OggettoCrotone, Palazzo Susanna
LuogoCrotone
Tipologiapalazzo
Nome attualePalazzo Oliverio-Susanna
Immagine
Nomi antichi

Casa Pristerà

Casa Susanna

Cronologia

1526: data incisa sul portale d'ingresso.

1611, post: sul luogo palazzo della famiglia Sillano.

1745: passaggio di proprietà dalla famiglia Pristerà agli Oliverio.

Autore
Committente
Famiglie e persone
Descrizione

Il palazzo sorge in pieno centro storico, alle spalle del notevole palazzo ottocentesco della famiglia Barracco, a pochi isolati dal castello, nella parte alta della città, dove troviamo anche le residenze delle altre famiglie altolocate della Cotrone di età moderna. Il portale in pietra calcarea, una delle più interessanti manifestazioni dell'arte moderna a Crotone, presenta una ricca, quasi esuberante decorazione, ancora medievale nelle forme stilistiche ma di stampo rinascimentale per la struttura e l'articolazione, con gli stipiti e la ghiera con bugne; è affiancato da una peculiare fila verticale di globi, a mo' di chiusura, che richiama gli ovuli dei fregi classici, intervallati e chiusi da un capitello figurato. I capitelli presentano una  decorazione con animali reali e fantastici, secondo un bestiario ancora medievale. Nei pennacchi, lo stemma di famiglia e nell'architrave un'iscrizione lacunosa in belle capitali con la data 1526 sovrastata dalla cornice modanta aggettante.

Iscrizioni

Sull'architrave del portale in lettere capitali:

T: SUS [...] Q.D [...] ME [...] A(NNO) D(OMINI) 1526.

Stemmi o emblemi araldici

Nei pennacchi, due stemmi della famiglia Susanna.

Elementi antichi di reimpiego
Opere d'arte medievali e moderne
Storia e trasformazioni

Il palazzo ha origini cinquecentesche, come conferma la datazione del portale d'ingresso (1526), e fu in origine della famiglia Susanna per passare, per vicende familiari, dapprima ai Pristerà (1742) e, infine, agli Oliverio. Della residenza originaria si conserva solo il portale mente il resto dell'edificio ha subito radicali stravolgimenti e oggi è destinato ad edilizia privata.

Abbiamo notizie della presenza della famiglia Susanna a Crotone e nel Marchesato a partire dal secolo XV e i suoi esponenti hanno ricoperto cariche e funzioni prestigiose nella vita e nell'amministrazione cittadina, facendo parte del ristretto novero (con i Berlingieri e i Lucifero) dell'aristocrazia crotoniate per tutta l'età moderna. Nel 1582-1583 un esponente dei Susanna prese il subappalto dei lavori della cortina muraria in associazione con membri Berlingieri e Pipino e capeggiata da Ottavio Lucifero.

Note
Fonti iconografiche
Piante e rilievi
Fonti/Documenti
Bibliografia

Corrado 2014: Margherita Corrado, "Quid Susanne splendidi? A proposito di un portale cinquecentesco ' con capitelli 'di gusto quasi romanico' nel centro storico di Crotone", Salternum, 18, 2014, 32-33, 79-92.

 

Di Nola Molisi 1649: Giovanni Battista Di Nola Molisi, Cronica dell'antichissima e nobilissima città di Crotone e della Magna Grecia, Savio, Napoli 1649.

 

Mazza 1992: Crotone. Storia, cultura, economia, a cura di Fulvio Mazza, Soveria Mannelli 1992.

 

Severino 1988: Carmelo G. Severino, Crotone, Roma-Bari 1988.

 

Severino 2011: Carmelo G. Severino, Crotone: da polis a città di Calabria, Roma 2011.

 

Valtieri 2002: Simonetta Valtieri, “Il Mormando architetto”, in Storia della Calabria nel Rinascimento, Le arti nella storia, a cura di Simonetta Valtieri, Roma 2002, 133-146.

 

Valtieri 2009: Simonetta Valtieri, “La Calabria nel rinascimento e il rinascimento in Calabria”, in La Calabria del Viceregno spagnolo: storia, arte, architettura, urbanistica, a cura di Alessandra Anselmi, Roma 2009, 303-319.

Link esterni
SchedatoreAntonio Milone
Data di compilazione14/02/2016 14:26:45
Data ultima revisione21/03/2017 17:19:41
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