OggettoCapua, Seggio dei Nobili
LuogoCapua
Tipologiaedificio pubblico: sedile
Nome attuale
Immagine
Nomi antichi

Seggio d’Oliva; Seggio dei Cavalieri

Cronologia

1456, ante: costruzione.

1456: risulta danneggiato dal terremoto.

1513. il seggio viene “riconciato” a spese della città.

1530. il seggio è adornato a spese della città.

Autore
Committente
Famiglie e persone
Descrizione

Come gli altri due seggi di Capua (Seggio d'Antignano e Seggio di Sant'Eligio) è strutturato come un passaggio voltato.  Granata (1752-1756, II, p. 327, p. 345 n. 21), scrive che ai suoi tempi risultava già "rovinato, e disfatto; in maniera che niun vestigio ne è rimasto" e che davanti al luogo dell’antico Seggio era una fontana. All’interno del Seggio era invece una cappella dove i nobili capuani assistevano alle funzioni sacre prima di iniziare i consessi (Granata 1752-1756, III, p. 40). Accanto vi sorge una fontana settecentesca.

Iscrizioni
Stemmi o emblemi araldici
Elementi antichi di reimpiego

Due lapidi con iscrizione IG 885, e CIL, X, 3961, un cippo con patera parzialmente scalpellato. Fra' Giocondo descrive "apud sessionem Olivae" anche il cippo con iscrizione CIL, X, 4425.

Opere d'arte medievali e moderne

Fontana (sec. XVIII)

Storia e trasformazioni

Il Seggio dei Nobili crolla a causa del terremoto nel 1456 (Granata 1752-1756, III, p. 116; Iannelli 1858, p. 66). Deve essere stato ricostruito in seguito, e al suo esterno vengono collocate almeno due iscrizioni antiche ricordate da Camillo Pellegrino, una in greco, l’altra in latino (cfr. supra, Elementi antichi di reimpiego).

Note
Fonti iconografiche
Piante e rilievi
Fonti/Documenti

Il 19 febbraio 1513 vengono donati dalla città “alli gentil’huomini del detto seggio [d’Oliva] ducati 10 per riconciarlo” (Manna 1588, c. 220, che rimanda a Archivio Comunale di Capua, Cancelleria 5, f. 147)

Il 18 luglio 1515. “Seggio delli Cavalieri furo datti per la Città ducati 10 per conciare, et ornare detto seggio” (Manna 1588, c. 220v, che rimanda a Archivio Comunale di Capua, Cancelleria 7, f. 113).

18 luglio 1530 “Si concluse per lo consiglio che si donassero 25 ducati de li danari del 3. del vino per ornamento di detto seggio [d’Oliva] con fare quinterno di quello che si fusse speso” (Manna 1588, c. 220, che rimanda a Archivio Comunale di Capua, Cancelleria 14, f. 28).

25 luglio 1559. “Si concluse per lo consiglio che si vedesse che spesa potea andare a redificarlo, et a spianare, e pagare alcune case per dar prospettiva alla strada, e che ci voleano dare li particolari, e riferire il tutto al consiglio” (Manna 1588, c. 220v, che rimanda a Archivio Comunale di Capua, Cancelleria 22, carta non indicata).

Settembre 1559. “Trattandosi poi in consiglio di fare detto seggio, e comprare le case per tagliarle, et aggiustare l’esito de la strada non fu concluso” (Manna 1588, c. 220v, che rimanda a Archivio Comunale di Capua, Cancelleria 22, carta non indicata).

Bibliografia

Granata 1752-1756: Francesco Granata, Storia civile della fedelissima città di Capua, 3 voll., in Napoli, nella stamperia Muziana, 1752-1756 [vol. 1-2vol. 3].

 

Iannelli 1858: Gabriele Iannelli, Sacra guida della chiesa cattedrale di Capua, Napoli 1858.

 

Lenzo 2014: Fulvio Lenzo, Memoria e identità civica. L'architettura dei seggi nel Regno di Napoli (XIII-XVIII secolo), Roma 2014.

 

Manna 1588: Gian Antonio Manna, Prima parte della cancellaria de tutti privilegii, capitoli, lettere regie, decreti, conclusioni del consiglio et altre scritture della fedelissima città di Capua dall'anno 1109 insino all'anno 1570. Ridotte per ordine d'alfabeto per il magnifico Gian Antonio Manna cittadino del regimento di detta città, Neapoli, apud Horatium Salviani 1588.


Martone 2005: Maria Martone, "I sedili a Napoli e fuori la città", in Verso un repertorio dell’architettura catalana. Architettura catalana in Campania, province di Benevento, Caserta, Napoli, a cura di Cesare Cundari, Roma 2005, 109-122.

 

 

Mommsen 1883: Theodor Mommsen, "Capua", in Corpus Inscriptionum Latinarum, X, Berolini 1883, 365-442.


Pane, Filangieri 1990: Giulio Pane, Angerio Filangieri, Capua. Architettura e arte, catalogo delle opere, (Vitulazio 1990), Capua 1994.

 

Pellegrino 1643: Camillo Pellegrino [junior], Due Discorsi Di Camillo Pellegrino Figl. Di Alessandro. Si Tratta Nel Primo di un antico significato del nome porta, nel secondo dell'antico sito di Capuain Napoli, per Francesco Sauio stampatore della Corte Arciuescouale, MDCXLIII [1643]

 

Robotti 1983: Ciro Robotti, Palazzo Antignano e l'architettura rinascimentale a Capua, Napoli 1983.

Link esterni
SchedatoreFulvio Lenzo
Data di compilazione30/05/2012 14:14:08
Data ultima revisione30/12/2018 20:59:02
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