OggettoTrani, Santa Maria di Colonna
LuogoTrani
TipologiaChiesa e complesso monastico annesso (esistenti)
Nome attualeChiesa e monastero di Santa Maria di Colonna
Immagine
Nomi antichi

Chiesa e convento di Santa Maria de Colonia

Cronologia

1104: l'abate Pietro regge il monastero.

1160: trafugamento del corpo di S. Stefano papa e martire da Roma.

1175: Bolla di Alessandro III: il monastero è sotto la protezione apostolica.

1427: monaci benedettini si ritirano sostituiti dai frati francescani osservanti.

1611: ritrovamento delle reliquie del corpo di S. Stefano.

1667: attacco di pirati turchi al convento e rapimento di sei frati.

1682: tarsferimento delle reliquie di S. Stefano nella chiesa dei Cavalieri di S. Stefano a Pisa.

1866: alienazione del monastero e passaggio alla proprietà comunale.

Autore
Committente
Famiglie e persone

Francesca Dentice di Frasso, moglie di Lucio Palagano (inizi sec. XVI).

Descrizione

Il complesso sorge fuori della città in un promontorio sul mare, secondo una disposizione consueta per molti monasteri sulla costa pugliese. Gli edifici monastici conservano il chiostro con archi ogivali ma appaiono notevolmente trasformati da vari inteventi nel corso dei secoli: l'ala occidentale fu adibita a residenza privata dal duca d'Andria nel secolo XVIII. La chiesa ha una semplice facciata a capanna con arcatelle, dominata dal portale, ricomposto, su semicolonne e con ghiera aggettante con foglie trapanate e cassettoni con rosoni nell'intradosso (databile al sec. XIII) con architrave di reimpiego rilavorato (e con iscrizione romana sul verso), retta da mensole con sfingi più antiche (secc. XI-XII).

L'interno, a tre navate, presenta quella centrale, forse in origine con cupole in asse e oggi ricoperta da volte a crociera costolonate dei secc. XV-XVI, e le laterali con semibotte, secondo una tipologia consueta nelle chiese romaniche pugliesi. La chiesa termina con un'abside centrale, fiancheggiata oggi da due vani a pianta quadrata costolonata. L'aula di destra, oggi adibita a sacrestia, presenta una volta stellata che deve risalire ad interventi dei secc. XVI-XVII. La chiesa è affiancata, sulla destra, da una serie di ambienti voltati a crociera (nelle chiavi di volta monogramma “Ihs”), in origina cappelle familiari (sull'arco ogivale di ingresso di una si vede ancora uno stemma), che culminano in una cappella con cupola con pennacchi, che ospita oggi l'altare con il crocefisso ligneo probabilmente cinquecentesco (secondo la tradizione è quello di un ritrovamento miracoloso nel 1480), chiusa da un coro con pilastrini con pomoli e lastre traforate databili al sec. XI.

Iscrizioni

Lastra tombale con stemma (sec. XV).

Tondo con stemma con cimiero di buona fattura (sec. XVI) (murato in sacrestia).

Iscrizione incompleta dalla tomba della napoletana Francesca Dentice dei principi di Frasso, moglie di Lucio Palagano (costruttori del palazzo baronale di San Vito dei Normanni) datata MDX...

(“DENTICA ROMUL... FRANCES[CA...]/ MATRONAS HIC TEGITUR PATRIE PARTEN[OPE...]/ HONOS HANC DEFLENT CHARITES NIMPH.../ CITEUS ET HEROS HANC PALAGANUS ERAT.../ SOCIATA ET URNAM LUCIUS TANTE.../ CONIUGIS OSSA COLAT ANNO D. MDX...”)

Lastra tombale con stemma di Giovanni(?) di Stefano Francese e Catarinella “sua molgiere” (sec. XVI).

Lastra tombale con stemma e iscrizione mutila (“D.O.M./IOHANNES...”) (sec. XVI).

Lapide del 1684 con stemma del Granduca di Toscana Cosimo III a memoria della traslazione del corpo di Santo Stefano a Pisa (già in controfacciata, oggi presso l'altare maggiore).

