OggettoTrani, Palazzo Caccetta
LuogoTrani
Tipologiapalazzo
Nome attualePalazzo Caccetta
Immagine
Nomi antichi
Cronologia

1449-1453: costruzione.

1460: confiscato a Simone Caccetta, il palazzo viene riservato da re Ferrante per gli uffici cittadini.

XV secolo, fine: diventa palazzo del governatore veneziano.

1642: viene incorporato nel monastero di Santa Teresa.

1809: soppressione delle corporazioni religiose.

1811: il palazzo viene ceduto alla curia e destinato a seminario arcivescovile.

1861-1888: il palazzo è adibito a caserma militare.

Autore

Clara Gelao (2005, 275) ha avanzato l'attribuzione delle decorazioni scultoree delle finestre, e più ipoteticamente anche la progettazione del palazzo, allo scultore Fabrizio da Trani, autore di un'icona raffigurante la Vergine col Bambino, firmato e datato 1467.

Committente

Simone Caccetta

Famiglie e persone

Simone Caccetta

Descrizione

Il palazzo si articola intorno a un cortile centrale quadrato da cui si accede alla scala che porta ai piani superiori.

La facciata principale è suddivisa in tre ordini fuori terra da due cornici marcapiano a bugne di diamante e traforata da aperture di foggia diversa. Al piano inferiore si apre il portale a sesto ribassato, inquadrato da una cornice a foglia d'acanto e sormontato da uno stemma. Alla destra del portale una grande finestra a sesto acuto con cornice a zig-zag interrompe il primo marcapiano. Al di sopra di questo, sulla porzione sinistra della facciata si aprono altre tre finestre: due bifore archiacute, di cui la prima includente uno stemma della famiglia Caccetta, e una trifora inquadrata entro una incorniciatura rettangolare.

Un grande loggiato doveva in origine esistere sul lato sud orientale prospiciente lo spiazzo detto lo Scialo che fu demolito per la costruzione dell'adiacente chiesa di Santa Teresa. Del loggiato si trova menzione in una cronaca pubblicata da Prologo.

Iscrizioni
Stemmi o emblemi araldici

Lo stemma Caccetta, uno scudo con tre teste di cane, si trova inserito in una bifora del piano nobile. Uno stemma in pietra liscia (probabilmente in origine dipinto) è sopra il portale.

Elementi antichi di reimpiego
Opere d'arte medievali e moderne
Storia e trasformazioni
Note

Il palazzo era la sede degli uffici dell'universitas, usato come casa dei governatori, nonché come sede delle riunioni del seggio del popolo e delle assemblee plenarie dei tutti e cinque i seggi di Trani (seggio del popolo, Seggio del Campo, Seggio di San Marco, Seggio dell'Arcivescovato, Seggio di Portanuova: cfr. Beltrani, Sarlo 1881).

Fonti iconografiche
Piante e rilievi
Fonti/Documenti

Tragico successo avvenuto nella persona di Simone Caccetta l'anno 1460, ms., trascritto in Prologo (1879, 119-135) e in Beltrani (1884, 545-567).

Bibliografia

Beltrani 1884: Giovani Beltrani, Cesare Lambertini e la società famigliare in Puglia durante i secoli XV e XVI, Milano 1884.


Beltrani, Sarlo 1881: Giovanni Beltrani, Francesco Sarlo, Documenti relativi agli antichi Seggi de’ Nobili ed alla Piazza del Popolo della città di Trani, Trani 1881.


Fodale 1972: Salvatore Fodale, "Caccetta, Simone”, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 15, Roma 1972, 745-746. 


Gelao 2005: Clara Gelao, "Il palazzo Caccetta a Trani", in Clara Gelao, Puglia rinascimentale, Milano 2005, 272-275.


Prologo 1879:  Antonio Prologo, Gli antichi ordinamenti intorno al Governo municipale della città di Trani, Trani 1879.


Ronchi 1986: Benedetto Ronchi, "Un singolare esempio di architettura rinascimentale in Puglia: il Palazzo Caccetta di Trani", in Parola e Servizio. Saggi in onore di mons. Giuseppe Carata nel XX di episcopato, Roma 1986, 281-298.

 

Sarlo 1905: Francesco Sarlo, Il Seminario di Trani. Notizie storiche, Trani 1905.


Vitale 1980: Giuliana Vitale, "La formazione del patriziato urbano nel mezzogiorno d'Italia: ricerche su Trani", Archivio Storico per la Province Napoletane, 98, 1980, 99-175.

Link esterni
SchedatoreFulvio Lenzo
Data di compilazione05/11/2013 07:51:51
Data ultima revisione04/03/2017 14:03:12
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/595