OggettoTeggiano, sedile
LuogoTeggiano
Tipologiaedificio pubblico: sedile
Nome attuale
Immagine
Nomi antichi
Cronologia

1450: data iscritta nel timpano, probabilmente riferita alla fondazione.

1472: iscrizione di Jacobello de Bambino.

1650 data iscritta nella datazione, probabilmente si riferisce alla ricostruzione.

1806: terza data presente in facciata, che verosimilmente si riferisce alla chiusura delle ttività con l'abolizione dei Seggi. 

1885: da planimetria realizzata in quest'anno risulta che il seggio aveva una disposizione differente, ruotato di 90 gradi rispetto alla situazione odieran, che deve quindi risalire a un intervento di ricostruzione successivo.

Autore

Iacobello de Babino

Committente

Universitas di Diano

Famiglie e persone
Descrizione

Si tratta di un portico a impianto rettangolare aperto su tre lati. Il prospetto principale ha tre arcate su colonne in pietra, sormontate da timpano triangolare. Uno dei due lato brevi ha arco ribassato che poggia direttamente sui pilastri angolari in pietra, l'altro lato breve è aperto nella porzione superiore da una lunetta, e chiudo in quella inferiore da un muro su cui è appoggiato un sedile in pietra.

Iscrizioni

Nello stemma al centro del timpano

"1450 / R / 1806".

 

Nella trabeazione

"A.D. 1629".

 

Secondo quanto tramandato da Macchiaroli 1868 nella chiave di uno degli archi era l'iscrizione:

HOC OPVS FECIT MA[GISTER] IACOBELLVS DE BABINO DE DIANO MCCCCLXXII .

Stemmi o emblemi araldici

Al centro del timpano è lo stemma della città di Teggiano (una stella a cinque punte con coda).

Elementi antichi di reimpiego
Opere d'arte medievali e moderne
Storia e trasformazioni

Il Seggio, già portico d'ingresso alla chiesa del Corpo di Cristo, sarebbe stato costruito nel 1472 da Iacobello de Babino (Ambrogi 2007, p. 123). Crollato insieme alla chiesa nel 1857, viene ricostruito dopo il 1885 sulla stessa area, ma ruotato di 90 gradi. 

Note
Fonti iconografiche

Pianta del Sedile nella relazione illustrativa per la sistemazione della piazza del Municipio e della strada del Belvedere (approvata 20 dicembre 1885; Roma, ministero delle Infrastrutture, dipartimento per il coordinamento dello sviluppo del Territorio)

Piante e rilievi
Fonti/Documenti
Bibliografia

Ambrogi 2007: Marco Ambrogi, "Monachesimo, fondazioni ecclesiastiche e sviluppo urbano nella Diano medioevale", Salternum, 2007, 115-130.


Braca 2010: Antonio Braca, "Fondazione e patrimonio artistico del convento della SS. Pietà di Teggiano fra XV e XVI secolo", in Diano e l'assedio del 1497, a cura di C. Carlone, Salerno 2010, 157-174.

 

Ingrosso 2007: Chiara Ingrosso, “Teggiano, seggio”, in Architettura del classicismo tra Quattrocento e Cinquecento. Campania, ricerche, a cura di Alfonso Gambardella e Danila Jacazzi, Roma 2007, 469-470.

 

Lenzo 2014: Fulvio Lenzo, Memoria e identità civica. L'architettura dei seggi nel Regno di Napoli (XIII-XVIII secolo), Roma 2014.


Macchiaroli 1868: Stefano Macchiaroli, Diano e l’omonima sua valle, Napoli, 1868, 131, 175-178.

Link esterni

Comune di Teggiano, regolamenti, Relazione illustrativa per il piano del colore:

http://www.comune.teggiano.sa.it/index.php?action=index&p=71

SchedatoreFulvio Lenzo
Data di compilazione01/06/2012 11:03:20
Data ultima revisione02/01/2019 16:32:22
Per citare questa schedahttp://db.histantartsi.eu/web/rest/Edificio/101