OggettoGallipoli, San Francesco
LuogoGallipoli
TipologiaChiesa e complesso monastico annesso (esistenti)
Nome attualeChiesa di San Francesco
Immagine
Nomi antichi

Chiesa di Santa Maria degli Angeli

Cronologia

sec. XIV: fondazione del convento.

1597: passaggio del convento dagli Osservanti alla Riforma.

1736: completamento della ricostruzione della chiesa.

Autore
Committente
Famiglie e persone
Descrizione

Il complesso monastico, sorto non prima del XIV secolo, si trova all'interno dell'isola murata, nella parte più periferica e distante dal castello, cosituendo uno dei motori dello sviluppo urbanistico dell'area che si collega al centro lungo l'asse viario principale della città. L'edificio attuale è il frutto di una ricostruzione settecentesca che ha obliterato le fasi precedenti: della chiesa antica si conservano tracce nel coro, con l'aula quadrata e l'abside poligonale, negli affreschi frammentari, nelle lastre tombali e nelle parti di arredo interno e delle cappelle familiari sopravvissute alla radicale ricostruzione.

Iscrizioni

Iscrizione alla sinistra della porta maggiore del monastero ricorda la memoria di Stefano Catalano, uomo di dottrina e di erudizione (1553-1620) che produsse diverse opere manoscritte, tra cui soprattutto il De originis urbis Callipolis, pubblicata a Napoli nel 1793.

Stemmi o emblemi araldici

Rilievo con stemma della Corona di Spagna e data 1515.

Elementi antichi di reimpiego
Opere d'arte medievali e moderne

Presepe attribuito ad Aurelio Persio (XVI secolo).

Affresco con Vergine (sec. XV-XVI).

Frammenti di polittici (secc. XV-XVI).

Rilievo in pietra leccese con Vergine e santi Antonio da Padova e Francesco d'Assisi (sec. XVI).

Crocefisso ligneo su cuspide pala altare maggiore (sec. XVI).

Lastra tombale di Antonio Sancio Roccio di Gaeta, capitano del castello di Gallipoli (1496-1501).

Lastra tombale di Penelope Caracciolo (1589).

Lastra tombale di Francesco Chefas (1590)

Lastra tombale dell'umanista Stefano Catalano (1620).

Rilievo raffigurante Cristo morto sorretto dagli angeli.

Statua della Vergine Annunziata.

San Michele Arcangelo con scudo aragonese.

Dipinto con S. Antonio abate e confratelli (sec. XVI, fine, Giovanni Domenico Catalano).

Dipinto con Assunzione Vergine (sec. XVI, fine, Giovanni Domenico Catalano).

Storia e trasformazioni

Il complesso monastico, secondo la tradizione fondato nel 1220 per volontà diretta espressa da san Francesco e dedicata a Santa Maria degli Angeli, sembra risalire al tardo Trecento. Appartenuto agli Osservanti, dal 1597 passò alla Riforma. In questo periodo si dové assistere ad una prima ricostruzione dell'intero complesso che fu tuttavia cancellata dal rifacimento di primo Settecento che ancora oggi possiamo osservare nella chiesa, sia nel prospetto che nella navata interna con cappelle.

Note
Fonti iconografiche
Piante e rilievi
Fonti/Documenti
Bibliografia

Liaci 1963: Vincenzo Liaci, “Curiosità storiche salentine. I) Il tempio francescano di Gallipoli. II) Per Matteo d’Alessio. III) La festa di S. Oronzo a Lecce nel Settecento”, La Zagaglia: rassegna di scienze, lettere ed arti, 5.19, 1963, 295-304.

 

Pindinelli 2005: Elio Pindinelli, Francescani a Gallipoli. Dal restauro alla memoria, Alezio 2005.

 

Quarta 2015: Aurora Quarta, Storia e architettura di un convento dimenticato: i frati francescani a Gallipoli, Monteroni di Lecce (LE) 2015.

 

Schirosi 2012: Gino Schirosi, Gallipoli sacra, Casarano (LE) 2012.

 

Verona 1976: S. Verona, Gallipoli e i suoi monumenti, Gallipoli 1976.

Link esterni
SchedatoreAntonio Milone
Data di compilazione26/05/2014 00:59:02
Data ultima revisione26/02/2017 00:41:27
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