OggettoBarletta, San Giacomo
LuogoBarletta
Tipologiachiesa
Nome attualeSan Giacomo
Immagine
Nomi antichi
Cronologia

1083, post: probabile fondazione della chiesa e del borgo annesso, dove si rifugiano i profughi della distrutta città di Canne.

1158: papa Adriano IV cita la chiesa di San Giacomo "cum hospitio extra portas Baruli" come appartenente ai benedettini di Monte Sant'Angelo (Loffredo 1893, II, doc. X, 280-283).

1205: diploma di Federico II, dal quale risulta che la chiesa è ancora possessione dell'abate di Monte Sant'Angelo (Loffredo 1893, II, doc. XI, pp. 284-285).

1514: costruzione della cappella a destra del presbiterio.

1514-1519: il borgo di San Giacomo viene incluso nel nuovo ampliamento delle mura.

1726: interventi di restauro.

1841: costruzione dell'obelisco posto al centro della facciata sulla strada, e della torre con l'orologio posta di fronte.

Autore
Committente
Famiglie e persone
Descrizione

La chiesa è collocata parallelamente alla strada, cui offre il fianco sinistro: la facciata originaria è ormai completamente inglobata in edifici successivi. L'accesso avviene quindi lateralmente in un avancorpo aggettante: nello spazio fra l'avancorpo di ingresso e il transetto si trovano alcune botteghe, di cui la centrale sormontata da un obelisco.

L'interno è strutturato come un invaso a pianta latina, ad aula unica, concluso da un transetto su cui si aprono tre cappelle. La copertura è a capriate lignee, e una serie di cappelle di epoca e forma diseguali si aprono sul finaco destro.

Iscrizioni

Sull'arco della cappella a destra del presbiterio:

"HANC CAPPELLAM / FIERI FECIT RADICHYO / DE LACETIGNOLA / 1514".

Stemmi o emblemi araldici
Elementi antichi di reimpiego
Opere d'arte medievali e moderne

Monumento funebre medievale: secondo Vista 1900-1904, 77-78 ospiterebbe le spoglie dei vescovi di cannesi Guglielmo (+ 1155), Pasquale (+ 1199) e Riccardo Galimberti (+1439).

In sagrestia sono custodite: una predella del XV secolo attribuita a Tuccio d'Andria; una pala a fondo oro dipinta su entrambi i lati con raffigurazioni della Vergine e del Cristo.

Storia e trasformazioni
Note

A differenza del vecchio nucleo urbano della città, raccolto intorno alla Cattedrale e afferente alla giurisdizione del vescovo di Trani, il borgo e la chiesa di San Giacomo appartenevano alla diocesi di Canne.

Fonti iconografiche

Pianta Esperti 1793

Piante e rilievi
Fonti/Documenti
Bibliografia

Loffredo 1893: Sabino Loffredo, Storia della città di Barletta. Con corredo di documenti. Libri tre, 2 voll., Trani 1893 (vol. 1vol. 2).


Vista 1900-1904: Francesco S. Vista, Note storiche sulla città di Barletta, 4 voll., Trani 1900-1904, II, 62-89.

Link esterni
SchedatoreFulvio Lenzo
Data di compilazione02/12/2013 09:44:37
Data ultima revisione25/02/2017 13:17:46
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/606