OggettoSalerno, Sant'Andrea de Lama
LuogoSalerno
Tipologiachiesa
Nome attualeSant'Andrea de Lama
Immagine
Nomi antichi

Sant'Andrea de Lavina

Sant'Andrea a la Lama/a li Lami

Cronologia

1084 un atto testimonia la presenza di un atrio per la chiesa di S. Andrea de Lama

1091 attestazione della chiesa di Sant'Andrea 'a la Lama' e del monastero ubicato "a super porta radeprandi"

1490 la chiesa è parrocchia

1572 radicale restauro dell'edificio

1789 rifacimento della chiesa

1946 il titolo parrocchiale è trasferito alla chiesa dell'Annunziatella

Autore
Committente
Famiglie e persone
Descrizione

La facciata presenta l'aspetto settecentesco, mentre il campanile conserva le forme medievali con monofore e bifore e copertura a cupola databile tra XII e XIII secolo. L'edificio sorge nell'area orientale della città nel quartiere 'Fornelle' inglobato nella cinta muraria nel IX secolo e abitato soprattutto da gente provienente dalla Costa d'Amalfi. Recenti scavi hanno permesso di individuare, nella navata, la presenza di colonne di reimpiego nei pilastri moderni con arcate a tutto sesto che suggerisce l'ipotesi che si tratti di una chiesa a tre navate, mentre, al di sotto del livello attuale di calpestio, sono affiorati altri ambienti a quote diverse (-3,75 e -5,80) associabili ad pre-esistenti edifici religiosi con tracce di affresco.

Iscrizioni

Sul rinfianco di un arco dell'edificio a quota -3,75:

iscrizione greca dipinta

Stemmi o emblemi araldici
Elementi antichi di reimpiego

Colonne con capitelli e elementi di trabeazione di età classica reimpiegati nella muratura e nelle pareti della navata dell'edificio

Opere d'arte medievali e moderne

Capitello a stampella  a motivi geometrici (altomedievale)

Affreschi nell'abside dell'edificio a quota -5,80

Affreschi della cappella di San Nicola (sec. XIV, con integrazioni successive)

Storia e trasformazioni

La chiesa attestata nel secolo XI fu fondata probabilmente da membri della dinastia longobarda che deteneva il potere a Salerno e venne dedicata all'apostolo Andrea probabilmente in omaggio agli amalfitani che occupavano dagli inizi del IX secolo quella parte della città in cui fu edificata la nuova chiesa, la zona orientale di 'Fornelle'  inglobato nella cinta muraria dal principe Sicardo (832-839). La presenza di edifici a più livelli si può motivare con la conformazione orografica dell'area; infatti il toponimo 'lama' si trova in corrispondenza di aree in forte pendenza soggette a frequenti alluvioni e interramenti. Le strutture sono state rialzate nel tempo e inoltre profonde trasformazioni si sono avute in età moderna, nei secc. XVI e XVIII fino ai recenti scavi e restauri che hanno ampliato il quadro delle nostre conoscenze dell'edificio.

Note
Fonti iconografiche
Piante e rilievi
Fonti/Documenti
Bibliografia

Fiorillo 2007: Rosa Fiorillo, Il complesso altomedievale di Sant'Andrea de Lavina a Salerno", Archeologia medievale, 34, 2007, 141-146

 

Kalby 1970: Luigi Kalby, "Il quartiere 'Le Fornelle' o 'Le Formelle' e l'ampliamento settecentesco del centro storico di Salerno", Rivista di studi salernitani, 3, 1970,6, 3-27

 

Villani 2003 = Giovanni Villani, "La chiesa di S. Andrea della Lama nel quartiere delle Fornelle a Salerno", in Atti del III Congresso nazionale di Archeologia Medievale (Salerno, 2-5 Ottobre), a cura di R. Fiorillo, P. Peduto, Firenze 2003, 616-623

Link esterni
SchedatoreAntonio Milone
Data di compilazione11/12/2012 15:40:42
Data ultima revisione21/11/2016 11:04:52
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