OggettoVibo Valentia, Matrice di Santa Maria Maggiore e San Leoluca
LuogoVibo Valentia
TipologiaChiesa matrice
Nome attualeChiesa di Santa Maria e di San Leoluca
Immagine
Nomi antichi

Chiesa di Santa Maria Maggiore o ad Nives

Cronologia

1349: viene realizzato il sepolcro dei cappellani.

1488: il patrizio Decio de Soriano fa costruire la cappella dedicata a Santa Maria delle Grazie.

1526: erezione della cappella Romano dedicata a Santa Maria della Pietà.

1680: restauro della chiesa con denaro pubblico per cura dei sindaci Mazza e Lombardo.

1723: ricostruzione della chiesa (lapide in facciata dettata da Matteo Egizio).

1766: consacrazione della nuova chiesa.

Autore
Committente
Famiglie e persone
Descrizione

La chiesa matrice sorge nella parte più bassa della città, fuori anche del borgo di Terravecchia, accanto al convento domenicano (fondato nel sec. XVI e notevolmente danneggiato dal terremoto del 1783, oggi ospita il Valentianum). La chiesa attuale è il frutto della risistemazione sette-ottocentesca, anche dopo i danni del sisma del 1783. Della facies originaria non si conservano tracce e le opere che contiene all'interno provengono, in genere, da altre chiese cittadine, come il cinquecentesco altare marmoreo di Santa Maria La Nova con le statue di Gagini o la Madonna della Neve, che fu trasportata dalla cappella del castello nel 1803.

Iscrizioni
Stemmi o emblemi araldici
Elementi antichi di reimpiego

Nel pavimento del presbiterio fu reimpiegato iun frammento di impiantito romano ritrovato nei pressi dell'edificio.

Opere d'arte medievali e moderne

Cassa tombale (di Decio de Suriano? oggi custodita nel Valentianum).

Tomba di Gabriele nella cappella Romano dedicata a S. Maria della Pietà (1526: resta testimonianza della lapide).

Statua della Madonna della Neve (sec. XVI, attribuita a G. D. D'Auria: dal 1803 in chiesa, proviene dalla cappella del castello).

 Altare marmoreo (1598) con statue di Antonello Gagini (1524-1534) (da Santa Maria La Nova: 1810; resti dell'iscrizione del 1598 nel chiostro del Convitto).

Dipinto della Madonna della Sanità (sec. XVI: attribuito a G.A. D'Amato: dalla  chiesa di San Domenico).

Storia e trasformazioni

La chiesa, sorta, secondo la tradizione, su un monastero basiliano che aveva ospitato il monaco Leone Luca da Corleone, divenuto con la beatificazione san Leoluca protettore della città e co-dedicatario della chiesa matrice, diventa la principale chiesa del quartiere Terravecchia, mentre in Borgonuovo la chiesa parrocchiale è quella di San Michele. Per tutta l'età moderna le due chiese vivono una forte competizione e solo nel 1645 sarà elevata a parrocchia, scalzando San Michele. Dopo i terremoti del 1638 e del 1659 viene restaurata con denaro pubblico (1680), mentre nel 1712 viene posta la prima pietra del nuovo edificio, completato, anche con l'intervento del duca Pignatelli nel 1723 (consacrazione nel 1766).

Note
Fonti iconografiche
Piante e rilievi
Fonti/Documenti
Bibliografia

Bisogni De Gatti 1710: Giuseppe Bisogni De Gatti, Hipponii, seu Vibonis Valentiae, vel Montis Leonis Ausoniae civitatis accurata historia, Neapoli, Typis Felicis Mosca, MDCCX, 138-143.

 

Capialbi 1659: Giuseppe Capialbi, Originis, situs, nobilitatis civitatis Montis Leonis Geographia historia eiusdem civitatis cum vita et moribus Hectoris Pignatelli, Neapoli, Ex typographia Lucae Antonii Fusci, 1659.

 

Capialbi 1843: Vito Capialbi, Memorie del clero di Montelione, Napoli 1843.

Capialbi 1845: Vito Capialbi, “Notizie e descrizione di cinque statue di marmo esistenti nella Chiesa Matrice di S. Maggiore e S. Luca della città di Monteleone, in Calabria Ultra seconda”, Il Calabrese, 3, 1845, 154-155, 174-176.

 

Cuteri 2014: Francesco Antonio Cuteri, “Da Vibona a Monteleone. Metamorfosi dell'identità urbana tra Tarda Antichità e Medioevo”, in Hipponion Monsleonis Vibo Valentia. I volti della città, a cura di Maria Teresa Iannelli, Reggio Calabria 2014, 203-223.

 

Iannelli 2014: Hipponion, Vibo Valentia, Monsleonis. I volti della città, a cura di Maria Teresa Iannelli, Reggio Calabria 2014.

 

Leone 1995: Giorgio Leone, “Per una storiografia artistica in Calabria: il 'caso' di Vibo Valentia. Sintesi e proposte per un'indagine storico-artistica sul territorio (secc. XVI-XIX)”, in Beni culturali del Vibonese: sintesi, proposte e prospettive, Atti del convegno (Nicotera, 27-29 dicembre 1995) a cura di Natale Pagano, Ernesto Glicora, Vibo Valentia 1998, 231-300.

 

Leone 2007: Giorgio Leone, “Una traccia per la cultura artistica del territorio dal Trecento al Novecento”, in La Fonte di Mnemosine. Viaggio nella storia e nella cultura della provincia di Vibo Valentia, Soveria Mannelli 2007, 161-179.

 

Paolino 1992: Francesca Paolino, “Intorno alle prime fondazioni francescane in Calabria: frammenti di 'architettura' a Vibo Valentia e a Tropea”, Quaderni del Dipartimento PAU, 2, 1992, 2, 49-60, 55-60.

 

Principe 1978: Ilario Principe, Beni culturali a Monteleone di Calabria, Chiaravalle Centrale 1978.

 

Tarallo 1926: Pasquale Tarallo, Raccolta di notizie e documenti della città di Monteleone di Calabria, Monteleone 1926.

Link esterni
SchedatoreAntonio Milone
Data di compilazione01/03/2016 12:03:05
Data ultima revisione25/03/2017 15:20:14
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