Oggetto | Cosenza, Palazzo di Gaspare Sersale | |
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Luogo | Cosenza | |
Tipologia | palazzo | |
Nome attuale | Palazzo di Gaspare Sersale | |
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Nomi antichi | Palazzo Sersale | |
Cronologia | 1493: data impressa sullo stemma del portale del palazzo. 1535: Gaspare Sersale ospita nella sua residenza Carlo V di passaggio a Cosenza. 1590 circa: mons. Pallotta acquista il palazzo per inglobarlo nel monastero di Santa Maria delle Vergini. | |
Autore | ||
Committente | Gaspare Sersale | |
Famiglie e persone | Sersale | |
Descrizione | Il palazzo, sorto a fine Quattrocento in un'area del centro storico a carattere residenziale (più tardi vi sarà edificato, accanto, il monastero delle Vergini), conserva il suo aspetto originario, rappresentando uno degli esempi di palazzo rinascimentale meglio conservati dell'intero Regno. L'impianto è quadrangolare, con un ampio androne che introduce alla piccola corte con scala. La facciata, in un elegante paramento a pietre lisce e ben connesse, si presenta profilata da una cornice che disegna i rapporti tra il portale centrale e le finestre e le aperture laterali, seguendo e correggendo il naturale declivio della strada. Il portale centrale, di grandi dimensioni con arco ribassato e sovrastato dallo stemma riquadrato, dialoga con i portali minori del lato sinistro, anch'essi ad arco ribassato, e con le finestra quadrangolari del lato sinistro, in un tentativo di dissimulare, con la variatio, la dissimetria della facciata. Il secondo ordine, anch'esso racchiuso da una cornice marcapiano, contiene finestre riquadrate con mensole angolari con decorazioni vegetali naturalistiche ancora di stampo tardo-gotico. Il piano nobile, chiuso dalla cornice sommitale, presenta quattro finestre con mensole, una delle quali in corrispondenza diretta con il portale d'ingresso. Completano l'apparato decorativo protomi leonine agli angoli delle cornici che si intersecano profilando i diversi ordini e le linee verticali di facciata. | |
Iscrizioni | Sulle cornici dello stemma sopra il portale di facciata: bordo superiore: MCCCCLXXXXIII/ NUMQUAM TARDA FUIT/ MEI OFFICII CURA; bordo inferiore: GASPAR SERISALIS SELLIE/ DOMINUS A FUND(AMENTIS) ME FE/CIT FACTAMQ(UE) CONSERVAV(IT). | |
Stemmi o emblemi araldici | Stemma della famiglia Sersale (1493). | |
Elementi antichi di reimpiego | Da un inventario del 1607 risultano antichità conservate all'interno del palazzo. | |
Opere d'arte medievali e moderne | ||
Storia e trasformazioni | L'edificio sorge nella parte alta della città presso gli archi di Ciaccio, accanto al monastero delle Vergini, cui preesisteva, in un'area residenziale, dove erano presenti altri palazzi, tra cui la residenza de Matera. L'edificio si conserva, soprattutto nel prospetto, nella sua veste originaria, con minimi cambiamenti. Il palazzo è legato alla storia cittadina, sia perché di proprietà di una delle famiglie principali di Cosenza, originari di Sorrento ma a Cosenza dal tardo medioevo, sia soprattutto perché ospitò Carlo V nel suo passaggio in città, evento che segnò il destino del capoluogo calabro. Intorno al 1590, l'arcivescovo di Cosenza, mons. Pallotta, acquisisce il palazzo per inglobarlo nel vicino monastero delle Vergini, del quale seguirà il destino con l'alienazione nel 1808 e la destinazione ad orfanotrofio. | |
Note | ||
Fonti iconografiche | ||
Piante e rilievi | Rilievi in Rosi 1987. | |
Fonti/Documenti | ||
Bibliografia | Minicucci 1933: Cesare Minicucci, Cosenza sacra. Notizie storiche sulle chiese e confraternite, sui conventi e monasteri della città di Cosenza. Cronaca dei vescovi ed arcivescovi della chiesa cosentina, Cosenza 1933, 67-71.
Rosi 1987: Massimo Rosi, Rilievi mormandei, Napoli 1987.
Rubino, Teti 1997: Gregorio E. Rubino, Maria Adelaide Teti, Cosenza, Roma-Bari 1997, 42.
Terzi 2014: Fulvio Terzi, Cosenza. Medioevo e Rinascimento, Pellegrini, Cosenza 2014, 520-523.
Valtieri 2009: Simonetta Valtieri, “La Calabria nel Rinascimento e il Rinascimento in Calabria, in La Calabria del viceregno spagnolo. Storia arte architettura e urbanistica, a cura di Alessandra Anselmi, Roma 2009, 303-319, 310-311. | |
Link esterni | ||
Schedatore | Antonio Milone | |
Data di compilazione | 05/10/2014 19:26:15 | |
Data ultima revisione | 21/03/2017 11:56:16 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/819 |