ala porticata del monastero di età moderna, unico resto del chiostro del complesso monastico, altresì perduto. Il fianco costituisce una vera e propria facciata, con il portale ampio, a sesto acuto, con una notevole decorazione con elementi floreali e geomterici nelle ghiere della piatta strombatura triplice con le lunghe monofore strombate che danno luce all'interno. L'aula, oggi completamente spoglia dell'arredo e dei monumenti (in conseguenza dei radicali restauri novecenteschi) conserva, nella navata, un altare barocco nella parete occidentale e il profilo acuto dell'arco santo con il presbiterio dominato dalla gran macchina dell'altare in marmi policromi e intarsi (in una formella si scorge anche una veduta della città) e con una volta a otto vele probabilmente già quattrocentesca, come, sembra, le due cappelle laterali (a sinistra, la sacrestia, con una volta a crociera; a destra, oggi perduta, quella di Santa Maria de Jesu voluta da Caterina Conclubet, moglie di Giovanni Caracciolo, conte di Gerace intorno al 1449: se ne conservano tracce all'esterno, con le colonne angolari e una tomba a cassa). Alle spalle dell'altare, il coro a pianta quadrata secondo la tipica icnografia francescana, che oggi ospita la tomba di Nicola Ruffo (morto nel 1372). | |
Iscrizioni | ||
Stemmi o emblemi araldici | ||
Elementi antichi di reimpiego | Frammento di sarcofago strigilato e di lesena reimpiegati nel retro dell'altare maggiore (sec. XVII). | |
Opere d'arte medievali e moderne | Tomba di Nicola Ruffo (m. 1372) (con il reimpiego di una lastra di tomba femminile a graffito degli inizi del sec. XIV). Altare maggiore con intarsi policromi (sec. XVII). Iscrizione funeraria di Francesco d'Aragona d'Ayerbe (1619). | |
Storia e trasformazioni | Il convento francescano fondato, secondo la tradizione a metà del secolo XIII, nel 1294 circa viene ricostruito grazie ad una donazione di re Carlo II che voleva ristorare i frati dei danni subiti per la guerra del vespro al monastero ubicato fuori della cinta muraria. La chiesa attuale risale ai primi decenni del secolo XIV, come conferma la forma e la tipologia del portale, ma subì già ingrandimenti nel Quattrocento, con la costruzione di due aule simmetriche ai lati del presbiterio: a sinistra, la sacrestia, mentre sul fianco sinistro venne eretta, prima del 1449, la cappella dedicata a Santa Maria di Gesù, voluta da Caterina Conclubet, moglie di Giovanni Caracciolo, conte di Gerace (ne restano solo tracce). Nel Seicento venne realizzata una nuova cappella per la famiglia d'Aragona de Ayerbe e si riallestì l'interno e il coro con nuovi altari e la grandiosa struttura dell'altare maggiore. Dopo l'abbandono (1806), il complesso ha subito notevoli danni fino ai restauri radicali del Novecento cha hanno spogliato l'edificio della sua storia. | |
Note | ||
Fonti iconografiche | ||
Piante e rilievi | ||
Fonti/Documenti | ||
Bibliografia | Furfaro 1926: Giuseppe Furfaro, Evocazioni francescane, Gerace 1926.
Oppedisano 1934: Antonio Oppedisano, Cronistoria della diocesi di Gerace, Gerace 1934, 115.
Paolino 1992: Francesca Paolino, "La chiesa di San Francesco d'Assisi a Gerace", Quaderni PAU, 2, 1992,1, 15-28.
Spanò 2002: Attilio Spanò, "Francescani e Angioini in Calabria: la chiesa di San Francesco e l'insediamento dei frati minori a Gerace", Daidalos, 2, 2002, 1, 72-81.
Spanò 2006: Attilio Spanò, "Sulle tracce dei Minori a Gerace: dai primi insediamenti alla chiesa di San Francesco", Bollettino d’arte, s. VI, 91, 2006, 137/138, 27-62.
Spanò 2006b: Attilio Spanò, Insediamenti francecani nella Calabria angioina: il paradigma Gerace, Soveria Mannelli 2006. | |
Link esterni | ||
Schedatore | Antonio Milone | |
Data di compilazione | 28/03/2016 11:49:48 | |
Data ultima revisione | 21/03/2017 18:01:48 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/881 |