OggettoBarletta, Porto
LuogoBarletta
Tipologiaporto
Nome attualeporto
Immagine
Nomi antichi
Cronologia

II-IV sec. d.C.: Costruzione. Pontano (De Bello Neapolitano, lib. IV) lo riteneva costruito da Eraclio (cfr. Loffredo 1893, I, 2). Alle fine del XVIII secolo erano ancora visibili tratti di grossi muri, che Mola 1796, 6-9 identificava come moli antichi.

1253-54 ca.: Corrado IV intorno al 1253-54 ne prevede il rifacimento a spese della corona, come già previsto da Federico II (Rivera Magos 2009, 55, nota 44).

1300: ricostruzione a opera di Carlo II d'Angiò (Loffredo 1893, II, 323-335).

1458: provvedimenti in merito al porto si ritrovano nei capitoli concessi alla città; da questo momento è certo che gli oneri per il mantenimento ricadono sulla città.

1465: nei nuovi capitoli della città altri interventi per il porto.

1481: ancora altri provvedimenti negli altri capitoli della città di Barletta.

1750: nuovi lavori promossi dal marchese Nicolò Fragianni.

1807: costruzione del faro.

1852: lavori di ammodernamento.

1880-1889: costruzione del nuovo porto.

Autore
Committente
Famiglie e persone
Descrizione
Iscrizioni
Stemmi o emblemi araldici
Elementi antichi di reimpiego
Opere d'arte medievali e moderne
Storia e trasformazioni

La costruzione del porto sarebbe contestuale alla stessa nascita della città. Un nuovo molo viene costruito fra il II e IV secolo d.C. come sbocco portuale della vicina città di Canosa. Nel periodo svevo e poi angioino il mantenimento è della corona, ma sotto gli aragonesi l'onere passa alla città.

Note

Vista 1900-1904, I, 39-40, ricorda la presenza sul molo del porto di "un gran termine di pietra bianca", chiamato "la mamma d'Aré" e ipotizza che tale nome possa essere derivato dalla presenza in quel luogo della statua del Colosso, poi trasportato all'interno della città all'ingresso del Seggio del Popolo.

Fonti iconografiche

Pianta Esperti 1793

Piante e rilievi
Fonti/Documenti

Documento di Carlo IV del 1254 trascritto parzialmente in Rivera Magos 2009; documenti di Carlo II d'Angiò del 1300 trascritti integralmente in Loffredo 1893. 

Bibliografia

Loffredo 1893: Sabino Loffredo, Storia della città di Barletta. Con corredo di documenti. Libri tre, 2 voll., Trani 1893 (vol. 1vol. 2).

 

Miroslav Marin 1991: Meluta Miroslav Marin, “I problemi topografici di Barletta antica”, Archivio Storico Pugliese, 1991, 7-47.

 

Mola 1796: Emmanuele Mola, Peregrinazione letteraria per una parte dell’Apulia, con la descrizione delle sue sopravvanzanti antichità, dell'avvocato e prefetto de' regi studi e delle antichità dell' Apulia medesima, Bari 1796.


Rivera Magos 2009: Victor Rivera Magos, "Rapporti di potere a Barletta tra età sveva e primo angioina (1232 – 1282)”, Archivio Storico Pugliese, 63, 2009, 43-111.

 

Vista 1900-1904: Francesco S. Vista, Note storiche sulla città di Barletta, 4 voll., Trani 1900-1904, I, 85-102.

Link esterni
SchedatoreFulvio Lenzo
Data di compilazione09/01/2014 17:58:23
Data ultima revisione25/02/2017 13:12:52
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