1524: edificazione della chiesa da parte e Giovannella Maremonti, vedova di Bindaccio Bernarndo Peruzzi, e donazione ai minimi di san Francesco di Paola.

1558: la costruzione della nuova mura impone l’abbattimento di parte del convento.

XVI, seconda metà: si costruisce il chiostro e si riallestisce l’interno ripartendolo in tre navate separate da colonne in pietra locale.

1620: interventi sulla facciata della chiesa, dove vengono modificate le finestre laterali e il coronamento, sul quale si colloca la statua di san Michele.

Giovannella Maremonti, vedova di Bindaccio Bernarndo Peruzzi

Giovannella Maremonti

Bindaccio Bernarndo Peruzzi

La facciata presenta un coronamento mistilineo, frutto degli interventi seicenteschi, che hanno comportato il rialzamento delle ali laterali, l’ingrandimento delle finestre esistenti e l’inserimento di nuove aperture. Al centro della facciata si apre il portale, inquadrato da semicolonne ricoperte da motivi a grottesca e sormontato da una lunetta scolpita raffigurante l’incoronazione della Vergine. 

L’interno si sviluppa secondo un impianto longitudinale a tre navate separate da colonne e concluse da un presbiterio a fondo piatto.

Nei pennacchi del portale sono gli stemmi di Giovannella Maremonti e del suo defunto marito Bindaccio Bernarndo Peruzzi.

Portale principale

Fagiolo, Cazzato 1984: Marcello Fagiolo, Vincenzo Cazzato, Lecce, Roma-Bari 1984.

Infantino 1634:  Giulio Cesare Infantino, Lecce sacra, Lecce 1634.

Paone 1978: Michele Paone, Chiese di Lecce, vol. I, Galatina 1978, 317-330.