OggettoSessa Aurunca, torre di San Biagio
LuogoSessa Aurunca
Tipologiatorre (esistente)
Nome attualetorre di San Biagio
Immagine
Nomi antichi

Torre San Biagio, torre San Biase, torre Santa Caterina

Cronologia

1276: Carlo d'Angiò costruisce un piccolo castello nel borgo superiore della città di Sessa (Sacco 1640, 93).

1308: nelle decime viene citata la chiesa di San Biagio.

1453-1463: il duca di Sessa Marino Marzano istalla presso il castello una zecca per il conio delle monete (Sacco 1640, 27)

1507: Gonzalo I de Cordoba dona la torre superstite a Giovanni Bruno, medico e astrologo.

1523: la donazione viene confermata (Sacco 1640,  93).

Autore
Committente

Carlo I d'Angiò

Famiglie e persone

Carlo I d'Angiò

Marino Marzano

Gonzalo I de Cordoba

Giovanni Bruno

Descrizione

La torre, a base quadrata, è interamente in pietra: in blocchi sqauadrati di tufo agli angoli e in pietrame irregolare nelle porzioni murarie. Conserva parte del coronamento, con beccadelli sporgenti, ma è imbrigliata in una struttura metallica che ne impedisce il crollo.

Iscrizioni
Stemmi o emblemi araldici

Stemma in tufo dei Marzano al di sopra di una delle finestre dell'ultimo livello.

Elementi antichi di reimpiego
Opere d'arte medievali e moderne
Storia e trasformazioni

La torre è l'unico elemento superstite di un castello attualmente distrutto. Alla sua base rimangono, soltanto allo stato di rudere, i resti della chiesa omonima.

Donata a Giovanni Bruno nel 1507, apparteneva ancora ai suoi discendenti nel 1640 (Sacco 1640, 93).

Note
Fonti iconografiche

La torre è visibile nella Veduta di Sessa pubblicata da Pacichelli nel 1703, dove è identificata con la lettera "N", e nella pala con San Leone che protegge Sessa (XVIII sec.), nel transetto sinistro della chiesa dell'Annunziata

Piante e rilievi
Fonti/Documenti
Bibliografia

De Masi Del Pezzo 1761: Tommaso de Masi del Pezzo, Memorie istoriche degli Aurunci antichissimi popoli dell'Italia e delle loro principali città Aurunca e Sessa, in Napoli, per Giuseppe Maria Severino Boezio, 1761.

 

De Marco 1995: Giampiero De Marco, Sessa e il suo territorio tra medioevo ed età moderna, Marina di Minturno (LT) 1995.

 

Sacco 1640: Lucio Sacco, L'antichissima Sessa Pometia. Discorso istorico di D. Lucio Sacco suo cittadino, Seconda inpressione, Napoli, appresso Ottauio Beltrano, 1640.

 

Villucci 1995: Antonio Marcello Villucci, Sessa Aurunca: storia ed arte, Marina di Minturno (Lt) 1995.

Link esterni
SchedatoreFulvio Lenzo
Data di compilazione02/09/2012 13:43:17
Data ultima revisione02/01/2019 15:12:09
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