OggettoSessa Aurunca, Santo Stefano
LuogoSessa Aurunca
TipologiaChiesa e complesso monastico annesso (esistenti)
Nome attualeSanto Stefano
Immagine
Nomi antichi
Cronologia

1233: fondazione del convento delle clarisse (Villucci 1995, p. 101).

1240: costruzione del monastero (Sacco 1640, p. 66).

1447: il monastero viene sottoposto alla giurisdizione del vescovo di Sessa.

XVII secolo: costruzione dell'avancorpo del chiostro (Villucci 1995, p. 101) e di una nuova chiesa (Sacco 1640, p. 66: "novellamente refabricata").

XVIII secolo: ricostruzione della chiesa.

Autore
Committente
Famiglie e persone
Descrizione

Il complesso è composto da un chiostro medievale circondato da un porticato ad archi acuti su pilastri quadrati e da una chiesa settecentesca. La chiesa, preceduta da un atrio in cui trova posto la scalinata che supera il dislivello fra la strada, più bassa, e l'aula più alta, ha un impianto a croce greca allungata, con volta a crociera al centro e cupola sul presbiterio. Le cappelle laterali, una per lato, sono inquadrate da due coppie di colonne libere.

Iscrizioni
Stemmi o emblemi araldici
Elementi antichi di reimpiego
Opere d'arte medievali e moderne

Altare maggiore in marmi policromi del 1726.

Pavimento maiolicato del XVIII secolo.

La chiesa seicentesca, secondo Sacco (1640, p. 66), era "ornata di stucco, e d'oro, con belle pitture à fresco".

Storia e trasformazioni

Il complesso conserva il chiostro di origine medievale, mentre la chiesa è stata ricostruita nel XVIII secolo.

Note

La pianta della chiesa, con scalinata racchiusa in un vestibolo chiuso, aula dilatata trasversalmente in due cappelle inquadrate da colonne libere e presbiterio cupolato, appare molto simile al Rosariello alle Pigne a Napoli, costruita da Arcangelo Guglielmelli nel 1692.

Fonti iconografiche

La chiesa è riconoscibile nella Veduta di Sessa pubblicata da Paccichelli nel 1703.

Piante e rilievi

Pianta della chiesa in Villucci 1995, p. 102.

Fonti/Documenti
Bibliografia

 

Sacco 1640: Lucio Sacco, L'antichissima Sessa Pometia. Discorso istorico di D. Lucio Sacco suo cittadino, Seconda inpressione, Napoli, appresso Ottauio Beltrano, 1640.

 

Villucci 1995: Antonio Marcello Villucci, Sessa Aurunca: storia ed arte, Marina di Minturno (Lt) 1995.

Link esterni
SchedatoreFulvio Lenzo
Data di compilazione03/12/2012 16:41:15
Data ultima revisione23/11/2016 14:22:44
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/172