OggettoFoggia, Palazzo di Federico II
LuogoFoggia
Tipologiapalazzo
Nome attualePalazzo Arpi
Immagine
Nomi antichi

Palatium Pantani, Palatium Sancti Laurentii

Cronologia

1223: costruzione.

1241: nel palazzo muore l'imperatrice Elisabetta d'Inghilterra.

1269-1270: Carlo I d'Angiò commissiona al magistro Pietro de Bonolo da Barletta la costruzione di una cappella nel palazzo.

1273: magistro Giovanni Peregrino da Sessa lavora alle finestre del "vivarium" collocato nel parco del palazzo.

Autore
Committente

Federico II

Famiglie e persone

Federico II

Descrizione

Della fastosa residenza imperiale fatta costruire a Foggia dall'imperatore Federico II, rimane oggi soltanto il portale, inglobato nel più tardo palazzo Arpi.

Il portale, oggi murato, è inquadrato fra piedritti in pietra che sorreggono la cornice decorata dell'archivolto - un doppio giro di foglie di acanto spinoso - poggiante su mensole in forma di aquila. Al centro è la tabella con l'inscrizione.

Iscrizioni

Iscrizione del 1223 inserita all'interno del vano murato del portale. 

Stemmi o emblemi araldici

All'imposta dell'archivolto sono due mensole in forma di aquila, uno degli emblemi personali di Federico II.

Elementi antichi di reimpiego
Opere d'arte medievali e moderne
Storia e trasformazioni

Il palazzo, costruito da Federico, è poi usato dai suoi eredi e anche da Carlo I d'Angiò, che vi fa eseguire alcuni lavori.

Note

Nell'epigrafe di fondazione si fa riferimento a un Bartolomeo come colui che costruì l'edicifico (PTO BARTHOLOMEUS SIC CONSTRUXIT ILLUD). L'identificazione del personaggio è stata lungo oggetto di dispute tra coloro che individuavano il personaggio nell'esecutore materiale dell'opera (il Bartolomeo da Foggia, presunto padre dello scultore Nicola di Bartolomeo da Foggia, attivo a Ravello in età proto-angioina), sciogliendo l'abbreviazione PTO in prothomagister, e coloro che invece gli hanno attribuito la sola funzione di praecepto, ossia del responsabile del cantiere. Secondo una recente ipotesi di Pio Francesco Pistilli, i due ruoli non sarebbero però in contraddizione tra loro. 

Fonti iconografiche
Piante e rilievi
Fonti/Documenti

I principali documenti sul palazzo sono pubblicati in Schulz 1860, IV, docc. XXXIX (1269), XL (1269), XLI (1269), XLII (1269), XLIII (1269), LV (1270), LVIII (1270), LXVIII (1270).

Bibliografia

Aceto 1990: Francesco Aceto, "Magistri" e cantieri nel "Regnum Siciliae": l'Abruzzo e la cerchia federeiciana, in Bollettino d'Arte, 6 ser., 75, 1990, 59, 15-96.

 

Bertaux 1904: Emile  Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, de la fin de l'Empire romain à la Conquête de Charles d'Anjou, Paris 1904, 705.

 

Bellucci 1951: Michele Bellucci, “Il Palazzo Imperiale di Foggia”, Archivio Storico Pugliese, 4, 1951, 121-136. 

 

Calò Mariani 1997: Maria Stella Calò Mariani, “Foggia e l’arte della Capitanata dai Normanni agli Angioini. Architettura residenziale federiciana”, in Foggia medievale, a cura di Maria Stella Calò Mariani, Foggia 1997, 149-155.

 

De Leo 1997: Carmine De Leo, “Il palazzo di Federico. Dalle testimonianze scritte alla ricognizione del terreno”, in Foggia medievale, a cura di Maria Stella Calò Mariani, Foggia 1997, 165-175.

 

Fazia 1997: Gloria Fazia, “L’iscrizione ritrovata”, in Foggia medievale, a cura di Maria Stella Calò Mariani, Foggia 1997, 161-163.

 

Haseloff 1920: Arthur Erich Georg Haseloff, Die Bauten der Hohenstaufen in Unteritalien, Leipzig 1920 (TextbandeTafelbande).

 

Leistikow 1976:Dankwart Leistikow, “La residenza dell’imperatore Federico II a Foggia”, La Capitanata, 14, 1976, 192-219.

 

Leistikow 1994: Dankwart Leistikow, “Hohenstaufenbauten in Apulien. Forshungsgeschichte, Diskussionstans und Aublick”, Burgen und Schloesser in Sachsen-Anhalt, 3, 1994, 5-32.

 

Magistrale 1997: Francesco Magistrale, “L’iscrizione del palazzo di Federico II”, in Foggia medievale, a cura di Maria Stella Calò Mariani, Foggia 1997, 157-159.

 

Pistill 2014: Pio Pistilli, La collegiata sveva, in Federico II e la riedizione dell'Iconavetere a Foggia, a cura di Maria Rosaria Rinaldi e Francesco Gangemi, Pescara 2014, 19-31.

 

Schulz 1860: Heinrich Wilhelm Schulz, Denkmaeler der Kunst des Mittelalters in Unteritalien, Dresden 1860, I, 207-211; IV, passim.

Link esterni
SchedatoreFulvio Lenzo; Stefano D'Ovidio
Data di compilazione26/09/2013 16:58:03
Data ultima revisione25/02/2017 23:08:06
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