Oggetto | Gerace, Palazzo Lucifero | |
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Luogo | Gerace | |
Tipologia | palazzo | |
Nome attuale | Palazzo Lucifero | |
Immagine | ![]() | |
Nomi antichi | Palazzo Lucifero | |
Cronologia | 1614: data di realizzazione del portale di palazzo Lucifero, opera di Giovanni Battista Lucifero. | |
Autore | Giovanni Battista Lucifero, architetto e principale esponente di una famiglia di artisti e costruttori attivi a Gerace e nell'area nei secoli XVI-XVII. | |
Committente | Giovanni Battista Lucifero | |
Famiglie e persone | Lucifero famiglia di artisti e costruttori attivi a Gerace e nell'area nei secoli XVI-XVII | |
Descrizione | Il portale è ciò che resta della residenza della famiglia Lucifero ed è databile al 1614, opera di Giovanni Battista, principale esponente della famiglia di costruttori, attivo a Gerace e nell'area nei decenni a cavallo tra XVI e XVII secolo. Il portale, dal semplice profilo centinato, presenta una ricchissima decorazione che ne fa un unicum nel panorama architettonico della Calabria e si richiama alle sperimentazioni artistiche del manierismo dell'Italia centro-settentrionale. La decorazione si concentra nella chiave di volta e nei capitelli e nelle basi degli stipiti: nella chiave si vede lo stemma e, sui cartigli, il nome e il titolo del committente-autore (con un altisonante "architector" di vasariana memoria e non il semplice "architecto" così come è stato finora letto); nell'intradosso la data d'esecuzione: 1614. Nei plinti di base, due mascheroni con atteggiamenti opposti, secondo una consueta variatio. Nei conci d'imposta dell'arco, le raffigurazioni di strumenti del mestieri e trattati di architettura; a sinistra: frontalmente, due volumi sovrapposti (Serlio e Alberti) e un mazzuolo con tre scalpelli; nell'intradosso, archipendolo e riga con il libro di Vitruvio; a destra: frontalmente, una squadra zoppa con seste sovrapposte e i due testi di Palladio e Labacco; nell'intradosso, due testi (quello superiore è il trattato del Vignola). | |
Iscrizioni | Sugli svolazzi ai lati dello stemma Lucifero nella chiave di volta: IO(HANNES) BAPTISTA LUCIFERO// ARCHITECTOR HIERACEN(SIS)"; nell'intradosso della chiave di volta: "MDCXIIII". Sull'imposta di sinistra: frontalmente: una tabella superiore: "SAVISTIANU(S)/ S(ERLIUS) B(ONONIENSIS)"; sul libro aperto inferiore solo "A[LBERTU]S"; nell'intradosso: su una tabella "VITRUV(IUS)". Sull'imposta di destra: frontalmente: sulla tabella superiore: "IL PA(LLA)DIO"; su quella inferiore: "L'A(BA)CO"; nell'intradosso: sulla tabella superiore: "IL VIGNOLA". | |
Stemmi o emblemi araldici | Sulla chiave di volta: stemma della famiglia Lucifero | |
Elementi antichi di reimpiego | ||
Opere d'arte medievali e moderne | ||
Storia e trasformazioni | Della residenza della famiglia Lucifero, posta nel quartiere Vasìa, nella parte più bassa del centro storico, si conserva il solo portale, che rivela, nel programma raffigurato con la rappresentazione dei trattati e degli strumenti matematici e pratici del mestiere di architetto, una forte volontà di autopromozione che sottende il desiderio di affrancamento dal mero ruolo di esecutori e di uno scatto all'interno del tessuto sociale cittadino. Del resto dell'edificio originario oggi non si conserva nulla, mentre tutto appare trasformato e frutto anche di rifacimenti molto recenti. | |
Note | ||
Fonti iconografiche | ||
Piante e rilievi | ||
Fonti/Documenti | ||
Bibliografia | Codispoti 2002: Maria Stefania Codispoti, "I Lucifero 'maestri scalpellini' di Gerace (XVI-XVII secolo)", Quaderni del Dipartimento Patrimonio Architettonico e Urbanistico, n.s., 10, 2000, 19/20, 133-144.
Di Teodoro 2002: Francesco Paolo Di Teodoro, “Indizi per una diffusione dei trattati d’architettura nella Calabria rinascimentale”, in Storia della Calabria nel Rinascimento. Le arti nella storia, a cura di Simonetta Valtieri, Roma 2002, 813-824, 813-817.
Di Teodoro 2015: Francesco Paolo Di Teodoro, “Architetture calabresi del Rinascimento. Un cannocchiale verso Napoli e Roma”, ArcHistoR, 2, 2015, 3, 5-39, 33-37.
Monteleone 1987: Maria Carmela Monteleone, "La cultura artistica di un maestro scalpellino della Gerace del Seicento: Giovanbattista Lucifero", Brutium, 66, 1987, 3, 9-11. | |
Link esterni | ||
Schedatore | Antonio Milone | |
Data di compilazione | 28/03/2016 11:47:05 | |
Data ultima revisione | 21/03/2017 18:11:48 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/880 |