OggettoBari, Cattedrale
LuogoBari
Tipologiachiesa cattedrale (esistente)
Nome attualeSanta Maria e San Sabino
Immagine
Nomi antichi
Cronologia

1034: fondazione.

1156, post: ripresa dei lavori.

XIII secolo: ricostruzione.

Autore
Committente
Famiglie e persone

Famiglia Tanzi (possedeva una cappella poi scomparsa).

Riso de Gualiardo, 22 luglio 1412: legato testamentario per l’opera della fabbrica della cattedrale; per un suo sepolcro posto davanti alla porta della cattedrale verso la corte dell’ospizio nel lato sinistro dell’entrata della chiesa, nel quale vi sono le armi con le chiavi.

Descrizione
Iscrizioni
Stemmi o emblemi araldici
Elementi antichi di reimpiego

Capitelli di tipo corinzio asiatico nei matronei.

Capitello di tipo asiatico nel matroneo sud.

Opere d'arte medievali e moderne

Monumento funerario dell'arcivescovo Romualdo Grisone (sec. XIV).

Proviene dalla cappella della famiglia Tanzi la pala di Paris Bordon raffigurante la Madonna fra santi, oggi alla Pinacoteca provinciale di Bari. La stessa famiglia possedeva anche un palazzo nei pressi di San Nicola.

Storia e trasformazioni

La chiesa cattedrale, intitolata a S. Sabino, cominciò ad essere costruita nel 1034 per iniziativa dell’arcivescovo di rito greco, Bisanzio. Quasi completamente distrutta nel 1156 da Guglielmo il Malo, venne ricostruita a partire dal 1171 per iniziativa dell’arcivescovo Rainaldo, e riconsacrata nel 1292 dall’arcivescovo Romoaldo (Orabona Gazzara 1943).

Il potere economico e la giurisdizione territoriale del capitolo cattedrale si stabiliscono e si rafforzano in perpetua concorrenza con la basilica nicolaiana. Se il porto orientale, con le relative infrastrutture appartenevano a S. Nicola, nel porto occidentale l’episcopio possedeva delle astationes; nel 1209, inoltre, ottenne con diploma regio il beneficio di una vasta area demaniale tra il porto e le mura cittadine, che comprendeva il campum per il mercato di cereali e un vasto spazio in edificato, dove l’arcivescovo vantava diritti di edificazione di botteghe (CDB, I, n. 68, a. 1199, n. 74, a. 1209, n. 80, a. 1210; n. 84, a. 1212, n. 90, a. 1223). Stabilito il controllo dell’area occidentale, la mensa arcivescovile riuscì anche a scalfire il dominio nicolaiano nell’area orientale, ottenendo dall’imperatrice Costanza la giurisdizione su S. Pelagia (poi Sant'Anna) lungo la rua francigena, e su S. Clemente, già assegnata ai Templari (CDB, N. 69, A. 1200).

Note

Ludovico Maria Sforza, durante gli anni del suo ducato (1479-1495) donò 200 ducati all'Università per la riparazione dei campanili (Carabellese 1908, II, 204).

Fonti iconografiche

Veduta di Bari 1770, al n. 12.

Piante e rilievi
Fonti/Documenti
Bibliografia

Belli D'Elia 1975:  Alle sorgenti del Romanico. Puglia XI secolo, a cura di Pina Belli D'Elia, Bari 1975.

 

Belli D'Elia 1980: Pina Belli D'Elia, “Il Romanico”, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente, Milano 1980, 117-253.

 

Belli D'Elia 1986: Pina Belli D'Elia, Italia romanica. La Puglia, Milano 1986.

 

Bertaux 1904: Émile Bertaux, L’art dans l’Italie Méridionale, tome premier: De la fine de l’Empire Romain à la Conquête de Charles d’Anjou, Paris 1904.


Bertelli 1981: Gioia Bertelli, “Per una storia di Bari paleocristiana: note sul mosaico sotterraneo della Cattedrale”, Vetera Christianorum 18, 1981, 393-421.

 

Calò Mariani 1984: Maria Stella Calò Mariani, L'arte del '200 in Puglia, Torino 1984.

 

Fonseca 1990: C.D. Fonseca, “Le istituzioni religiose”in Storia di Bari dalla conquista normanna al ducato sforzesco, a cura di Francesco Tateo, Roma-Bari 1990, 229-245.

 

Lavermicocca 1971:  N. Lavermicocca, “Nuove osservazioni sulla Cattedrale di Bari”, in Studi di storia pugliese in onore di Nicola Vacca, Galatina 1971, 287-303.

 

Nitto de Rossi, Nitti di Vito 1897: Le pergamene del Duomo di Bari (952-1264), a cura di Giovan Battista Nitto de Rossi e Francesco Nitti di Vito, Bari 1897.

 

Orabona Gazzara 1943: E. Orabona Gazzara, “Per la storia della Cattedrale di Bari”, Japigia, 14, 1943, 6-23.

 

Petroni 1857-1860: Giulio Petroni, Della storia di Bari dagli antichi tempi sino all'anno 1856, 3 voll., Napoli 1857-1860.


Petrignani, Porsia 1982: Marcello Petrignani, Franco Porsia, Bari, Roma-Bari 1982

 

Salvatore 1980: M. Salvatore, “Rinvenimenti ceramici sotto la Cattedrale di Bari”, in Atti X Convegno Internazionale della Ceramica (Albisola 1977), Savona 1980, 153-174.

 

Schulz 1860: Heinrich Wilhelm Schulz, Denkmaeler der Kunst des Mittelalters in Unteritalien, Dresden 1860.

 

Vinaccia 1915: Antonio Vinaccia, I monumenti medioevali in Terra di Bari, Bari 1915.

Link esterni
SchedatoreFulvio Lenzo, Veronica Mele
Data di compilazione24/10/2013 16:30:47
Data ultima revisione21/12/2018 15:50:22
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/558