OggettoCapua, San Marcello
LuogoCapua
Tipologiachiesa
Nome attualeSan Marcello
Immagine
Nomi antichi

San Marcello Maggiore

Cronologia

IX secolo: fondazione.

990: secondo la cronaca cassinese vi sarebbe stato assassinato il principe Landolfo I Capodiferro (cfr. Fonti e documenti).

1727: viene riconsacrata dal vescovo di Carinola

1831: rifacimento dell'interno e della facciata principale.

Autore
Committente
Famiglie e persone
Descrizione

La chiesa attuale si presenta a navata unica di piccole dimensioni, con portale principale in facciata e altro portale aperto al centro del fianco sinistro. La facciata principale è inquadrata da due coppie di lesene binate sorreggenti timpano triangolare. La facciata laterale si presenta liscia, animata soltanto dal portale, nella parte inferiore, e dalle finestre in quella superiore. Sullo spigolo sorge una bassa torre campanaria.

La piccola navata ad aula unica ha pianta rettangolare conclusa da abside semicircolare e coperta da volta a botte lunettata.

Iscrizioni

Lapide inserita nel timpano del portale principale: MARCELLVS SANCTVS CONTEMNES CAESARIS ACTVS / EST CAPVAM LATVS PRO XRISTO DECAPITATVS / CAELESTI VITA DIGNVS RIVS CAELESTI VITA DIGNVS RIVS ALPHE LEVITA / HOC FIERI IVSSIT CVI LAVS PER SAECVLA DEVS SIT.

 

Sull'architrave del portale principale: + DAT XRISTO BALVAS ABBAS ALPHERIVS ALBAS  /  VT CAELI REGNVM VALEAT PENETRARE SVPERNVM

 

Sull'architrave del portale laterale: ROGO VOS OMNES QVI LEGITE TVMVLVM ISTVM ROGATE DEVM PRO ANDOALT / ILLVSTRI QVI FVIT EX GENERE ANDOALT PRIMVS COMES CAPVAE

 

Lungo l'arco del portale laterale:ECCLESIA SANCTI MARCELLI MAIORIS DE CAP.

 

Lungo gli stipiti scolpiti del medesimo portale: 

MACTAT ABRAHAM JUSSU DOMINI SUPER ARAM/ ANTE FORES SEDENS TRES VIDIT ADORAVIT ET UNUM / DIVISIT SAMPSON TORME PER FRUSTA LEONEM

Stemmi o emblemi araldici
Elementi antichi di reimpiego

Sono di reimpiego le colonne adesso nel porticato della canonica. Era inoltre collocato qui anche il sarcofago tardoantico adesso reimpiegato come altare maggiore della chiesa dei Santi Rufo e Carponio

Opere d'arte medievali e moderne

Il portale laterale della chiesa presenta stipiti con bassorilievi romanici raffiguranti episodi veterotestamentari; ghiera esterna dell'arco con motivi fitomorfi e in alto aquila (forse proveniente da arredo liturgico interno).

Storia e trasformazioni

La chiesa, di fondazione molto antica e varie volte rimaneggiata nei secoli, è stata completamente trasformata nel XVIII, quando l'originario impianto a tre navate è stato ridotto in un'aula unica (Granata 1752-1756, I, p. 217). Resti della cheisa antica sono visibili nel cortile della sagrestia.

Note

Dal 1583 fu rettore della chiesa il letterato Giovan Battista Attendolo.

Fonti iconografiche
Piante e rilievi

Pianta della chiesa attuale in Pane, Filangieri 1990, p. 398.

Fonti/Documenti

"Aio Archiepiscopus tempore, quo Landenulphus Princeps fuit occisus in Parochia S. MArcelli, a S. Marcello ad Monasterium S. Benedicti confugit. Ita tamen ab inimicis veneno periit. Ex MS. Cassinensi nuper edito." (Monaco 1630, p. 232)

Bibliografia

Bertaux 1904: Emile  Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, de la fin de l'Empire romain à la Conquête de Charles d'Anjou, II, Paris 1904, 474-475.

 

Bottari 1955: Salvatore Bottari, “Le sculture di San Marcello Maggiore a Capua”, Commentari, VI, fac. 4, 1955.

 

Bovini 1967: Giuseppe Bovini, “Note iconografiche sul sarcofago paleocristinano della chiesa di S. Marcello di Capua”, in Il contributo dell’Archidiocesi di Capua nella vita religiosa e culturale del Meridione, atti del convegno (Capua, 26-31 ottobre 1966), Roma 1967.

 

Di Resta 1983: Isabella Di Resta, Capua Medievale. La città dal IX al XIII secolo e l’architettura dell’età longobarda, Napoli 1983, 40-42. 

 

Granata 1752-1756: Francesco Granata, Storia civile della fedelissima città di Capua, 3 voll., in Napoli, nella stamperia Muziana, 1752-1756 [vol. 1-2vol. 3], 215-228.

 

Monaco 1630: Michele Monaco, Sanctuarium Capuanum, opus in quo sacrae res Capuae et per occasionem plura, tam ad diuersas ciuitates regni pertinentia, quam per se curiosa continentur. Collectore Michaele Monacho, Neapoli, apud Octavium Beltranum, MDCXXX.

 

Pane, Filangieri 1990: Giulio Pane, Angerio Filangieri, Capua. Architettura e arte, catalogo delle opere, (Vitulazio 1990), Capua 1994, 396-404.

 

Pimpinella 1968-1968: Bianca Maria Pimpinella, “Il portale di San Marcello Maggiore a Capua”, Capys, 1968-1969.

 

Rotondo 1902: V. Rotondo, “Il restauro della chiesa di S. Marcello Maggiore in Capua”, in Campania Sacra, 1902.

 

Salazaro 1871: Demetrio Salazaro, Studi sui monumenti dell'’ltalia Meridionale dal V al XIII sec., Napoli 1871, I, 56.

 

Venditti 1967: Arnaldo Venditti, Architettura bizantina nell’Italia meridionale, Napoli 1967, II, 604-606.

Link esterni

Bertaux 1904 sul sito dell'INHA:

http://bibliotheque-numerique.inha.fr/collection/3182-l-art-dans-l-italie-meridionale/?n=1

SchedatoreFulvio Lenzo
Data di compilazione07/09/2012 13:56:09
Data ultima revisione10/11/2016 15:28:07
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/120