Stemmi o emblemi araldici
Elementi antichi di reimpiego
Opere d'arte medievali e moderne

Pilastrini e elementi di recinzione a pelte traforate.

Due capitelli a stampella (secc. XI-XII) (ora nel Museo diocesano).

Capitelli di mensola con sfingi (secc. XI-XII (nel protiro del portale).

Dipinto su tela dell'altare maggiore con Madonna della Colonna e Santi (Francesco, Stefano, Benedetto, Antonio) (sec. XVII).

Crocefisso ligneo (secolo XVI).

Cristo deposto (secolo XVI).

Storia e trasformazioni

La chiesa e il monastero hanno subito numerosi interventi nel corso dei secoli. Il monastero appare in una veste frutto di rifacimenti dell'età moderna, tra i secoli XVII e XVIII. La chiesa conserva probabilmente l'impianto originario ma al di sopra dei pilastri le volte sono frutto di rifacimenti tardi, come anche la cappella dell'Addolorata, databile ai secoli XVI-XVII. I recenti restauri hanno permesso il recupero dell'ala meridionale con cappelle risalenti all'età moderna.

Note
Fonti iconografiche
Piante e rilievi
Fonti/Documenti

1274, 21 dicembre: Mattia, abate del monastero di Santa Maria di Colonna, concede in enfiteusi a maestro Benedetto, figlio di Silvestro, una casa con terreno (Beltrani 1884, doc. III, 25-29).

Bibliografia

Abbattista 1981: A. Abbattista, "S. Maria di Colonna. Trani", in Insediamenti benedettini in Puglia, a cura di Maria tella. Calò Mariani, II, 1, Galatina 1981, pp. 279-292.

 

Beltrani 1877: G. Beltrani, "Memorie edite e inedite sulla penisola di Colonna in Puglia", Archivio storico artistico archeologico e letterario della città e provincia di Roma, 3, 1877, 2, 1, 3-20.

 

Beltrani 1878-79: G. Beltrani, "Un paragrafo dell'opera di Enrico Guglielmo Schulz sui monumenti del medio-evo nell'Italia meridionale illustrato e commentato con documenti inediti", Archivio storico artistico archeologico e letterario della città e provincia di Roma, 4, 1878-1879, 1, 8-37.

 

Beltrani 1884: Giovani Beltrani, Cesare Lambertini e la società famigliare in Puglia durante i secoli XV e XVI, Milano 1884.

 

Relazione 1682: Relazione della consegna del sacro deposito di San Stefano Papa e Martire fatta nella chiesa di S. Maria di Colonna de' Padri Minori Osservanti di San Francesco... all'Illustrissimo Signor don Orazio Pannocchieschi conte d'Elci..., In Trani, nella Stamparia del Pubblico [1682].

 

Scarano, Lotti 1980: L. Scarano, L.L. Lotti, Il monastero e la chiesa di Santa Maria di Colonna a Trani (storia, folklore, arte), Trani 1980.

 

Schulz 1860: Heinrich Wilhelm SchulzDenkmaeler der Kunst des Mittelalters in Unteritalien, Dresden 1860, I, 131-132

 

Staffa 1622: Giovan Luca Staffa, Ritrovata del corpo di S. Stefano Papa e Martire nel monastero di S. Maria di Colonna fuori le mura dell'Inclita e Fidelissima Città di Trani, In Trani, per Lorenzo Valerii, MDCXXII (contenuta in Relazione 1682).

 

Venditti 1967b: Arnaldo Venditti, "Architettura a cupola in Puglia: II. Le chiese di S. Leonardo di Siponto, S. Benedetto a Brindisi, S. Maria di Colonna a Trani e le cappelle di S. Rocco a Turi e S. Maria delle Grazie a Bitonto", Napoli nobilissima, s. III, 6, 1967, 191-203.

Link esterni
SchedatoreAntonio Milone
Data di compilazione02/12/2013 16:49:06
Data ultima revisione04/03/2017 21:16:57
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