Oggetto | Capua, Palazzo Milano | |
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Luogo | Capua | |
Tipologia | palazzo | |
Nome attuale | Palazzo Rinaldi Milano | |
Immagine | ![]() | |
Nomi antichi | ||
Cronologia | c. 1470 | |
Autore | ||
Committente | ||
Famiglie e persone | ||
Descrizione | Il palazzo si presenta formato da due piani e da un ammezzato; in origine però la facciata su via Rinaldi doveva essere solo ad un piano, oltre quello pianterreno, e quindi corrispondere solo alla parte coperta dal bugnato a conci piatti e distanziati. Tale tessitura isodoma deriva da quella ancora visibile nelle basi delle torri della Porta di Federico II a Capua, e si presenta dunque come una ripresa di uno dei monumenti più importanti della città. Il bugnato inserisce il palazzo all'interno di una serie di palazzi quattrocenteschi meridionali con facciate coperte interamente da bugnato, come palazzo Penne (c. 1406) e quello di Diomede Carafa (c. 1466) entrambi a Napoli; in questa serie rientra anche la facciata della chiesa di San Giovanni Battista (c. 1470) ad Angri (de Divitiis 2007, 59-61). Al centro della facciata si trova il portale catalano ad arco ribassato in tufo grigio con una fascia decorata con motivi vegetali inquadrato da una cornice rettangolare. L'arco si poggia su due stipiti formati da blocchi di calcare antico, provenienti probabilmente dall'Anfiteatro di Santa Maria Maggiore Capua Vetere. Nei pennacchi tra l'arco del portale e la cornice esterna sono due stemmi, probabilmente della famiglia Milani. Dal portale si accede all'androne voltato a botte; l'arco di passaggio dall'androne al cortile è segnato da due blocchi antichi, simili a quelli del portale. Dall'androne si accede alla scala, marcata al suo ingresso da un rilievo con figura di sfinge. | |
Iscrizioni | ||
Stemmi o emblemi araldici | Due stemmi probabilmente della famiglia Milano sono nelle parti superiori del portale su via Rinaldi. | |
Elementi antichi di reimpiego |
Blocchi dei calcare antico negli stipiti dei portali, provenienti probabilmente dall'Anfiteatro di Santa Maria Maggiore Capua Vetere. | |
Opere d'arte medievali e moderne | ||
Storia e trasformazioni | ||
Note | ||
Fonti iconografiche | ||
Piante e rilievi | ||
Fonti/Documenti | ||
Bibliografia | Andreas Beyer, Parthenope: Neapel und der Süden der Renaissance, Munich-Berlin 2000, 84–135.
Bianca de Divitiis, Architettura e committenza nella Napoli del Quattrocento, Venezia 2007, 43–135.
Isabella Di Resta, Capua, Bari-Roma 1985, 40-41.
Tiziana Mancini, "Aspetti della cultura artistica legata all’esame di alcuni monumenti angresi", in Massimo Bignardi (a cura di), Angri. Territorio di transiti, Napoli 1997, 46.
Pane, Filangieri 1990: Giulio Pane, Angerio Filangieri, Capua. Architettura e arte, catalogo delle opere, (Vitulazio 1990), Capua 1994, II, 318-319. | |
Link esterni | ||
Schedatore | Bianca de Divitiis | |
Data di compilazione | 01/06/2012 08:36:33 | |
Data ultima revisione | 30/12/2018 20:50:46 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/49 |