Collegiata di Santa Maria Icona Vetere

1179: fondazione.

1194: probabile interruzione dei lavori.

1213: i lavori risultano ripresi e si registrano donazioni per il proseguimento della fabbrica.

1731: danneggiata dal terremoto.

1755: ricostruzione sotto la guida di Felice Bottiglieri.

1943: danneggiamenti a causa dei bombardamenti.

1958: restauri.

In un arco poggiato su quattro colonne di verde antico e montato sopra la porta della cattedrale era custodita l’urna contenente il cuore e le viscere di Federico II (Schulz 1860, 211 nota 1; Villani 1894, 51)

In un monumento funebre collocato all’interno della chiesa, di fronte all’altare del Crocifisso, erano depositate le viscere di Carlo I d’Angiò (Perifano 1831, 93; Schulz 1860, 211 nota 1; Villani 1894, 78).

Nella cattedrale era anche la tomba di Otto von Brauschweig, quarto marito della regina Giovanna I d'Angiò.

La chiesa si sviluppa con una pianta a croce latina, con navata unica seguita da ampio transetto e abside poligonale.

Al di sotto della navata si sviluppa la cripta, suddivisa in due aree: quella sotto il presbiterio corrisponde alla cripta originaria, l'altra risale al rifacimento barocco.

Della costruzione medievale sussiste ancora oggi gran parte dell'esterno, in particolare nel settore inferiore del corpo longitudinale e, parzialmente, nel settore alto della facciata.

La chiesa, danneggiata dal terremoto del 1731, è stata ricostruita negli anni successivi. Originariamente era suddivisa in tre navate.

Piante della chiesa e della cripta in Calò Mariani 1997. Rilievo della facciata in Schulz 1860, I, 212.

Belli D’Elia 1988-1989: Pina Belli D’Elia, “Contributo al recupero di una immagine: l’Iconavetere di Foggia”, Prospettiva, 1988-1989, 53-54, 90-96.

Bertaux 1904: Émile Bertaux, L’art dans l’Italie Méridionale, tome premier: De la fine de l’Empire Romain à la Conquête de Charles d’Anjou, Paris 1904, 644-646.

Calò Mariani 1997: Maria Stella Calò Mariani, “Foggia e l’arte della Capitanata dai Normanni agli Angioini. La ex Collegiata di S. Maria Icona Vetere (oggi Cattedrale)”, in Foggia medievale, a cura di Maria Stella Calò Mariani, Foggia 1997, 73-137.

Di Gioia 1959: Michele Di Gioia, Monumenta Ecclesiae S. Mariae de Fogia, Foggia 1959.

Di Gioia 1975: Michele Di Gioia, Il Duomo di Foggia. Appunti per la storia e l’arte, Foggia 1975.

Jacobs 1968: Fritz Jacobs, Die Kathedrale S. Maria Icona Vetere in Foggia. Studien zur Architektur und Plastik des 11.-13 Jahrhunderts in Süditalien, Phil. Dissertation, Hamburg 1968.

Manerba 1798: Pasquale Manerba, Memorie sulla origine della città di Foggia e sua maggiore chiesa colla breve notizia della invenzione e apparizione della antichissima immagine di Maria Santissima detta Icona Vetere, Napoli 1798.

Perifano 1831: Casimiro Perifano, Cenni storici su la origine della città di Foggia con la narrativa della portentosa invenzione, ed apparizione di Maria Santissima della icona-vetere augusta padrona della città, Foggia 1831.

Pistilli 2014: Pio Francesco Pistilli, “La collegiata sveva”, in Federico II e la riedizione dell'Iconavetere di Foggia, a cura di Maria Rosaria Rinaldi, Francesco Cangemi, Pescara 2014, 19-31.

Rinaldi, Cangemi 2014: Federico II e la riedizione dell'Iconavetere di Foggia, a cura di Maria Rosaria Rinaldi, Francesco Cangemi, Pescara 2014.

Schulz 1860: Heinrich Wilhelm Schulz, Denkmaeler der Kunst des Mittelalters in Unteritalien, Dresden 1860, I, 211-213.

Villani 1894: Ferdinando Villani, Foggia al tempo degli Hohenstaufen e degli angioini, con prefazione ed appendice di Carlo Villani, Trani 1894.