Oggetto | Barletta, mura | |
---|---|---|
Luogo | Barletta | |
Tipologia | mura urbiche | |
Nome attuale | mura | |
Immagine | ![]() | |
Nomi antichi | ||
Cronologia | XI secolo: costruzione della cinta muraria a opera del conte Pietro il Normanno. 1156-1162: primo ampliamento della cinta muraria, che si estende a inglobare anche la chiesa del Santo Sepolcro, prima extra moenia. 1268: Carlo I d'Angiò amplia nuovamente il circuito urbano, rifacendo la cortina meridionale delle mura. 1295: Carlo II d’Angiò ordina il completamento delle mura, con la chiusura dell'intera città. 1300: nuovi provvedimenti per le mura di Barletta, di cui viene definito il tracciato. Il progetto viene iniziato ma in misura ridimensionata. 1458-1481: negli statuti cittadini del 1458, del 1465 e del 1481 si fa costante riferimento alle mura, ai fortilizi e ai fossati della città, la cui manutenzione è a carico dei cittadini di Barletta. 1514-19: si realizza l'ampliamento della cinta muraria, su progetto di Antonello da Trani, per inglobare il borgo e la chiesa di San Giacomo. 1521: si dà avvio a una nuova murazione per includere il borgo di San Vitale. 1528: i borghi esterni alle mura vengono distrutti, e con essi anche il nuovo tratto di mura destinato a includere nella città di borgo di San Vitale, che non viene più ricostruito. 1840: apertura di una nuova porta. 1860: abbattimento. | |
Autore | Antonello da Trani (1514-1519) | |
Committente | Pietro il Normanno Carlo I d'Angiò Carlo II d'Angiò Universitas di Barletta | |
Famiglie e persone | ||
Descrizione | ||
Iscrizioni | ||
Stemmi o emblemi araldici | ||
Elementi antichi di reimpiego | ||
Opere d'arte medievali e moderne | ||
Storia e trasformazioni | Le mura di età normanna racchiudevano soltanto il nucleo urbano raggruppato intorno alla cattedrale. Una porta si apriva più o meno in corrispondenza dell'attuale palazzo Bonelli: sarebbe stato qui che, secondo la leggenda, Roberto signore di Barletta, dopo aver sconfitto o saraceni, avrebbe pulito la sua mano sporca di sangue su uno stipite bianco, dando così origine allo stemma della città (Vista 1900-1904, I, 5). Da qui il nome di Gloria al quartiere e allo stesso palazzo Bonelli già d'Iserio. La porta sarebbe poi divenuta inutile dopo il primo ampliamento a metà XII secolo, quando veniva spostata in corrispondenza della chiesa del Santo Sepolcro. Un secondo ampliamento è promosso in età angioina, mentre altri si verificano tra la fine del '400 e l'inizio del '500. In particolare, fra il 1514 e il 1519 l'architetto Antonello da Trani realizza l'ampliamento che cominciando da Porta Reale e proseguendo verso Sant'Agostino raggiungono la Porta del Santo Sepolcro (Ceci 1930, 59): è in questo tratto murario che viene aperta la Porta Nuova o di San Sebastiano (Loffredo 1893, II, pp. 62-63). L'unica porta urbica ancora esistente è Porta Marina. | |
Note | ||
Fonti iconografiche | Il perimetro della cinta muraria è riprodotto in una serie di piante militari tardocinquecentesche e seicentesche: Firenze, Uffizi 4285A (Brunetti 2006, 53); Napoli, Biblioteca Nazionale, ms. XII.D.69, cc. 4v-5r; Parigi, Bibliothèque Nationale, Royaume de Sicile, VI, Pr. de Bari, P. 61929 (Brunetti 2006, 55); Roma, Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio, rilievo delle fortificazioni della città (attr. a Tiburzio Spannocchi; riprodotto in Brunetti 2006, 57); Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. It. VI, 188.
A fine XVIII secolo le mura sono raffigurate anche in: | |
Piante e rilievi | ||
Fonti/Documenti | 1514-1519: Archivio Comunale di Barletta, Conclusioni dell'Università di Barletta, 1514-1515, 1521-1522 (cit. da Ceci 1930, 59, nota 3). | |
Bibliografia | Brunetti 2006: Oronzo Brunetti, L’ingegno delle mura. L’Atlante Lemos della Bibliothèque Nationale de France, Firenze 2006, 55-58.
Ceci 1930: Giuseppe Ceci, “Un dimenticato ingegnere militare pugliese del secolo XVI: Antonello da Trani”, Japigia, 1930, 54-60. Faraglia 1883: Nunzio Federico Faraglia, Il comune nell’Italia meridionale, Napoli 1883.
Loffredo 1893: Sabino Loffredo, Storia della città di Barletta. Con corredo di documenti. Libri tre, 2 voll., Trani 1893. Vista 1900-1904: Francesco S. Vista, Note storiche sulla città di Barletta, 4 voll., Trani 1900-1904, I, 7-9. | |
Link esterni | ||
Schedatore | Fulvio Lenzo | |
Data di compilazione | 02/12/2013 10:08:17 | |
Data ultima revisione | 25/02/2017 12:18:49 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/609 |