Oggetto | Altamura, Palazzo Tricarico | |
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Luogo | Altamura | |
Tipologia | palazzo | |
Nome attuale | Palazzo Tricarico | |
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Nomi antichi | Palazzo Castelli | |
Cronologia | ||
Autore | ||
Committente | ||
Famiglie e persone | Famiglia Castelli, proprietaria originaria del palazzo. Angelo Tricarico, medico e professore dell'università di Altamura (1757-1765). | |
Descrizione | Il Palazzo, sito nel Claustro Tricarico di via Santa Lucia, secondo una caratteristica urbanistica della città che presenta numerosi cortili chiusi che si collegano alle strade principali, presenta un elemento di forte richiamo nel portale che immette nel cortile, non centrale rispetto al palazzo ma in posizione avanzata e decentrata per immettere nell'ampio cortile interno aperto, con una rampa di scala e tracce di una macina per cereali a indicare la destinazione ad uso lavorativo del pianterreno della corte interna. Il portale, architravato e senza arco, è fiancheggiato da colonne su pilastri che nel dado inferiore recano la conseuta rappresentazione rinascimentale in Puglia di due profili, uno maschile e uno femminile (con abbigliamento di signori a simboleggiare probabilmente i proprietari dell'edificio) come nei palazzi di Bari. La struttura trilitica di stipiti e architravi, di una semplicità arcaizzante, è arricchita da una notevole balconata con colonnini fioriti e pilastri con decorazioni (in uno lo stemma della famiglia Castelli, proprietaria all'origine dell'edificio, negli altri due, un leone rampante e uno stemma muto), databile all'età tardo-rinascimentale. La corte aperta dominata dalla rampa unica della scala, con i gradini in pietra originari, lisci e con toro, presenta la parte residenziale del complesso, che conserva ancora, dell'assetto tardorinascimentale, i balconi e le finestre con cornici modanate e alte fasce architravate, con decorazioni animali e vegetali scolpite, con coronamento liscio di pretta derivazione classicheggiante. | |
Iscrizioni | ||
Stemmi o emblemi araldici | Stemma della famiglia Castelli (sul pilastrino destro della loggia esterna) Stemma muto (sul pilastrino centrale della loggia esterna) | |
Elementi antichi di reimpiego | ||
Opere d'arte medievali e moderne | ||
Storia e trasformazioni | L'edificio, sorto in un claustro, conserva l'impianto originario con il portale d'ingresso, la corte con la scala e la parte residenziale, attribuibile alla famiglia Castelli e databile ai decenni tra XVI e XVII secolo. Sono intervenute modifiche successive, specie nel lato del palazzo di fronte al portale d'ingresso, dove si avverte una sopraelevazione dell'ultimo piano, riferibile ai secoli XVIII-XIX, forse ai tempi dell'acquisto da parte della famiglia Tricarico. | |
Note | ||
Fonti iconografiche | ||
Piante e rilievi | ||
Fonti/Documenti | ||
Bibliografia | Mongiello 2008: Luigi Mongiello, Architettura del Rinascimento in Puglia, Bari 2008, 432. | |
Link esterni | ||
Schedatore | Antonio Milone | |
Data di compilazione | 03/02/2014 20:26:41 | |
Data ultima revisione | 24/02/2017 18:27:31 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/682 |