OggettoBitonto, Palazzo De Ferraris-Regna
LuogoBitonto
Tipologiapalazzo
Nome attualePalazzo De Ferraris-Regna
Immagine
Nomi antichi

Palazzo De Ferraris

Cronologia

1580: documento che conserva una descrizione dell'edificio.

1586: data posta sull'architrave del portale di facciata.

Autore
Committente
Famiglie e persone

Pietro Paolo Regna, arciprete, e il fratello Bernardino (1586).

Descrizione

Il palazzo, dapprima De Ferraris, quindi Regna per estinzione della famiglia e passaggio dall'ultimo esponente ai nipoti Pietro Paolo e Bernardino, sorge sulla piazza del Castello, presso la sede del seggio. La costruzione è un isolato imperniato sulla corte che ha su due lati una parete-diaframma e sui restanti, due ali di edifici, di altezza differente dovuta anche ad interventi successivi. Il portale, con la data di esecuzione, è di forte impronta classicheggiante, con un semplice dado su cui poggia una coppia di semicolonne che inquadrano il portale a tutto sesto in conci di bugnato (nella chiave di volta lo stemma), mentre l'architrave superiore è caratterizzato da una coppia di busti di profilo che richiamano i tondi degli imperatori romani (secondo una tipologia diffusissima in Puglia e che a Bitonto trova l'archetipo proprio in questo portale), che racchiudono un'ampia tabella con un'epigrafe a lettere capitali che ricorda i committenti dell'opera, Pietro Paolo e Bernardino Regna. La parete diaframma in conci di bugnato è coronata, nella parte del prospetto, da una balconata che si congiunge all'architrave del portale in una soluzione non proprio ortodossa. Il camminamento superiore rappresenta il 'mignano', un percorso utile a guardare senza essere visti che caratterizza molti edifici rinascimentali e barocchi della regione. Il cortile interno, baricentro dell'edificio, è caratterizzato dalle arcate aggettanti del ballatoio e dalla rampa che permette di raggiungere i piani superiori, di epoca successiva e con superfetazioni ancora più tarde come l'ultimo piano con balconata su mensole a modiglioni.

Iscrizioni

Sul portale esterno:

“PETRUS PAULUS REGNA ARCHIPRESB(iter) BYTONTIN(us)/ ET BERNARDINUS EIUS FRATER SIBI ET AMICIS/ MDLXXXVI”

Sull'architrave della porta-finestra centrale del II piano: "ALPHOS D. BERNARDIN REGNA FRATRES SUPERIORES AEDES LIGELLO ORNATAS F.F. A.D. 1600" (Barone 2011-2012, 202)


Stemmi o emblemi araldici

Stemma della famiglia Regna, sulla chiave di volta del portale.

Elementi antichi di reimpiego
Opere d'arte medievali e moderne
Storia e trasformazioni

Il palazzo sito nella centrale piazza Cavour, su cui si affaccia il Torrione Angioino e il Palazzo Sylos-Calò, fu in origine la residenza della famiglia De Ferraris che fiorì in età angioina e il cui ultimo esponente muore nel 1575. Il palazzo, che sorge presso l'antica sede del seggio, quindi passa nelle disponibilità dei nipoti Pietro Paolo e Bernardino della famiglia Regna che rifanno in veste rinascimentale l'intero palazzo, con il prospetto che si apre nel cortile, secondo una tipologia molto frequente a Bitonto e che qui è testimoniata nella facies originaria. In un documento del 1580 (Barone 2011-2012, 199) si descrive l'edificio che ha un giardino con pozzi e un cortile centrale con un grande pozzo. Mentre il portale d'ingresso risale al 1586, il palazzo retrostante fu realizzato più tardi tra 1600 (data presso porta-finestra centrale del secondo piano) e 1636 (ancora più tarda è la balconata superiore con un forte aggetto su mensole a modiglioni). Nella parte interna e nei sotterranei si conservano tracce delle costruzioni medievali.

Note
Fonti iconografiche
Piante e rilievi
Fonti/Documenti
Bibliografia

Barone 2011-2012: Maria Teresa Barone, Elemento morfologici dell'architettura rinascimentale in terra di Bari. Il caso del palazzo Sylos Calò a Bitonto, tesi di dottorato (tutor Francesco Paolo Fiore), Dottorato di ricerca in Storia e restauro dell’architettura, Università di Roma “La Sapienza”, a.a. 2011-2012, 199-202.

 

Maselli Campagna 2006: Marcella Maselli Campagna, "Palazzi rinascimentali di Bari e di Bitonto", in Architettura del classicismo tra Quattrocento e Cinquecento. Puglia, Abruzzo, a cura di Adriano Ghisetti Giavarina, Roma 2006, 80-83.

 

Mongiello 1970: Giovanni Mongiello, Bitonto nella storia e nell’arte, Bari 1970, 223.

 

Scivittaro 1958: Antonio Scivittaro, Architettura del Rinascimento a Bitonto, Napoli 1958, 28-30.

Link esterni
SchedatoreAntonio Milone
Data di compilazione24/10/2013 17:43:44
Data ultima revisione25/02/2017 14:21:51
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/572