Oggetto | Nola, chiesa del Gesų | |
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Luogo | Nola | |
Tipologia | Chiesa e complesso monastico annesso (trasformato) | |
Nome attuale | chiesa del Gesų | |
Immagine | ||
Nomi antichi | ||
Cronologia | 1558 la contessa Maria Sanseverino, moglie dell'ultimo conte di Nola Enrico Orsini, dona il palazzo ai gesuiti per realizzare un complesso monastico con chiesa 1568 posa della prima pietra per la costruzione della chiesa 1578 completamento della facciata 1584 costruzione della sacrestia e acquisto di arredi liturgici 1587 c.a dipinto della Circoncisione di Girolamo Imparato per la chiesa 1809 alienazione del complesso monastico e affidamento della chiesa alla Confraternita di San Luigi Gonzaga | |
Autore | ||
Committente | Maria Sanseverino, moglie dell'ultimo conte di Nola Enrico Orsini | |
Famiglie e persone | ||
Descrizione | La chiesa del Gesù, fondata per volontà di Maria Orsini accanto alla reggia Orsini donata ai Gesuiti dalla stessa contessa che volle essere seppellita nella nuova chiesa nolana della Compagnia, dove si conserva la lastra tombale. Il prospetto, dal tipico disegno delle chiese dell'ordine di Sant'Ignazio, presenta nel primo ordine l'impiego di grandi blocchi squadrati di reimpiego, dello steso tipo di quelli impiegati per il palazzo adiacente. | |
Iscrizioni | ||
Stemmi o emblemi araldici | ||
Elementi antichi di reimpiego | ||
Opere d'arte medievali e moderne |
lastra tombale di Maria Sanseverino Resti di affreschi del sec XVI Tavola con la Circoncisione (1584-1587, Girolamo Imparato) | |
Storia e trasformazioni | L'edificio ecclesiastico fu fondato per volontà di Maria Sansverino, moglie dell'ultimo conte di Nola, Enrico Orsini,che donò alla Compagnia del Gesù la residenza familiare, il Palazzo Orsini, reggia voluta da Orso nel 1470, acquistandola da Ippolita Castriota, proprietaria al tempo. Ella lasciò inoltre alla sua morte 1000 ducati annui per la decorazione della chiesa. Dopo la donazione e con l'aiuto di eminenti famiglie cittadine (Albertini, Cesarini, Mastrilli, al cui interno vi furono alcuni religiosi dell'ordine), venne intrapresa la costruzione della chiesa affidando l'incarico all'architetto dell'ordine, il ferrarese Giovanni Tristano, che fornì il disegno e prospettò anche l'abbattimento dell'ultimo piano del palazzo, e a Giovanni de Rosis. L'edificio venne eretto con la direzione del padre gesuita Francesco Comes. La chiesa iniziata nel 1568 e completata, per la facciata, nel 1579 proseguì per alcuni anni ancora: nel 1584 fu costruita la sacrestia e acquistati arredi; nel 1587 venne consegnata la pala dell'altare maggiore (la Circoncisione di Girolamo Imparato). | |
Note | ||
Fonti iconografiche | Una pianta della chiesa del Gesù di Nola si trova in un album di disegni di architetture gesuitiche nella Raccolta Campori della Biblioteca Estense di Modena | |
Piante e rilievi | ||
Fonti/Documenti | ||
Bibliografia | Bösel 1995: R. Bösel, Jesuitenarchitektur in Italien. 1540-1773, 2 voll., Wien 1995, I, 471-475
Cirillo, Casale 2001: A. Cirillo, A. Casale, Palazzo Orsini di Nola: dalla Reggia al Tribunale, Napoli 2001, 61-75
Clarke 1996: G. Clarke, «The Palazzo Orsini in Nola: a Renaissance Relationship with Antiquity», Apollo, 144, 1996, 44-50
Guadagni 1688 (1991): Carlo Guadagni, Nola sagra, edizione a cura di Tobia R. Toscano, Massa Lubrense 1991, 213-216
Iappelli 1992: F. Iappelli, “Gesuiti a Nola. 1558-1767”, Societas, 41, 1992, 1-2, 20-25
Iappelli 2001: P. Iappelli, La chiesa del Gesù di Nola. Tradizione e sperimentazione nell'architettura gesuitica in Campania, Napoli 2001
Manzi 1970: Pietro Manzi, La reggia degli Orsini di Nola (1470-1970). Note di storia e arte nel V centenario della fondazione, Roma 1970, 48-58
Stefanile 1996: G. Stefanile, «La "reggia" Orsini e l'architettura del Rinascimento nell'Italia meridionale», in Nola e il suo territorio dalla fine del Medio Evo al XVII secolo: momenti di storia culturale e artistica, a cura di T. Toscano, Nola 1996, 45-74
Vincenti 1897: G. Vincenti, La contea di Nola dal secolo XIII al XVI, Napoli 1897 | |
Link esterni | Album della Raccolta Campori di Modena: http://bibliotecaestense.beniculturali.it/info/img/mss/i-mo-beu-gamma.i.1.50.pdf | |
Schedatore | Antonio Milone | |
Data di compilazione | 20/12/2012 21:13:02 | |
Data ultima revisione | 17/11/2016 15:05:34 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/309 |