OggettoTricarico, Sant'Antonio
LuogoTricarico
TipologiaChiesa e complesso monastico annesso (esistenti)
Nome attualeSant'Antonio
Immagine
Nomi antichi
Cronologia

1479, 27 settembre: Gerolamo Sanseverino, principe di Bisignano e conte di Tricarico, ottiene da papa Sisto IV la facoltà di erigere un convento dei Frati Minori dell'Osservanza (Bullarium Franciscanum, Nova Series, II, 617, n. 1220).

1491: il convento è ultimato con il contributo dell'Universitas e del principe.

1510: il procuratore Mattiace Corsuto cura l'edificazione del convento.

1574: si realizza l'altare della confraternita del Rosario.

XVI secolo: affreschi nella navata principale.

Autore
Committente

Gerolamo Sanseverino principe di Bisignano e conte di Tricarico.

Universitas di Tricarico.

Famiglie e persone

Gerolamo Sanseverino principe di Bisignano e conte di Tricarico.

Giovanni Mattes.

Porfida Mosaccia Scanderberg.

Descrizione

Il complesso si compone di una chiesa e del convento, preceduti da un lungo portico. La chiesa ha una navata principale voltata che termina in un presbiterio rettangolare a crociera cui segue un vano quadrato più ampio, anch'esso voltato a crociera, adibito a coro dei frati. Sul fianco sinistro della navata principale si apre una navatella minore con copertura lignea, mentre sul fianco destro è il convento, organizzato intorno a un chiostro quadrato.

Iscrizioni

Sul portale del convento è una lapide con stemma dell'universitas di Tricarico e iscrizione: "HOC OP[VS] FIERI / FECIT COMVNI/TAS TRICARICI ANNO DOMINI 1491".

Stemmi o emblemi araldici

Stemma dell'Universitas sul portale del convento.

Stemma con portale aperto e emblemi vescovilli nelle lunette del portale della chiesa.

Elementi antichi di reimpiego
Opere d'arte medievali e moderne

Nella chiesa, entrando a sinistra, si trovava il monumento funebre (1576) del nobile Giovanni Mattes, capitano di 300 stradioti albanesi al servizio dei Sanseverino, di sua moglie Porfida Mosaccia Scandeberg e di loro figlio (cfr. Di Cicco 1896).

Scomparti con i Santi Francesco e Antonio (dalla chiesa di San Francesco, ma transitati per la cattedrale).

Frammenti di affreschi del XVI secolo nella chiesa: in una nicchia figure di santi, in un'altra nicchia Vergine col Bambino.

Ciclo di affreschi (metà XVII secolo) con scene della Vita di sant'Antonio nel chiostro del convento.

Statua di Cristo deposto.

Storia e trasformazioni
Note
Fonti iconografiche

Veduta di Tricarico di Braun, Hogenberg 1617

Veduta di Tricarico di Stopendael 1663

Piante e rilievi
Fonti/Documenti
Bibliografia

Biscaglia, Lauria 1993: Carmela Biscaglia, Sabrina Lauria, Tricarico: storia, arte, architettura, Matera 1993.


Biscaglia 1998: Carmela Biscaglia, "Gli Osservanti a Tricarico tra storia municipale e religiosa. Secc. XV-XVI", Basilicata Regione Notizie, 11, 1998, 141-152.

 

Bubbico, Caputo 1989: Luigi Bubbico, Francesco Caputo, “Tricarico (Mt). S. Antonio da Padova (convento)”, in Insediamenti francescani in Basilicata, a cura di Gianluigi Ciotta, vol. II, Matera 1989, 249-252.

 

Colella, Settembrino 1999: Cataldo Colella, Giuseppe Settembrino, "Gli affreschi del chiostro del convento di S.Antonio di Padova a Tricarico", Basilicata Regione Notizie, 12, 1999, numero monografico in Itinerari del Sacro in Terra Lucana. La Basilicata verso il Giubileo, 257-262.

 

Di Cicco 1896: Vittorio Di Cicco, "Tricarico. Il convento di Sant'Antonio", Arte e Storia, XIX, 1896, 22.

 

Muscolino 1989: Cetty Muscolino, “Chiostro del convento di S. Antonio di Tricarico. Affreschi, in Insediamenti francescani in Basilicata, a cura di Gianluigi Ciotta, vol. II, Matera 1989, 252-255.

Link esterni
SchedatoreFulvio Lenzo
Data di compilazione27/05/2013 18:00:10
Data ultima revisione28/01/2017 11:03:49
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